Trebisacce:31/08/2011
Grave incidente in pieno centro abitato in tarda mattinata ai danni di un motociclista. Forte Carlo,di anni 48, di Trebisacce,residente in Via San Giuseppe,a bordo del suo scooter percorreva la strada a senso unico che dal centro storico cittadino conduce nella marina. Giunto in via Savoia,all’altezza della Pretura,per cause ignote,dato il senso unico di marcia, è sbattuto violentemente,verso le ore 12,00 circa, con la ruota anteriore dello scooter al marciapiede e cadendo malamente ,e senza la protezione del casco,ha riportato un politrauma cranico serio. Alcuni residenti hanno immediatamente allertato il servizio di emergenza “118”. Pochi minuti dopo l’ambulanza del “118” era sul posto. Il medico Giuseppe De Vita ha immediatamente visto il malcapitato in una pozza di sangue e anche lo scalpo era scollato. L’equipe medica, con l’autista Gatto Benedetto e l’infermiere professionale Barbaro Natale,ha immediatamente prestato i primi soccorsi e trasferito al pronto soccorso del “G.Chidichimo” il paziente in gravi condizioni. Di turno al pronto soccorso il dott. Giorgio Ferrara che ha accolto il motociclista e prestato le cure necessarie e possibili ,ma ha ritenuto di attivare l’elisoccorso per l’immediato trasferimento presso un reparto adeguato. L’elisoccorso di Cirò con a bordo il dottore Liguori,prende in consegna il ferito grave e vola alla volta dell’ospedale Civile di Cosenza,dove viene ricoverato, con prognosi riservata, presso il reparto di neurochirurgia dove i sanitari già avvisati si erano attivati per preparare la sala operatoria ed eseguire, con l’urgenza del caso, l’intervento.
Franco Lofrano
mercoledì 31 agosto 2011
Trebisacce-31/08/2011: Se il Consorzio assume nonostante i problemi
Calabria Ora-pag.37-del 31/08/2011
Trebisacce-31/08/2011:Ospedale, Melfi e Ranù:non cerchiamo visibilità
Calabria Ora-pag.36-del 30/08/2011
Lorica-31/08/2011:Presentato a Lorica il saggio “Corrado Alvaro” di Gennaro Mercogliano
COMUNICATO STAMPA
Presentato a Lorica il saggio “Corrado Alvaro” di Gennaro Mercogliano
Presentato a Lorica sabato 27 agosto 2011 il saggio letterario di Gennaro Mercogliano “Corrado Alvaro”, appena pubblicato.
Presso la tavernetta della “Residenza Lorica”, la manifestazione, alla quale hanno partecipato l’Autore e l’Editore Settimio Ferrari, è stata coordinata dall’Avvocato Caterina Celestino.
Presenti tra il pubblico anche il Criminologo Francesco Bruno, originario di Celico che esercita la professione a Roma.
Nel suo intervento, l’Editore ha spiegato come il saggio sia “Libro della mente in quanto lavoro critico, ma anche libro del cuore. Esso raccoglie la trentennale fatica dell’autore sul grande scrittore calabrese, estesa a una visione più ampia e comprensiva dello sconfinato mondo alvariano e della sua poetica. La lunga fedeltà di Mercogliano ad Alvaro, dalle radici umane e culturali profonde, è, nel libro, testimoniata da un progressivo e incessante scavo testuale per acquisti critici sicuramente innovativi”.
Gennaro Mercogliano, a seguire, nell’illustrare l’opera ha sostenuto come vi sia, in cima ad ogni pensiero di Corrado Alvaro, “un indefettibile monito solidaristico a mai dimenticarsi dell’uomo e delle sue radici. E che questo monito, valido di per sé in generale, ci riporta essenzialmente al cuore antico della Calabria e al primitivo nucleo emozionale d’una ispirazione intesa a esserci nel mondo, per contribuire a cambiarlo con la milizia della parola scritta, materiata di cose, di pensieri legati alla propria origine”.
Rossano, 31 agosto 2011
L’ufficio stampa di Ferrari Editore
Amendolara-31/08/2011:A.n.a.s. a battesimo.
A.N.A.S. Zonale Alto Jonio Sede zonale : via Nazionale – 87071 Amendolara (CS) – tel/fax 0981. 915006 – 915521cell.340 2651998 C.F.:94021310787 anasaltojonio@tiscali.it Sede operativa: Viale Regione Siciliana 4468 Palermo -Tel/fax 091.201296 -www.anasitalia.org
COMUNICATO STAMPA
Amendolara, A.n.a.s. a battesimo.
Sviluppo del territorio e occupazione giovanile
L’Anas Zonale Alto Jonio (Associazione nazionale di azione sociale) si presenta ufficialmente ai cittadini e lo fa con la prima assemblea per soci e simpatizzanti tenutasi sabato scorso presso la sala conferenze del Convento Domenicano di Amendolara.
L’Anas è operativa su tutto il territorio nazionale e la presenza del referente Antonio Lufrano testimonia il legame che già la neonata filiale di Amendolara può vantare con la sede centrale.
«Il nostro progetto – ha dichiarato il presidente zonale Vincenzo Laschera - si fonda sulla collaborazione con tutti gli Enti e con le altre associazioni del territorio. Non abbandoniamo ala nostra idea di essere apartitici, ma manteniamo rapporti saldi con la nuova amministrazione comunale attraverso un protocollo d’intesa».
Le finalità della neonata associazione sono quelle di promuovere cultura e sviluppo territoriale ma nel contempo con l’idea di creare posti di lavoro per i giovani e meno giovani, sfruttando in primis le enormi potenzialità che il comparto turistico mette a disposizione, così come evidenziato nella relazione della vicepresidente Tiziana Roseto. «Dobbiamo mettere in grado i nostri giovani di crearsi un’opportunità con le loro professionalità, sfruttando le ricchezze del nostro territorio», ha aggiunto Laschera. Inoltre, l’ambizioso obiettivo del nuovo “gruppo di lavoro” è quello di creare ad Amendolara una Scuola professionale che si occupi di formazione in diversi settori. Un progetto al quale si sta lavorando in stretta sinergia con l’Amministrazione comunale, rappresentata sabato sera dal vice sindaco Gianni Esposito.
Nel corso della serata sono state consegnate le tessere onorare al sindaco di Amendolara Antonello Ciminelli (ritirata dal vicesindaco), a don Franco Gimigliano in rappresentanza delle parrocchie del comune, all’ex direttore Rocco Silvestri, in qualità di memoria storica di Amendolara e al dottor Giacinto Grisolia.
Presenti all’assemblea anche Maristella Pace (Presidente Anas Matera), Leonardo Aurelio (Presidente Anas Milano), Giuseppe Golia (Presidente Anas Calabria). A testimonianza di una futura collaborazione anche con gli emigrati amendolaresi al Nord, hanno portato il loro saluto Maria Bradascio, presidente dell’associazione teatrale “La Compagnia del Ciuccio” di Cerano (No), comune gemellato con Amendolara e Mario Ubezio, rappresentante dell’associazione culturale “Agave” e dell’Anpi di Cerano (Associazione nazionale partigiani italiani).
Al termine dell’incontro, numerosi cittadini hanno aderito, tesserandosi, al progetto Anas, credendo così nella possibilità di valorizzare il territorio di Amendolara e dell’Alto Jonio, creando ricchezza e nel contempo occupazione giovanile.
Ufficio stampa
dr. Vincenzo La Camera
349.6076807 - vincenzolacamera©virgilio.it – amendolaralive.it
martedì 30 agosto 2011
Corigliano-30/08/2011:“Area ex Cavallerizza abbandonata, negati gli spazi per i bambini.
Comunicato stampa
Il Comitato “Corigliano in Azione”:
“Area ex Cavallerizza abbandonata, negati gli spazi per i bambini.
