lunedì 5 luglio 2010
Trebisacce-05/07/2010:La CIMO-ASMD - Ass Sind. Medici Dirigenti - fa condannare l’ASP di Cosenza (Gestione Petramala) per condotta antisindacale
Trebisacce:05/07/2010
La CIMO-ASMD - Associazione Sindacale Medici Dirigenti - fa condannare l’ASP di Cosenza (Gestione Avv. Petramala) per condotta antisindacale. L’ASP di Cosenza in persona del legale rappresentante dell’epoca Avv. Franco Petramala è stata condannata per condotta antisindacale (art 28 dello statuto dei lavoratori legge 300 del 1970) per la istituzione della Unità Operativa Complessa Tutela degli Anziani e Disabili avente valenza interdistrettuale con contestuale conferimento di incarico di Direzione. Il procedimento era stato promosso dalla CIMO-ASMD Associazione Sindacale Medici Dirigenti difesa dall’Avv. Carmela Della Mura in merito all’adozione delle delibere N° 4711 del 3/11/2009 e N° 640 del 8/2/2010. Secondo il Segretario Regionale della CIMO-ASMD Dott Giorgio Ferrara,in servizio presso il pronto soccorso del “G. Chidichimo” e il Segretario Aziendale CIMO dell’ASP di Cosenza Dott Alfonso Longobucco l’emanazione delle delibere era avvenuta, da parte dell’ASP di Cosenza, senza l’attivazione della procedura di consultazione e preventiva informazione delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del Contratto(CCNL del 3/11/2009 e CCNL del 17/10/2008) e pertanto era considerata illegittima la condotta tenuta dall’ASP perché lesiva delle prerogative che il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro riserva alle Organizzazioni Sindacali. Il Giudice ha riconosciuto fondato il ricorso presentato dalla CIMO-ASMD, dichiarando l’antisindacalità della condotta dell’ASP di Cosenza nell’adozione degli atti deliberativi considerati inefficaci per violazione dei diritti sindacali della CIMO-ASMD e obbligando l’ASP di Cosenza di procedere all’annullamento degli atti illegittimi e condannando la stessa alla rifusione delle spese. Sempre la CIMO-ASMD ,insieme ad altre Organizzazioni Sindacali della Dirigenza Medica, nel novembre 2009 aveva fatto condannare l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro per condotta antisindacale. Tutto ciò in seguito alla adozione di atto deliberativo sulla assegnazione e nomina dei Direttori di Dipartimento di Emergenza –Urgenza Accettazione,Medicina generale,Chirurgia generale ,Area Critica senza che l’ASP di Catanzaro avesse attivato la procedura di preventiva informazione e consultazione delle Organizzazioni Sindacali. Il Giudice del lavoro ,infatti,dichiarò antisindacale la condotta dell’ASP di Catanzaro,ordinò alla stessa la immediata cessazione della condotta esaminata ,la rimozione dei relativi effetti e condannò l’ASP alle spese di giudizio.
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