Plataci-Durante la IX edizione del concorso artistico di pittura tenutosi nel piccolo paese lo scorso 24 Luglio in occasione della XIII edizione degli “Itinerari Gramisciani” ha riscosso enorme successo l’opera dell’artista Magnelli , tanto da meritarsi la vittoria. L’opera raffigurante la chiesa madre “ S.Giovanni Battista”,incarna in pieno i canoni previsti dal tema del concorso (paesaggi,scorci e fantasie artistiche) ,l’autore infatti non si è limitato semplicemente a rappresentare il complesso clericale già soggetto indiscusso di moltissime altre opere, anche nelle precedenti edizioni, ma si è impegnato a interpretarlo in modo innovativo puntando sul colore, che acquista un valore quasi psicologico, il vorticoso cielo in cui predominano i colori purpurei sembra inoltre ricondurre l’edificio in una dimensione onirica, dai toni atemporali , in modo da collocarlo come personaggio dominante dell’intero paese, chiesa come dominatrice incontestata, che si erge ai piedi del vasto paesaggio montuoso.
Il quadro,dalla tecnica impeccabile, evoca da una parte l’arte gotica e bizantina e dall’altra sembra ricordare opere di stampo simbolista a causa del particolare effetto che la costruzione,rappresentata in modo meticolosamente realista,produce in contrasto con il cielo prettamente fantastico. Tutti questi elementi non hanno colpito solo la giuria, ma anche gli stessi cittadini, fieri di vedere ancora una volta la culla della loro spiritualità sublimarsi come opera d’arte.
Degni di nota inoltra sono state l’opera dell’artista De Franco,raffigurante il paese immerso nel colore,che sembrava quasi sprofondare in una realtà ben diversa da quella lieta e pacifica delle altre raffigurazioni artistiche e quella del maestro Abate, impregnata di un eccezionale realismo semplice ed efficace, ma dal forte impatto emotivo. Tutti gli artisti comunque hanno dato dimostrazione del loro impegno e della loro passione dimostrando in modo essenziale ciò che veramente è arte “infinito espresso in modo finito”
Maria Brunetti.
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