Il centro storico al centro del nostro programma”
In qualità di esponente del Comitato popolare “Corigliano in Azione” e di residente nel centro storico, sono profondamente convinto che per far ritornare il nostro borgo antico agli splendori di un tempo sia necessario recuperarlo e valorizzarlo iniziando anzitutto dalla creazione, o ri-utilizzo, di spazi per i bambini. E questo sarà possibile solo grazie alla selezione di una nuova classe dirigente. Oggi, infatti, numerosi bambini giocano in mezzo alle strade, con grave pericolo per la loro incolumità, mentre prima vi era la disponibilità di un campetto vicino casa, ossia quello situato nell’area ex Cavallerizza di Corigliano Centro, posta ai piedi del Castello Ducale. Tutti gli amministratori che si sono succeduti negli ultimi anni delle condizioni dei residenti e dei bambini soprattutto se ne sono letteralmente infischiati, non hanno pensato al fatto che avrebbero lasciato i bambini in mezzo ad una strada con i rischi legati alle auto che transitano quotidianamente. Ma sono tante altre le condizioni di degrado, abbandono, incuria nelle quali sono costretti a vivere le famiglie del centro storico coriglianese. Basti pensare che in via Municipio, ad esempio, i cittadini che abitano in quella zona non hanno neppure la libertà di stare seduti sulla porta di casa per le pulci che pullulano a bizzeffe. Ancora, scendendo dal Castello, sulla strada principale ci vorrebbe un po’ di spazio in più e la presenza costante della Polizia Municipale proprio per le condizioni difficili della viabilità. Scendendo dalla Scalilla, poi, si avverte la necessità di installare dei lampioni, la cui esistenza nella zona non si avverte sin dagli anni Novanta.
Come cittadino provo vergogna per un centro storico come il nostro, per il quale mi duole il cuore per come è stato ridotto da questi politici. Io sono un coriglianese doc e fin dalla nascita non ho visto mai nulla di propositivo, oggi desidero, anzi voglio, che il mio paese torni agli antichi splendori. Il turismo, scomparso del tutto in questa stagione estiva che si avvia ormai alla conclusione, deve invece ritornare il prossimo anno: non è infatti tollerabile che chi viene da fuori si trovi davanti una Corigliano distrutta con quasi tutti i negozi chiusi su Via Roma, neppure la presenza di un bar nella storica Piazza del Popolo, un tempo piena di gente e di vita ed oggi completamente deserta, per non parlare del triste e desolante scenario offerto dalla salita delle zone Riforma e Cittadella con tante case abbandonate, molte delle quali diroccate, che meriterebbero di essere ristrutturate e riutilizzate. Noi di “Corigliano in Azione” siamo profondamente delusi da questo stato di cose ed ecco perché puntiamo a mettere in campo un programma di ricostruzione del centro storico che presenteremo alla cittadinanza. È l’ora di dare voce al popolo e di stare insieme attorno ad un’idea di radicale cambiamento”.
30 Agosto 2011
AGOSTINO PUGLIA
Comitato “Corigliano in Azione”
Il Comitato “Corigliano in Azione”:
“Area ex Cavallerizza abbandonata, negati gli spazi per i bambini.
Il centro storico al centro del nostro programma”
In qualità di esponente del Comitato popolare “Corigliano in Azione” e di residente nel centro storico, sono profondamente convinto che per far ritornare il nostro borgo antico agli splendori di un tempo sia necessario recuperarlo e valorizzarlo iniziando anzitutto dalla creazione, o ri-utilizzo, di spazi per i bambini. E questo sarà possibile solo grazie alla selezione di una nuova classe dirigente. Oggi, infatti, numerosi bambini giocano in mezzo alle strade, con grave pericolo per la loro incolumità, mentre prima vi era la disponibilità di un campetto vicino casa, ossia quello situato nell’area ex Cavallerizza di Corigliano Centro, posta ai piedi del Castello Ducale. Tutti gli amministratori che si sono succeduti negli ultimi anni delle condizioni dei residenti e dei bambini soprattutto se ne sono letteralmente infischiati, non hanno pensato al fatto che avrebbero lasciato i bambini in mezzo ad una strada con i rischi legati alle auto che transitano quotidianamente. Ma sono tante altre le condizioni di degrado, abbandono, incuria nelle quali sono costretti a vivere le famiglie del centro storico coriglianese. Basti pensare che in via Municipio, ad esempio, i cittadini che abitano in quella zona non hanno neppure la libertà di stare seduti sulla porta di casa per le pulci che pullulano a bizzeffe. Ancora, scendendo dal Castello, sulla strada principale ci vorrebbe un po’ di spazio in più e la presenza costante della Polizia Municipale proprio per le condizioni difficili della viabilità. Scendendo dalla Scalilla, poi, si avverte la necessità di installare dei lampioni, la cui esistenza nella zona non si avverte sin dagli anni Novanta.
Come cittadino provo vergogna per un centro storico come il nostro, per il quale mi duole il cuore per come è stato ridotto da questi politici. Io sono un coriglianese doc e fin dalla nascita non ho visto mai nulla di propositivo, oggi desidero, anzi voglio, che il mio paese torni agli antichi splendori. Il turismo, scomparso del tutto in questa stagione estiva che si avvia ormai alla conclusione, deve invece ritornare il prossimo anno: non è infatti tollerabile che chi viene da fuori si trovi davanti una Corigliano distrutta con quasi tutti i negozi chiusi su Via Roma, neppure la presenza di un bar nella storica Piazza del Popolo, un tempo piena di gente e di vita ed oggi completamente deserta, per non parlare del triste e desolante scenario offerto dalla salita delle zone Riforma e Cittadella con tante case abbandonate, molte delle quali diroccate, che meriterebbero di essere ristrutturate e riutilizzate. Noi di “Corigliano in Azione” siamo profondamente delusi da questo stato di cose ed ecco perché puntiamo a mettere in campo un programma di ricostruzione del centro storico che presenteremo alla cittadinanza. È l’ora di dare voce al popolo e di stare insieme attorno ad un’idea di radicale cambiamento”.
30 Agosto 2011
AGOSTINO PUGLIA
Comitato “Corigliano in Azione”
Mandatoriccio-29/08/2011:“Proverbi popolari e modi di dire nel dialetto di Mandatoriccio”.
COMUNICATO STAMPA
Nei giorni scorsi, organizzata dal Comune di Mandatoriccio in collaborazione con La Pro Loco, le Associazioni “Sviluppo giovanile” e “Arcobaleno” e con Ferrari Editore, si è svolta la presentazione, in Piazza Duomo, del volume di Franco Emilio Carlino “Proverbi popolari e modi di dire nel dialetto di Mandatoriccio”.
La manifestazione, coordinata dall’Editore Settimio Ferrari, che ha dissertato sulla capacità di un’attività continua, quello della sua Casa Editrice, in favore della Cultura e per la valorizzazione degli scrittori locali, è stata aperta dall’intervento del Sindaco di Mandatoriccio. Angelo Donnici ha dato risalto all’impegno dell’Amministrazione da lui guidata nella riscoperta dell’arte e della cultura attraverso iniziative serie e di ampia portata.
Sul libro di Carlino ha relazionato il giornalista e scrittore Pier Emilio Acri, che ha subito individuato le tre parole-chiave per comprendere l’opera (ben 650 tra proverbi e detti popolari raccolti con pazienza e trascritti in dialetto mandatoriccese): radici, memoria, rispetto. Le tre parole, unite danno il motto del lavoro di Carlino: rispetto per le radici attraverso la memoria.
Il libro di Franco Emilio Carlino è indirizzato soprattutto alle giovani generazioni, affinché possano, attraverso il passato, pensare ad un presente degno di essere vissuto e programmare un futuro migliore. Acri e Carlino hanno a più riprese declamato proverbi e motti popolari, attraverso i quali è scaturita la sapienza antica, che offriva e offre risposte concrete, in forma di proverbi, alla necessità di interpretazione del mondo, come ha fatto rilevare la giornalista e scrittrice Assunta Scorpaniti nella Prefazione del libro.
