Trebisacce-27/07/2010:Comunità Montane:enti utili o inutili?

Trebisacce: 27/07/2010

Comunità Montane:enti utili o inutili? Grossi nomi e firme prestigiose hanno disquisito sul tema sostenendo tesi pro o contro l’utilità delle CC.MM. Giovanna Sibiano,direttrice dell’Ufficio di Ragioneria,nella locale sede Cmaj,partendo dal libro e dagli articoli autorevoli di Gian Antonio Stella apparsi sul “Corriere della Sera” analizza, rileva e critica delle posizioni assunte da Stella e contraddittorie al punto che scrive:” La Montagna di Gian Antonio Stella. Che grande dialettica possiede Gian Antonio Stella ! dopo aver scritto un libro e numerosi articoli per illustrare con dovizia di particolari tutte le disfunzioni, le incongruenze di alcune Comunità Montane, ridicolizzando e additando al pubblico ludibrio tutta una categoria di Amministratori e di lavoratori, che, molte volte, a causa delle scarse risorse sono costretti a “ girare a vuoto” per mendicare deleghe e finanziamenti, ora, si accorge delle molte realtà positive, dei servizi portati avanti a favore dei piccoli comuni, delle necessità della Montagna, dei paesini che muoiono. Dove era l’esimio fustigatore, quando siamo stati definiti, anche sulla base dei suoi interventi, enti inutili anzi dannosi? Quando, dopo che le Regioni avevano provveduto a ridurre gli Enti alla metà, il Ministro Calderoli ha tentato di scippare quello che rimaneva del fondo ordinario già abbondantemente tagliato, per destinarlo ai comuni con altitudine di 750 m. come se i paesini abbandonati dove ogni anno si chiudono scuole per mancanza di alunni fossero solo nelle Alpi. Così invece di pretendere piu’ risorse per le Comunità Montane rimaste si è continuato a condannarle al dissesto ed all’inattività per mancanza di risorse. Ma cosa spinge ora lo scrittore a fare distinguo che prima non vedeva? L’abolizione delle indennità degli Amministratori delle CCMM perché “ incide sul morale e sulla dignità di tantissimi Amministratori locali onesti, competenti e appassionati” !!
Dei tanti dipendenti ugualmente onesti e competenti mortificati e denigrati in questi anni additati insieme agli Enti come il male assoluto, non dice niente, come mai? Forse la plebe aizzata sinora non capirebbe ,resterebbe troppo confusa e senza il boccone che reclama? A proposito Cassano allo Jonio non fa parte di nessuna Comunità Montana e anche se ha 7 Km di costa ha anche parte del territorio a 800 m . Semplificare è di grande effetto ma non è corretto”.
Franco Lofrano