mercoledì 22 settembre 2010
Trebisacce-21/09/2010: Marco Russo l'attacante dell'Arsenal
Trebisacce:21/09/2010
Continuano gli incontri con i calciatori che popolano lo scenario calcistico quest’anno. E’ la volta di Marco Russo,di Trebisacce,del ’90, attaccante dell’Arsenal-Trebisacce,che disputa il campionato di prima categoria. Domenica scorsa,19 settembre,ha segnato il suo gol contro il Mirto,conclusasi sul 2 a zero. Ritorna con l’Arsenal , sotto l’attenta e vigile guida di Mister Rusciani,per giocare con impegno e con ambizioni importanti a differenza dello scorso anno quando nel mese di Dicembre ha deciso di passare con il Policoro per disputare il campionato di eccellenza. La storia calcistica di Marco Russo è ricca di cambiamenti,ma anche di classe dimostrata in campo. Lo incontriamo dopo gli allenamenti,martedì 21 settembre,nel campo “G. Amerise” e la sua storia inizia da giovanissimo con la scuola di calcio “La Scalisiana” di Mister Enzo Scalise da cui ha appreso tanto e anche tecniche di gioco negli otto anni di frequenza rivelatisi utili negli anni successivi. Si sposta ed entra nello Sporting Club di Corigliano,seguito dal Mister Guerino Esposito. L’anno dopo gioca e disputa il campionato con allievi nazionali del Rende Calcio. L’anno successivo cambia ancora e entra nella Lucchese “Beretti”,e siamo ai suoi 17 anni, dove fa registrare ben sette gol in campionato e si ricorda il suo esordio in Coppa Italia,in prima squadra. Rientra a casa,a Trebisacce, e dopo poco entra nel Francavilla sul Sinni, in serie D, e lì gioca per circa sei mesi. I rimanenti mesi lo vedono nel Policoro in eccellenza. Nel 2019 ritorna con l’Arsenal Trebisacce e si riconferma per il 2010. La scorsa estate, luglio e agosto,vive l’esperienza calcistica con il Cosenza tra “Beretti” e Prima Squadra. Tutto si è svolto nel migliore dei modi e anche il giudizio degli esperti è molto positivo sull’attacante Russo,ma per chissà quali ragioni alla fine non entra in squadra. Tra cambiamenti e grande passione per il calcio ha sempre trascurato lo studio e infatti a 20 anni è lontano dalla meta di tre anni. Quest’anno però ha buone intenzioni:giocare bene e con impegno al calcio e di recuperare i tre anni di ritardo negli studi per l’obiettivo diploma.
Franco Lofrano
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