Rossano, 29 agosto 2011
L’ufficio stampa di Ferrari Editore
Nei giorni scorsi, organizzata dal Comune di Mandatoriccio in collaborazione con La Pro Loco, le Associazioni “Sviluppo giovanile” e “Arcobaleno” e con Ferrari Editore, si è svolta la presentazione, in Piazza Duomo, del volume di Franco Emilio Carlino “Proverbi popolari e modi di dire nel dialetto di Mandatoriccio”.
La manifestazione, coordinata dall’Editore Settimio Ferrari, che ha dissertato sulla capacità di un’attività continua, quello della sua Casa Editrice, in favore della Cultura e per la valorizzazione degli scrittori locali, è stata aperta dall’intervento del Sindaco di Mandatoriccio. Angelo Donnici ha dato risalto all’impegno dell’Amministrazione da lui guidata nella riscoperta dell’arte e della cultura attraverso iniziative serie e di ampia portata.
Sul libro di Carlino ha relazionato il giornalista e scrittore Pier Emilio Acri, che ha subito individuato le tre parole-chiave per comprendere l’opera (ben 650 tra proverbi e detti popolari raccolti con pazienza e trascritti in dialetto mandatoriccese): radici, memoria, rispetto. Le tre parole, unite danno il motto del lavoro di Carlino: rispetto per le radici attraverso la memoria.
Il libro di Franco Emilio Carlino è indirizzato soprattutto alle giovani generazioni, affinché possano, attraverso il passato, pensare ad un presente degno di essere vissuto e programmare un futuro migliore. Acri e Carlino hanno a più riprese declamato proverbi e motti popolari, attraverso i quali è scaturita la sapienza antica, che offriva e offre risposte concrete, in forma di proverbi, alla necessità di interpretazione del mondo, come ha fatto rilevare la giornalista e scrittrice Assunta Scorpaniti nella Prefazione del libro.
Rossano, 29 agosto 2011
L’ufficio stampa di Ferrari Editore
lunedì 29 agosto 2011
Plataci-29/08/2011:Da Frascineto le vincitrici della 6 Edizione del Festival dei Piccoli Cantori Arbëreshë
PLATACI :
Da Frascineto le vincitrici della 6 Edizione del
Festival dei Piccoli Cantori Arbëreshë
Il 28 agosto u.s. è calato il sipario sull'estate Platacese 2011 che, quest'anno l'Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Avv.Francesco TURSI, ha voluto arricchire con ulteriori eventi, di cui 3 serate teatrali, una serata di cabaret calabrese con Paolo Marra il 28 u.s., ed in particolare con tre riuscitissime serate del 12,14 e 17 dedicate alla 1^ edizione della “Festa della settimana dell'organetto calabrese>> realizzata con il co-finanziamento e la collaborazione dell'Ente Parco Nazionale del Pollino, che ha registrato la partecipazione di dodici concorrenti di diversa provenienza. La manifestazione regina, comunque, si è riconfermata la 6^ edizione del Festival internazionale dei piccoli cantori arbëreshë, con un incremento delle canzoni in gara.
Quest'ultima edizione svoltasi il 30 Luglio 2011 ha registrato, infati, la numerosa presenza di 16 canzoni interepretate da venti piccoli bravissimi artisti provenienti da paesi italo-albanesi della provincia di Cosenza, come Frascineto,Spezzano Albanese,Firmo, e Plataci, nonché da San Marzano di San Giuseppe (Taranto) e dall'Albania con due ragazze provenienti dalla Città di Scutari. E' stata una serata speciale che, ancora una volta, ha sorpreso il numeroso pubblico presente non solo per la bravura interpretativa di tutti i piccoli artisti, che hanno messo in risalto la fierezza del proprie radici, incrementando il già forte legame con la terra madre d'albania, anch'essa rappresentata da due bimbe fierissime di questo orgoglioso legame del popolo arbereshe alle sue origini mai dimenticate.
Il primo posto quest'anno se lo sono aggiudicato due ragazze di Frascineto : Francesca FORESTIERI e Giusy FRASCINO, rispettivamente di 11 e 10 anni, con la canzone Pjakariqë/vecchierello, alle quali è stato consegnato il previsto premio di € 500,00. Delle due giurie preposte, quella popolare, presieduta dalla Prof/ssa Lucia Martino da Frascineto, oltre al predetto primo premio, ha assegnato il premio di € 300,00 al secondo classificato Francesco DRAMISINO, di anni 13, da Plataci, quale interprete della canzone Eja me mua/Vieni con me ed il premio di € 200,00 alla terza classificata Alesia TOMA, di anni 7, proveniente dalla Città di Scutari (Albania) per la canzone Po ju sjell një karajfil/Vi sto portando un garofano.La Giuria Tecnica presieduta da Cosimo Montone – Presidente della Pro Loco di Spezzano Albanese, ha così distribuito gli altri cinque premi previsti dell'importo di € 100,00 cadauno : a Kristi NDOJA, di anni 7 , dalla città Scutari (Albania) per migliore musica con la canzone Motra jemi/shoqe jemi/Siamo sorelle siamo amiche, Federica BARBUTO, di anni 8, da San Marzano di San Giuseppe (TA) per migliore interpretazione femminile con la canzone Ndallandisha/Rondine, a Chiara PIRAGINE, di anni 9, da Spezzano Albanese per premio della critica intitolato a Don Ciccio CHIDICHIMO per la canzone Moti çë sot u ndrua/Il tempo che oggi è cambiato, a Serena BLOISE, di anni 10, da Firmo per miglior testo con la canzone Fjëi Kopile/Dormi fanciulla ed infine a Francesco DATTOLI, di anni 12, da Plataci per migliore interpretazione maschile con la canzone Një ëndërr keq/Un brutto sogno.
Ai 20 piccolti artisti in gara l'Amministrazione comunale, a ricordo dell'evento, ha donato un copia del testo “Viaggio in Arberia”, di Margherita CELESTINO, una guida sugli itinerari turistico-culturali dei paesi arbëreshë d'Italia, quale regalo appropriato alla circostanza.
La serata, presentata da Rossella Stamati e Pamela Elia, è stata arricchita dalla presenza ed esibizioni di diversi ospiti, tra cui è da evidenziare quella di Ketlin Pjalmi, anch'essa di Scutari (Albania), di anni 13, già vincitrice della precedente edizione di questo stesso festival, nonchè vincitrice di altri premi internazionali, che con le sue stupende esibizioni ha entusiasmato ed emozionato l'attento pubblico presente. Il Sindaco del Paese Avv.Franceso TURSI, a nome dell'Amministrazione Comunale, organizzatrice dell'evento, co-finanziato dalla Regione Calabria ai sensi della L.R. 15/03, a fine serata ha ringraziato principalmente i piccoli artisti partecipanti, il numeroso pubblico presente e tutti i collaboratori che a vario titolo hanno consentito la realizzazione di questa splendida manifestazione.
Da Frascineto le vincitrici della 6 Edizione del
Festival dei Piccoli Cantori Arbëreshë
Il 28 agosto u.s. è calato il sipario sull'estate Platacese 2011 che, quest'anno l'Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Avv.Francesco TURSI, ha voluto arricchire con ulteriori eventi, di cui 3 serate teatrali, una serata di cabaret calabrese con Paolo Marra il 28 u.s., ed in particolare con tre riuscitissime serate del 12,14 e 17 dedicate alla 1^ edizione della “Festa della settimana dell'organetto calabrese>> realizzata con il co-finanziamento e la collaborazione dell'Ente Parco Nazionale del Pollino, che ha registrato la partecipazione di dodici concorrenti di diversa provenienza. La manifestazione regina, comunque, si è riconfermata la 6^ edizione del Festival internazionale dei piccoli cantori arbëreshë, con un incremento delle canzoni in gara.
