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mercoledì 19 agosto 2009

Cosenza-19/08/2009: "La mozione Franceschini per segnare una svolta".

Laratta e Bevacqua(pd): “La mozione Franceschini per segnare una svolta”.



Il deputato del Pd e il vicepresidente della Provincia di Cosenza rilanciano su contenuti e metodi della sfida congressuale: “La sfida è sull’innovazione e il cambiamento. In Calabria non va, troppi ritardi. O si cambia o si rischia di perdere”.



In un documento congiunto, i due esponenti della Mozione Franceschini della Calabria, l’on Franco Laratta e Mimmo Bevacqua dell’Assemblea Nazionale del partito, legati da sempre al segretario del Pd, parlano della necessità di un confronto sereno ma fermo in vista del Congresso. “C’è bisogno di un confronto franco, per meglio capire dove vuole andare il Pd calabrese. Noi siamo convinti che il pd deve segnare una svolta, deve innovare nei metodi e nei contenuti, deve aprirsi alle nuove generazioni, al mondo delle professioni e della cultura. Troppi sono i ritardi in Calabria, troppo forte il distacco della gente dalla politica e dalle istituzioni. Se non arrivano chiari segnali di svolta e di cambiamento, il centrosinistra rischia di perdere molti consensi”.

Ribadito il sostegno a Franceschini segraterio nazionale e a Caminiti segretario regionale, Laratta e Bevacqua chiedono a tutto i sostenitori della Mozione congressuale di impegnarsi e di mobilitarsi: “In Calabria è in forte crescita l’adesione alla Mozione Franceschini, soprattutto fra la gente, nella base del partito, fra i giovani. LA sfida tra le diverse mozioni deve portare il pd calabrese ad una svolta. Noi vogliamo un partito aperto, moderno, libero da condizionamenti e dalla clientela, che governi con metodi nuovi e con progetti chiari la Calabria e le sue istituzioni. Abbiamo bisogno di recuperare in credibilità e in serietà nel nostro, dobbiamo distinguerci dall’arroganza della destra parlando alla gente e aprendoci alle istanze dei cittadini. Dobbiamo impegnarci per la massima trasparenza nella gestione delle istituzioni, dobbiamo combattere cpartito vecchio, che insegue il potere fine a se stesso, che è chiuso nei Palazzi e si allontana sempre più dalla gente.on vigore la corruzione e il clientelismo . Occorre Competenza e impegno per gestire una Regione che presenta troppe difficoltà e che ha bisogno di recuperare tutti i consensi perduti in questi anni”.



Laratta e Bevacqua rilanciano le cinque parole chiave di Franceschini per un Pd nuovo e forte:

“Fiducia, Regole, Uguaglianza, Merito, Qualità”: ecco il nostro Pd, che non è lo stesso di chi pensa ad un



Vogliamo dire con forza che noi crediamo che ci siano le condizioni per costruire un'Italia migliore e una Calabria diversa.

Vogliamo costruire Il Partito democratico come forza che crede nel futuro. Che crede nelle riforme come chiave per il cambiamento. Che tutela gli interessi ma solo se rispettano i valori.



Combattere la precarietà, migliorare le condizioni dei lavoratori e dare alle imprese protezione dalla crisi e sostegno per innovare, sono due pezzi della stessa politica, la nostra politica.

Noi pensiamo al Mezzogiorno come la possibile risorsa dell'economia italiana.

E' la politica nazionale, siamo noi, non un partito del Sud che servirebbe solo a tutelare interessi e poltrone di pochi. Il Mezzogiorno è stato per decenni alla periferia del sistema economico. Oggi il cambiamento geopolitico del mondo, la centralità del Mediterraneo possono trasformarlo da periferia dell'Europa nella sua principale porta d'accesso.

Abbiamo in Calabria territori ricchi di saperi, di creatività, di comunità che conservano qualità della vita e forte coesione sociale. Dobbiamo valorizzare questi talenti con l'innovazione, sfruttando le grandissime opportunità che ci danno le nuove tecnologie. Vogliamo una Calabria che punti alla difesa e alla tutela dell’ambiente, che investa nelle energie pulite e rinnovabili, che punti alle qualità e alle eccellenze, che dia spazio al merito nel lavoro, nell’impresa e nella ricerca. Basta con l’assistenza fine a se stessa, con finanziamenti a pioggia e contributi inutili. Abbiamo bisogno di una Calabria che produce, che investe nell’innovazione, in una impresa moderna, competitiva, di qualità.

Abbiamo bisogno di un partito che combatta corruzione e criminalità, di Istituzioni rappresentate da una classe dirigente credibile e moderna. Basta con il guardare sempre indietro, basta con il ricorso ad energie ormai vecchie e stanche. La Calabria ha bisogno di una svolta vera. La mozione Franceschini ha bisogno di lanciare un messaggio vero di cambiamento. In un clima sereno e di confronto aperto. Sapendo che niente è scontato, nessuno è garantito e ogni cosa deve essere condivisa se vogliamo avere ancora una possibilità di vincere in Calabria.

Vogliamo costruire un partito che rispetti la pluralità, dove non decidano solo in tre i destini di tutti.

Un partito che investa nei talenti calabresi e non si fermi alla pura gestione e alla ricerca di clientele per aumentare il potere personale. La Calabria ha voglia di futuro, di cambiamento contro ogni forma di conservazione e di arretramento.

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