Alessandria del Carretto: 09/08/2009
Il Maestro Vittorio De Seta,regista di fama internazionale,riceve la chiave della centro montano e la cittadinanza onoraria. Una manifestazione che scandisce i 50 anni dopo “I Dimenticati” e che ha regalato grande emozione ai tanti intervenuti da ogni dove. Piazza San Vincenzo ospita il consiglio comunale straordinario per dare ufficialità all’evento. Il regista De Seta che nel 1959 ha girato un film-documentario d’autore “I Dimenticati”,che ha reso celebre il borgo montano in tutto il mondo, nel quale ha ben messo in luce le difficoltà di viabilità,di lavoro precario,dove per costruire la strada di collegamento erano protagonisti i muli e dove non è mancata l’azione risolutrice del comitato di agitazione contro la volontà di bloccare i lavori e dove ancora la povertà la faceva da padrona. E’ stato accolto il De Seta,giunto da Sellia Marina(CZ),con tutti gli onori dal Sindaco Vincenzo Gaudio,dagli amministratori tutti, dal presidente dell’APS “Vacanzieri per l’Italia e..”,Vincenzo Arvia,dal consigliere Provinciale Giuseppe Ranù,dal Direttore Generale ASP Franco Petramala e dalla comunità tutta. Un breve percorso lungo le varie viuzze in ricordo delle riprese del filmato che con occhio diretto ponevano il regista nelle condizioni di poter confrontare il “ieri” con l’”oggi” .Emozionante è stata la consegna della chiave della città e il conferimento della cittadinanza onoraria da parte del Sindaco Vincenzo Gaudio. Alle ore 19,35 del 9 agosto, una nuova pagina di storia si è aperta per Alessandria del Carretto. Mimma Covelli, assessore alla Cultura,ha tratteggiato il profilo del maestro,dando al pubblico la possibilità di conoscere l’enorme mole di lavoro culturale svolto negli anni. Francesco Lofrano,presidente del collegio dei revisori dell’Aps,ha proposto a nome dell’associazione,sempre in sinergia con l’amministrazione comunale, “I Dimenticati” Blog che fa capo ad A. Adduci e si aggiungerà,non appena contattato, il sindaco di Sellia Marina, di dare vita per il prossimo compleanno del regista,ottobre,ad una Fondazione “De Seta” che arricchirà il patrimonio culturale del centro montano e darà la possibilità ai giovani studenti in visita la possibilità di conoscere lo spessore culturale del “De Seta” e del perché si è conquistato il titolo di “Maestro”. Pina Basile,scrittrice e docente universitaria,ha donato alcune sue pubblicazioni al maestro.Il De Seta dall’alto della sua raggiunta maturità e saggezza e visibilmente emozionato ha affermato”Voi mi avete commosso per la squisita accoglienza e per l’affetto che mi state dimostrando,ma io non ho fatto così tanto per voi”.Tutto è pronto,sempre in Piazza, per proiettare il fim “I Dimenticati”. I giornalisti a turno pongono le loro domande al De Seta. Colpo di scena. Anche il cielo si è commosso e le lacrime sotto forma di pioggia interrompono i lavori.
Franco Lofrano
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