Quest'ultima edizione svoltasi il 30 Luglio 2011 ha registrato, infati, la numerosa presenza di 16 canzoni interepretate da venti piccoli bravissimi artisti provenienti da paesi italo-albanesi della provincia di Cosenza, come Frascineto,Spezzano Albanese,Firmo, e Plataci, nonché da San Marzano di San Giuseppe (Taranto) e dall'Albania con due ragazze provenienti dalla Città di Scutari. E' stata una serata speciale che, ancora una volta, ha sorpreso il numeroso pubblico presente non solo per la bravura interpretativa di tutti i piccoli artisti, che hanno messo in risalto la fierezza del proprie radici, incrementando il già forte legame con la terra madre d'albania, anch'essa rappresentata da due bimbe fierissime di questo orgoglioso legame del popolo arbereshe alle sue origini mai dimenticate.
Il primo posto quest'anno se lo sono aggiudicato due ragazze di Frascineto : Francesca FORESTIERI e Giusy FRASCINO, rispettivamente di 11 e 10 anni, con la canzone Pjakariqë/vecchierello, alle quali è stato consegnato il previsto premio di € 500,00. Delle due giurie preposte, quella popolare, presieduta dalla Prof/ssa Lucia Martino da Frascineto, oltre al predetto primo premio, ha assegnato il premio di € 300,00 al secondo classificato Francesco DRAMISINO, di anni 13, da Plataci, quale interprete della canzone Eja me mua/Vieni con me ed il premio di € 200,00 alla terza classificata Alesia TOMA, di anni 7, proveniente dalla Città di Scutari (Albania) per la canzone Po ju sjell një karajfil/Vi sto portando un garofano.La Giuria Tecnica presieduta da Cosimo Montone – Presidente della Pro Loco di Spezzano Albanese, ha così distribuito gli altri cinque premi previsti dell'importo di € 100,00 cadauno : a Kristi NDOJA, di anni 7 , dalla città Scutari (Albania) per migliore musica con la canzone Motra jemi/shoqe jemi/Siamo sorelle siamo amiche, Federica BARBUTO, di anni 8, da San Marzano di San Giuseppe (TA) per migliore interpretazione femminile con la canzone Ndallandisha/Rondine, a Chiara PIRAGINE, di anni 9, da Spezzano Albanese per premio della critica intitolato a Don Ciccio CHIDICHIMO per la canzone Moti çë sot u ndrua/Il tempo che oggi è cambiato, a Serena BLOISE, di anni 10, da Firmo per miglior testo con la canzone Fjëi Kopile/Dormi fanciulla ed infine a Francesco DATTOLI, di anni 12, da Plataci per migliore interpretazione maschile con la canzone Një ëndërr keq/Un brutto sogno.
Ai 20 piccolti artisti in gara l'Amministrazione comunale, a ricordo dell'evento, ha donato un copia del testo “Viaggio in Arberia”, di Margherita CELESTINO, una guida sugli itinerari turistico-culturali dei paesi arbëreshë d'Italia, quale regalo appropriato alla circostanza.
La serata, presentata da Rossella Stamati e Pamela Elia, è stata arricchita dalla presenza ed esibizioni di diversi ospiti, tra cui è da evidenziare quella di Ketlin Pjalmi, anch'essa di Scutari (Albania), di anni 13, già vincitrice della precedente edizione di questo stesso festival, nonchè vincitrice di altri premi internazionali, che con le sue stupende esibizioni ha entusiasmato ed emozionato l'attento pubblico presente. Il Sindaco del Paese Avv.Franceso TURSI, a nome dell'Amministrazione Comunale, organizzatrice dell'evento, co-finanziato dalla Regione Calabria ai sensi della L.R. 15/03, a fine serata ha ringraziato principalmente i piccoli artisti partecipanti, il numeroso pubblico presente e tutti i collaboratori che a vario titolo hanno consentito la realizzazione di questa splendida manifestazione.
Trebisacce-29/08/2011:IL LUPO NELLA “FORESTA CACCIA” DI ALBIDONA
IL LUPO NELLA “FORESTA CACCIA” DI ALBIDONA
di Michele Lofrano
Un miracolo ho ricevuto. Un uomo come voi sono io che ho trascorso un giorno con un lupo in compagnia. Negli anni ’50 andai a caccia nel bosco della “foresta caccia”. Un lupo amareggiato per poco non mi ha sbranato. Io salii su un albero di quercia e lui si rosicchiava la corteccia; i miei denti battevano a mille all’ora per la grande paura. Ma che bella battuta di caccia ho fatto quel giorno nella “foresta Caccia”. Abbracciai un fucile a pallettoni e prima di sparare dicevo al lupo: ”O lupo caro, con questi denti amari che cosa ti ho fatto che mi devi sbranare?”. Ma lui non volle saperne delle mie preghiere; gli dicevo “In bocca al lupo, in bocca al lupo, crepi il lupo, crepi il lupo!”. Tutti i santi ho pregato per essere miracolato. In quel momento si scatenò un temporale e sembrava la fine del mondo; un fulmine colpì diritto il lupo ed io caddi a terra con la mia testa sul suo corpo: un altro miracolo ricevuto chè non sono andato con la testa sbattuta. Sull’albero non potevo più stare e se scendevo quello mi sbranava. Poi mi sono dispiaciuto e gli dicevo: “O lupo, o lupo, perché sei morto, che le pecorelle non ti mancavano davanti la porta?”. Questo è un vero miracolo, perché la canna del fucile attira i fulmini. Si vede che i lupi attirano più del fucile. Ma voi, considerate quel giorno quello che io ho passato ? e che io sono stato veramente miracolato? Di caccia non ho voluto più sapere perché mi è rimasto impresso questo mistero. Mi rivolgo ai cacciatori:” Non andate a caccia di lupi, per favore!”. Vi saluto e vi abbraccio sono un amico di Trebisacce.
di Michele Lofrano
Un miracolo ho ricevuto. Un uomo come voi sono io che ho trascorso un giorno con un lupo in compagnia. Negli anni ’50 andai a caccia nel bosco della “foresta caccia”. Un lupo amareggiato per poco non mi ha sbranato. Io salii su un albero di quercia e lui si rosicchiava la corteccia; i miei denti battevano a mille all’ora per la grande paura. Ma che bella battuta di caccia ho fatto quel giorno nella “foresta Caccia”. Abbracciai un fucile a pallettoni e prima di sparare dicevo al lupo: ”O lupo caro, con questi denti amari che cosa ti ho fatto che mi devi sbranare?”. Ma lui non volle saperne delle mie preghiere; gli dicevo “In bocca al lupo, in bocca al lupo, crepi il lupo, crepi il lupo!”. Tutti i santi ho pregato per essere miracolato. In quel momento si scatenò un temporale e sembrava la fine del mondo; un fulmine colpì diritto il lupo ed io caddi a terra con la mia testa sul suo corpo: un altro miracolo ricevuto chè non sono andato con la testa sbattuta. Sull’albero non potevo più stare e se scendevo quello mi sbranava. Poi mi sono dispiaciuto e gli dicevo: “O lupo, o lupo, perché sei morto, che le pecorelle non ti mancavano davanti la porta?”. Questo è un vero miracolo, perché la canna del fucile attira i fulmini. Si vede che i lupi attirano più del fucile. Ma voi, considerate quel giorno quello che io ho passato ? e che io sono stato veramente miracolato? Di caccia non ho voluto più sapere perché mi è rimasto impresso questo mistero. Mi rivolgo ai cacciatori:” Non andate a caccia di lupi, per favore!”. Vi saluto e vi abbraccio sono un amico di Trebisacce.
Trebisacce-27/08/2011:Festival del mare “Nine”
Festival del mare “Nine”
Sabato 27 agosto 2011 gli allievi dei corsi superiori dell’ “Associazione Accademia di Danza Tripodina” ci hanno fatto sognare grazie allo spettacolo di danza e teatro “Nine” tenutosi in “Piazza della Repubblica”. Questo vanta la collaborazione di Paolo Perelli, giovane regista italiano, e Lorena Coppola ballerina e coreografa di flamenco. Questa grande scuola è sul territorio da ormai 22 anni, aprì una prima sede a Trebisacce nell’88 e una seconda a Sibari nel ’90 ed è da sempre in collaborazione con grandi artisti di fama internazionale. Inoltre vanta la partecipazione e la vittoria del II° posto al “Premio Etoil” presso il Teatro Cilea di Napoli il 25 maggio ’98 e l’ammissione di alcuni suoi allievi all’ “Accademia nazionale di Roma” quali Mariarosaria Russo nel ’98 Virginia Zaccardi nel 2004 e Gaetano De Biase nel 2009. Il musical “Nine” tratta della vita del giovane regista Guido Contini che deve scrivere un film a cui decide di dare il titolo “Italia” ma non riesce a buttare giù neanche una parola perché si trova in uno dei momenti più drammatici della sua ispirazione creativa e viene travolto da ricordi della sua vita passata e da nove figure, ovvero, le nove donne che hanno segnato la sua vita: la moglie Luisa Contini interpretata da Elirosa Blaiotta, la migliore amica e confidente Lilli interpretata da Giovanna Iannicca, l’amante Carla Albanese interpretata da Caterina Carrozza, la giornalista Stephani Necrophorus interpretata da Rossella Dattoli, Saraghina la prostituta del mare interpretata da Ramona Paladino, la madre defunta e la musa entrambe interpretate da Lorena Coppola, infine, vediamo nel ruolo di Guido Contini Paolo Perelli e Guido Contini da giovane interpretato da Gaetano De Biase. Il giovane regista purtroppo si accorse troppo tardi che l’unico ostacolo che aveva era se stesso e che aveva ragione la moglie -ormai compagna di un altro uomo a causa di tutti i tradimenti di Guido- quando diceva che per scrivere i suoi film non avrebbe mai dovuto abbandonare il bambino che era in lui.
Lo spettacolo è stato preparato in soli 7 giorni con risultati esaltanti e usando pochi oggetti di scena, in alcune coreografie abbiamo avuto il piacere di conoscere tecniche di danza molto complicate ma affascinanti. Uno spettacolo, un balletto, oserei dire un film che ci ha regalato l’occasione di lavorare con persone di fama internazionale. La grande professionalità di Paolo Perelli ha fatto si che tutti ci sentissimo protagonisti di un grande set cinematografico. L’affetto e il calore del pubblico hanno aiutato a placare la tensione degli ultimi minuti dietro le quinte prima di andare in scena. Lo spettacolo si è concluso con immensi e lunghi applausi da parte del nostro meraviglioso pubblico di Trebisacce. Paolo, spero che anche tu legga questo articolo giacchè non ho altro modo per dirti grazie, grazie maestro, grazie di cuore per i momenti indimenticabili e per tutte le nuove tecniche che ci hai insegnato.
Roberta Larocca
I A Tur “G. Filangieri”
Sabato 27 agosto 2011 gli allievi dei corsi superiori dell’ “Associazione Accademia di Danza Tripodina” ci hanno fatto sognare grazie allo spettacolo di danza e teatro “Nine” tenutosi in “Piazza della Repubblica”. Questo vanta la collaborazione di Paolo Perelli, giovane regista italiano, e Lorena Coppola ballerina e coreografa di flamenco. Questa grande scuola è sul territorio da ormai 22 anni, aprì una prima sede a Trebisacce nell’88 e una seconda a Sibari nel ’90 ed è da sempre in collaborazione con grandi artisti di fama internazionale. Inoltre vanta la partecipazione e la vittoria del II° posto al “Premio Etoil” presso il Teatro Cilea di Napoli il 25 maggio ’98 e l’ammissione di alcuni suoi allievi all’ “Accademia nazionale di Roma” quali Mariarosaria Russo nel ’98 Virginia Zaccardi nel 2004 e Gaetano De Biase nel 2009. Il musical “Nine” tratta della vita del giovane regista Guido Contini che deve scrivere un film a cui decide di dare il titolo “Italia” ma non riesce a buttare giù neanche una parola perché si trova in uno dei momenti più drammatici della sua ispirazione creativa e viene travolto da ricordi della sua vita passata e da nove figure, ovvero, le nove donne che hanno segnato la sua vita: la moglie Luisa Contini interpretata da Elirosa Blaiotta, la migliore amica e confidente Lilli interpretata da Giovanna Iannicca, l’amante Carla Albanese interpretata da Caterina Carrozza, la giornalista Stephani Necrophorus interpretata da Rossella Dattoli, Saraghina la prostituta del mare interpretata da Ramona Paladino, la madre defunta e la musa entrambe interpretate da Lorena Coppola, infine, vediamo nel ruolo di Guido Contini Paolo Perelli e Guido Contini da giovane interpretato da Gaetano De Biase. Il giovane regista purtroppo si accorse troppo tardi che l’unico ostacolo che aveva era se stesso e che aveva ragione la moglie -ormai compagna di un altro uomo a causa di tutti i tradimenti di Guido- quando diceva che per scrivere i suoi film non avrebbe mai dovuto abbandonare il bambino che era in lui.
Lo spettacolo è stato preparato in soli 7 giorni con risultati esaltanti e usando pochi oggetti di scena, in alcune coreografie abbiamo avuto il piacere di conoscere tecniche di danza molto complicate ma affascinanti. Uno spettacolo, un balletto, oserei dire un film che ci ha regalato l’occasione di lavorare con persone di fama internazionale. La grande professionalità di Paolo Perelli ha fatto si che tutti ci sentissimo protagonisti di un grande set cinematografico. L’affetto e il calore del pubblico hanno aiutato a placare la tensione degli ultimi minuti dietro le quinte prima di andare in scena. Lo spettacolo si è concluso con immensi e lunghi applausi da parte del nostro meraviglioso pubblico di Trebisacce. Paolo, spero che anche tu legga questo articolo giacchè non ho altro modo per dirti grazie, grazie maestro, grazie di cuore per i momenti indimenticabili e per tutte le nuove tecniche che ci hai insegnato.
Roberta Larocca
I A Tur “G. Filangieri”
domenica 28 agosto 2011
sabato 27 agosto 2011
Villapiana-25/08/2011: Alcune delle foto scattate da Giovanni Di Serafino sull'incendio
Le foto sono di Giovanni Di Serafino
Cassano-27/08/2011:Concluse a Sibari e Cerchiara le attività di bonifica dei siti contaminati da ferriti di zinco.
COMUNICATO STAMPA
Concluse a Sibari e Cerchiara le attività di bonifica dei siti contaminati da ferriti di zinco.
Il sindaco Gallo: «Un risultato storico, ma la bonifica va ora estesa alle aree limitrofe».
«La bonifica delle ferriti è ufficialmente ultimata. È un risultato storico, che va ora coronato con la verifica degli interventi effettuati e con il risanamento delle aree limitrofe».
La notizia giunge dal Comune di Cassano Ionio: la “Syndial”, la controllata del gruppo Eni erede del polo chimico crotonese dai cui forni uscirono le ferriti messe a dormire tra Sibari e Cerchiara, ha comunicato essere giunta al termine la bonifica dei siti contaminati presenti in contrada Tre Ponti e Prainetta, nel cassanese, ed in località Capraio, nel cerchiarese. «Solo l’impegno istituzionale degli ultimi anni – commenta il sindaco del Municipio cassanese, Gianluca Gallo – ha consentito di spazzar via un incubo protrattosi per tre lustri, consentendo il ritorno alla speranza d’un intero territorio. Un traguardo a lungo inseguito, infine raggiunto grazie al lavoro dei Comuni di Cassano e Cerchiara ed all’operato della Procura di Castrovillari, che con le inchieste in campo ambientale ha di fatto contribuito a tenere accesi i riflettori sulla soluzione di questioni vitali per le popolazioni della Calabria citeriore».
E proprio alla Procura castrovillarese il primo cittadino cassanese s’è rivolto per chiedere un’attenta verifica del piano di risanamento portato a termine dalla “Syndial”, ma pure perché si proceda senza ritardo agli interventi di ricognizione e studio sui terreni limitrofi alle aree bonificate, che stando a quanto emerso dalle indagini coordinate dalla Procura castrovillarese, sarebbero stati essi pure, negli anni, oggetto di contaminazione di ferriti di zinco. «Al riguardo», rende noto Gallo, «il procuratore capo Franco Giacomantonio, che ringrazio insieme ai suoi uffici per quanto fatto con dedizione e caparbietà, mi ha assicurato che massima sarà l’attenzione della magistratura anche sulle q uestioni ancora aperte».
Conclude il sindaco di Cassano Ionio: «Si chiude finalmente una tra le vicende più tristi della storia recente della Calabria citeriore, ma il nostro impegno proseguirà affinchè venga presto svolta quell’indagine epidemiologica che sola può chiarire ogni dubbio sull’eventuale correlazione tra la presenza delle ferriti e l’incremento delle patologie tumorali nel comprensorio. Non ci fermeremo, finchè verità non sarà fatta».
Cassano Ionio, addì 27 agosto 2011
Comune di Cassano Ionio
Il Sindaco
Avv. Gianluca Gallo
Info: 328 6786974
Concluse a Sibari e Cerchiara le attività di bonifica dei siti contaminati da ferriti di zinco.
Il sindaco Gallo: «Un risultato storico, ma la bonifica va ora estesa alle aree limitrofe».
«La bonifica delle ferriti è ufficialmente ultimata. È un risultato storico, che va ora coronato con la verifica degli interventi effettuati e con il risanamento delle aree limitrofe».
La notizia giunge dal Comune di Cassano Ionio: la “Syndial”, la controllata del gruppo Eni erede del polo chimico crotonese dai cui forni uscirono le ferriti messe a dormire tra Sibari e Cerchiara, ha comunicato essere giunta al termine la bonifica dei siti contaminati presenti in contrada Tre Ponti e Prainetta, nel cassanese, ed in località Capraio, nel cerchiarese. «Solo l’impegno istituzionale degli ultimi anni – commenta il sindaco del Municipio cassanese, Gianluca Gallo – ha consentito di spazzar via un incubo protrattosi per tre lustri, consentendo il ritorno alla speranza d’un intero territorio. Un traguardo a lungo inseguito, infine raggiunto grazie al lavoro dei Comuni di Cassano e Cerchiara ed all’operato della Procura di Castrovillari, che con le inchieste in campo ambientale ha di fatto contribuito a tenere accesi i riflettori sulla soluzione di questioni vitali per le popolazioni della Calabria citeriore».
E proprio alla Procura castrovillarese il primo cittadino cassanese s’è rivolto per chiedere un’attenta verifica del piano di risanamento portato a termine dalla “Syndial”, ma pure perché si proceda senza ritardo agli interventi di ricognizione e studio sui terreni limitrofi alle aree bonificate, che stando a quanto emerso dalle indagini coordinate dalla Procura castrovillarese, sarebbero stati essi pure, negli anni, oggetto di contaminazione di ferriti di zinco. «Al riguardo», rende noto Gallo, «il procuratore capo Franco Giacomantonio, che ringrazio insieme ai suoi uffici per quanto fatto con dedizione e caparbietà, mi ha assicurato che massima sarà l’attenzione della magistratura anche sulle q uestioni ancora aperte».
Conclude il sindaco di Cassano Ionio: «Si chiude finalmente una tra le vicende più tristi della storia recente della Calabria citeriore, ma il nostro impegno proseguirà affinchè venga presto svolta quell’indagine epidemiologica che sola può chiarire ogni dubbio sull’eventuale correlazione tra la presenza delle ferriti e l’incremento delle patologie tumorali nel comprensorio. Non ci fermeremo, finchè verità non sarà fatta».
Cassano Ionio, addì 27 agosto 2011
Comune di Cassano Ionio
Il Sindaco
Avv. Gianluca Gallo
Info: 328 6786974
Trebisacce-27/08/2011: il 1° settembre riunione con le associazioni sull'ospedale
Avv.Francesco Mundo
Consigliere provinciale
Via Vivaldi,5
Trebisacce (CS)
Telefax:0981500789
Comunicato stampa
Dopo l’incontro tra sindaci,organi politici e associazioni del 18 agosto (organizzato dal consigliere prov.le avv. F.Mundo e dalle associazioni di categoria e volontariato), si apprende con soddisfazione ,peraltro come richiesto nella lettera indirizzata al sindaco Bianchi,la convocazione di un nuovo incontro per il 1 settembre,addirittura con due inviti, per preparare un documento unitario da presentare alla conferenza provinciale dei sindaci dell’ASP,anche se non si possono esprimere riserve e dubbi sulle modalità e termini.
L’incontro,si ribadisce era stato richiesto al sindaco di Trebisacce con lettera de 19 agosto dallo scrivente in esecuzione del deliberato dell’assemblea dei sindaci del 18 agosto,proprio per sollecitare quest’ultimo a partecipare alla preparazione di un documento da presentare alla conferenza dei sindaci del 19 settembre p.v. e chiedergli di fissare un incontro con il Presidente della Regione Scopelliti ,per discutere della prevista riconversione dell’ospedale di Trebisacce.
Invece alcuni autorevoli esponenti , proprio in violazione della conclamata unità di intenti e di azione , con chiaro disegno artificioso ,fissano l’incontro pensando erroneamente di emarginare o escludere sia le associazioni e sia coloro che hanno richiesto formalmente il 18 agosto di riprendere la battaglia politica in difesa dell’ospedale.
Ci si augura che sia stata una semplice dimenticanza e non la prova di un disegno meramente strumentale della battaglia politica in difesa dell’ospedale,o addirittura un tentativo maldestro di boicottare le iniziative intraprese da alcuni esponenti politici in accordo con la società civile .
Pur sentendo il dovere e la necessità di dissentire, di fronte alla difesa dell’ospedale ,si ritiene opportuno bandire la forma e badare alla sostanza,proprio per rendere più forte l’ iniziativa.
Per tali motivi, sarebbe opportuno invitare all’incontro del 1 settembre,anche l’on.le Gallo sindaco di Cassano Ionio, l’on. Pacenza,i parlamentari del comprensorio e altri consiglieri regionali ,nonché le associazioni di categoria e di volontariato di Trebisacce e del comprensorio,non solo per coinvolgere direttamente i cittadini,ma anche perché da sempre impegnati e autori dei lavori e proposte utilizzate anche da organi politici e allegati a ricorsi giurisdizionali.
Si spera che nei prossimi giorni prevalga il buon senso e si corregga il grave errore .
Lì 27.8.11
F.to avv.Franco Mundo
Campomarino-28/08/2011: “Fuga di Cervelli"
comunicato stampa relativo al convegno che si terrà DOMENICA 28 AGOSTO A CAMPOMARINO, con inizio alle 17.30, presso l'hotel Aloha,su i 150 anni dell’Unità d’Italia tra Emigrazione e “Fuga di Cervelli" molisani all’Estero, ospite d'eccezione, direttamente da Philadelphia, il Presidente di Filitalia International, il noto cardiologo dr. Pasquale Nestico. Sarà presente, inoltre, la Presidente di Filitalia di Campobasso, Liliana Corfiati, con i vertici regionali e provinciali.
--
Direttore
UN MONDO D'ITALIANI -- ITALIAN INTERNATIONAL DAILY MAGAZINE
www.unmondoditaliani.com
www.dizionarioemigrazione.it
Agenzia Stampa, Casa Editrice, Giornale Quotidiano Internazionale, con sede a Bojano, a Roma (via Zanardelli, 36) e a Viedma, in Patagonia, già autorizzato nel 2006 dal Tribunale di Campobasso N.2/96, come edizione on line de “LA VOCE DEL POPOLO” e nel 2010 come e-magazine indipendente. Diretto da Mina Cappussi, diffuso in ogni angolo del pianeta in cui vi sia una comunità italiana, sede di STAGE FORMATIVI per l’Università Roma Tre, Master post laurea in Scrittura, traduzione e comunicazione nelle professioni del web, del cinema e della televisione,massociato al quotidiano ORA ITALIA della Patagonia Argentina e all’emittente radiofonica pubblica del sud America, Radio Nacional che ha sottoscritto un accordo con Radio Emilia Romagna, RER, per il programma Ora Italia su 93.5 FM
www.oraitalia.blogspot.com. Ora Italia el programa de radio de los italianos en la Patagonia. Producido y realizado por la Asociación Emiliano Romagnola de la Comarca Viedma Carmen de Patagones. En convenio con "Un Mondo di Italiani" el periodico online del Molise y con la "Radio Emilia Romagna" la radio de la Región en Podcast.
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venerdì 26 agosto 2011
Lorica-27/08/2011:Presentazione del libro “CORRADO ALVARO”
Incontro con Gennaro Mercogliano
Presentazione del libro “CORRADO ALVARO”
Sabato 27 agosto - ore 18,00
Tavernetta della “Residenza Lorica” - Lorica
Sabato 27 agosto a Lorica, nella tavernetta della “Residenza Lorica”
si svolgerà la presentazione del saggio letterario intitolato “Corrado
Alvaro” di Gennaro Mercogliano, edito da Ferrari Editore nel 2011
nella collana “Genius Loci”. Dialogherà con l'autore Settimio Ferrari,
titolare e direttore della Ferrari Editore.
Il saggio di Mercogliano, profondo conoscitore delle opere di Alvaro,
è il risultato delle ormai più che trentennali ricerche ed elaborazioni
dell’autore sul grande scrittore calabrese, estese a una visione più
ampia e comprensiva dello sconfinato mondo alvariano e della sua
poetica. Attraverso un acuto e serrato confronto con i diversi
orientamenti critici emersi negli anni su Alvaro, l'autore evidenzia e
rivendica l’attualità del pensiero alvariano con riferimento alle
tematiche della crisi e alle opzioni narrative del Novecento.
Gennaro Mercogliano è vicedirettore dell’Università Popolare di
Rossano, membro del Consiglio Direttivo dell’Iraceb. Collabora con
“Il Mattino”, “Nuova Antologia”, “Filologia Antica e Moderna”,
“Periferia”, “Lunarionuovo” e con altre riviste specializzate.
Fa parte del Comitato di Consulenza della rivista “Polimnia”.
Ha scritto numerosi saggi e libri di argomento letterario su Gozzano,
Leopardi, Spagnoletti e Pontiggia.
Tra le sue ultime pubblicazioni segnaliamo:
"Repubblica Partenopea", 2000; "Caro Novecento", 2002;
"I poeti del Sud" negli atti del Convegno "E’ morto il Novecento?
Rileggiamo un secolo", 2007; "Alvaro negli anni", 2008;
"Il tempo di Nilo, in S. Nilo di Rossano nell’undicesimo centenario
della nascita", 2009.
www.ferrarieditore.it
Presentazione del libro “CORRADO ALVARO”
Sabato 27 agosto - ore 18,00
Tavernetta della “Residenza Lorica” - Lorica
Sabato 27 agosto a Lorica, nella tavernetta della “Residenza Lorica”
si svolgerà la presentazione del saggio letterario intitolato “Corrado
Alvaro” di Gennaro Mercogliano, edito da Ferrari Editore nel 2011
nella collana “Genius Loci”. Dialogherà con l'autore Settimio Ferrari,
titolare e direttore della Ferrari Editore.
Il saggio di Mercogliano, profondo conoscitore delle opere di Alvaro,
è il risultato delle ormai più che trentennali ricerche ed elaborazioni
dell’autore sul grande scrittore calabrese, estese a una visione più
ampia e comprensiva dello sconfinato mondo alvariano e della sua
poetica. Attraverso un acuto e serrato confronto con i diversi
orientamenti critici emersi negli anni su Alvaro, l'autore evidenzia e
rivendica l’attualità del pensiero alvariano con riferimento alle
tematiche della crisi e alle opzioni narrative del Novecento.
Gennaro Mercogliano è vicedirettore dell’Università Popolare di
Rossano, membro del Consiglio Direttivo dell’Iraceb. Collabora con
“Il Mattino”, “Nuova Antologia”, “Filologia Antica e Moderna”,
“Periferia”, “Lunarionuovo” e con altre riviste specializzate.
Fa parte del Comitato di Consulenza della rivista “Polimnia”.
Ha scritto numerosi saggi e libri di argomento letterario su Gozzano,
Leopardi, Spagnoletti e Pontiggia.
Tra le sue ultime pubblicazioni segnaliamo:
"Repubblica Partenopea", 2000; "Caro Novecento", 2002;
"I poeti del Sud" negli atti del Convegno "E’ morto il Novecento?
Rileggiamo un secolo", 2007; "Alvaro negli anni", 2008;
"Il tempo di Nilo, in S. Nilo di Rossano nell’undicesimo centenario
della nascita", 2009.
www.ferrarieditore.it
Corigliano-26/08/2011:Il Comitato “Corigliano in Azione” chiede un incontro ai Commissari Straordinari del Comune
Comunicato stampa-Lettera aperta
Il Comitato “Corigliano in Azione” chiede un incontro
ai Commissari Straordinari del Comune
La richiesta del gruppo di cittadini a firma di Pinuccio Ginese e Fabio Pistoia
Egregi Commissari Straordinari del Comune di Corigliano Calabro, con queste poche righe ci appelliamo alla Vostra sensibilità per chiedere un gesto d’attenzione nei confronti di una comunità oggi depressa, smarrita, quasi priva del tutto di dignità. A nome del Comitato popolare “Corigliano in Azione”, costituito da un mese ad opera di sempre più numerosi cittadini residenti in tutte le zone del territorio comunale, Vi chiediamo un incontro tra le SS.VV. ed una nostra delegazione, da tenersi presso la sede municipale, per fornirci la possibilità di presentare il Comitato, che nella sua interezza condivide questa iniziativa, ed illustrare alcune tra le più gravose problematiche che affliggono il territorio, aderendo così all’invito alla collaborazione pervenuto nei giorni scorsi proprio dall’Ente.
Tale richiesta d’incontro nasce dalla constatazione della triste e disastrosa situazione nella quale versa oggi la nostra città, a causa dello scioglimento del Consiglio comunale e dell’assenza di prospettive e segnali nuovi che provengono dall’attuale classe politica. Tutti noi cittadini – e da qui il crescente numero di adesioni al Comitato “Corigliano in Azione”, nonostante la recente nascita e il periodo estivo – viviamo una condizione di disagio tale da farci sentire frustati ed inermi per il degrado che sovrasta ormai in tutti i campi.
È inutile elencare gli innumerevoli problemi che affliggono il territorio comunale, dei quali siete già ampiamente a conoscenza, bensì ci limiteremo solo ad appellarci al Vostro buon senso ed illustrare alcuni dei programmi del Comitato. Siamo infatti consapevoli che il tempo di delegare gli altri sia finito da un pezzo, ed è per questo che abbiamo deciso di essere attivamente presenti in prima persona per la città, con buona pace delle poche persone alle quali questo può dare fastidio. In democrazia vige il diritto alla libertà di pensiero e di espressione come quello d’azione, ed è dunque questo il nostro categorico imperativo morale.
All’attenzione delle SS.VV., in particolare, intendiamo segnalare alcune problematiche di notevole interesse per la comunità, quale l’emergenza lavoro e i disagi che vivono, anche in materia di assistenza sanitaria, i cittadini che vivono nelle frazioni e contrade del territorio comunale. Siamo consapevoli del momento di grande precarietà che vive l’Ente, e dunque anche della non certa futura permanenza delle SS.VV. alla sua guida; tuttavia, alla luce anche delle ultime notizie in merito alle vicende di giustizia amministrativa strettamente connesse alla vita del Comune, abbiamo deciso di promuovere egualmente questo incontro con le SS.VV., attuali naturali interlocutori del nostro Comitato costituito da donne, uomini, giovani che pubblicamente, con nome e cognome, stanno evidenziando alla pubblica opinione alcuni tra gli innumerevoli disagi che affliggono la popolazione. Certi di una Vostra disponibilità, ringraziamo e porgiamo cordiali saluti a nome di tutti gli aderenti al Comitato “Corigliano in Azione”.
26 agosto 2011
PINUCCIO GINESE
FABIO PISTOIA
Comitato “Corigliano in Azione”
Il Comitato “Corigliano in Azione” chiede un incontro
ai Commissari Straordinari del Comune
La richiesta del gruppo di cittadini a firma di Pinuccio Ginese e Fabio Pistoia
Egregi Commissari Straordinari del Comune di Corigliano Calabro, con queste poche righe ci appelliamo alla Vostra sensibilità per chiedere un gesto d’attenzione nei confronti di una comunità oggi depressa, smarrita, quasi priva del tutto di dignità. A nome del Comitato popolare “Corigliano in Azione”, costituito da un mese ad opera di sempre più numerosi cittadini residenti in tutte le zone del territorio comunale, Vi chiediamo un incontro tra le SS.VV. ed una nostra delegazione, da tenersi presso la sede municipale, per fornirci la possibilità di presentare il Comitato, che nella sua interezza condivide questa iniziativa, ed illustrare alcune tra le più gravose problematiche che affliggono il territorio, aderendo così all’invito alla collaborazione pervenuto nei giorni scorsi proprio dall’Ente.
Tale richiesta d’incontro nasce dalla constatazione della triste e disastrosa situazione nella quale versa oggi la nostra città, a causa dello scioglimento del Consiglio comunale e dell’assenza di prospettive e segnali nuovi che provengono dall’attuale classe politica. Tutti noi cittadini – e da qui il crescente numero di adesioni al Comitato “Corigliano in Azione”, nonostante la recente nascita e il periodo estivo – viviamo una condizione di disagio tale da farci sentire frustati ed inermi per il degrado che sovrasta ormai in tutti i campi.
È inutile elencare gli innumerevoli problemi che affliggono il territorio comunale, dei quali siete già ampiamente a conoscenza, bensì ci limiteremo solo ad appellarci al Vostro buon senso ed illustrare alcuni dei programmi del Comitato. Siamo infatti consapevoli che il tempo di delegare gli altri sia finito da un pezzo, ed è per questo che abbiamo deciso di essere attivamente presenti in prima persona per la città, con buona pace delle poche persone alle quali questo può dare fastidio. In democrazia vige il diritto alla libertà di pensiero e di espressione come quello d’azione, ed è dunque questo il nostro categorico imperativo morale.
All’attenzione delle SS.VV., in particolare, intendiamo segnalare alcune problematiche di notevole interesse per la comunità, quale l’emergenza lavoro e i disagi che vivono, anche in materia di assistenza sanitaria, i cittadini che vivono nelle frazioni e contrade del territorio comunale. Siamo consapevoli del momento di grande precarietà che vive l’Ente, e dunque anche della non certa futura permanenza delle SS.VV. alla sua guida; tuttavia, alla luce anche delle ultime notizie in merito alle vicende di giustizia amministrativa strettamente connesse alla vita del Comune, abbiamo deciso di promuovere egualmente questo incontro con le SS.VV., attuali naturali interlocutori del nostro Comitato costituito da donne, uomini, giovani che pubblicamente, con nome e cognome, stanno evidenziando alla pubblica opinione alcuni tra gli innumerevoli disagi che affliggono la popolazione. Certi di una Vostra disponibilità, ringraziamo e porgiamo cordiali saluti a nome di tutti gli aderenti al Comitato “Corigliano in Azione”.
26 agosto 2011
PINUCCIO GINESE
FABIO PISTOIA
Comitato “Corigliano in Azione”
San Basile – 26/08/2011 : DOPO I VELVET, DI SCENA STASERA, ARRIVA IL TEATRO COMICO
COMUNICATO STAMPA
San Basile – 26/agosto/2011 ESTATE 2011 KMZERO_#3
DOPO I VELVET, DI SCENA STASERA, ARRIVA IL TEATRO COMICO
Sabato sera la commedia in vernacolo calabrese dell’associazione Krimisa.
L’estate 2011 sta per finire ma per l’associazione territoriale Chilometro zero e per l’amministrazione comunale di San Basile, continua. Dopo il concerto in esclusiva provinciale dei Velvet, in piazzale Abbadia a San Basile (Cs), che sarà in scena questa sera (venerdì 26 agosto), due serate tutte da ridere con la commedia e il cabaret. I due eventi fanno parte della rassegna teatrale “Sarà…teatro” di cui è direttore artistico Dino Mastroianni. Sabato 27 agosto ci sarà un’opera in vernacolo calabrese. All’Anfiteatro del comune di San Basile, saranno di scena i bravissimi attori dell’Associazione teatrale Krimisa di Cirò Marina (Kr) con “A Trastula”, il complotto. L’opera, ambientata nel nostro passato recente, narra di un gioco sporco fatto ai danni di un avido capo famiglia estremamente geloso e superstizioso da parte delle persone a lui più vicine che per troppo tempo sono state condizionate dalla sua eccezionale autorità. Lo spettacolo è caratterizzato dalle molteplici e ripetitive abitudini e credenze della famiglia calabrese rappresentativa. Sicuramente uno spettacolo da non perdere che i nove componenti dell’associazione guidata dal presidente Giovanni Malena e che vede tra i protagonisti Nicodemo Jacovino, fresco vincitore del Premio come miglior attore protagonista al Festival di Roccella Jonica. Fondata nel 1981 a Cirò Marina (Kr), fin dai primi anni, la compagnia teatrale Krimisa, con le sue brillanti commedie in vernacolo si è divertita e ha fatto divertire migliaia di persone, contribuendo al recupero di tradizioni, usi e costumi tipici della nostra terra, la Calabria. Proprio, la ricerca e la rivalutazione di usi, costumi e tradizioni del comprensorio crotonese sono il motivo dominante della compagnia teatrale Krimisa, che vanta, nel panorama del teatro amatoriale calabrese, oltre all’anzianità ed al numero di produzioni teatrali realizzate, il fatto di rappresentare quasi esclusivamente opere inedite di autori cirotani. Le commedie della compagnia teatrale Krimisa affrontano temi e situazioni etno- storiche- antropologiche della realtà sociale calabrese che attraverso l’azione scenica, supportata dalla vis del dialetto, evidenziano tutta l’ironia, il grottesco, il dramma e la comicità di cui è capace il popolo calabrese. In quasi 30 anni di attività, la compagnia teatrale Krimisa ha rappresentato ben 17 spettacoli, vincendo diversi premi individuali e complessive con i propri spettacoli. “’A Trastula” è uno dei cavalli di battaglia della compagnia che promette davvero di stupire gli amanti del genere e non solo. Domenica sera (28 agosto 2011) gran finale con il cabaret e Piero Procopio.
giovedì 25 agosto 2011
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