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martedì 27 luglio 2010

Trebisacce-26/07/2010: Il Cup al collasso!!!

Trebisacce:26/07/2010
Il Servizio unico prenotazioni,Cup,del “G. Chidichimo” al collasso. I cittadini sono in fila e agitati. La fila è lunga e le persone sostano anche fuori l’ingresso,nonostante il caldo torrido. Si tenta di superare la fila,precisando che non si vuole fare il furbo per superare gli altri muniti di apposito numerino. Si sente sbruffare,ci si agita,non si capisce il motivo della lunga attesa. Il mistero si svela:soltanto un operatore allo sportello,su quattro postazioni previste. Da solo l’operatore è in affanno,gli risulta molto difficile smaltire l’intenso traffico di richieste. La ricetta va timbrata e pagata e intanto le ore passano e il servizio analisi non aspetta,lo specialista non può visitare chi non si è presentato. Insomma caos. Sono le 9,00 di lunedì e già il conta persone chiama il n. 33, ma il numero finale in attesa segna già il cambio di lettera e di numerazione,se ne contano circa cento, destinato ad aumentare sino alle ore 12,00. L’unico operatore, Angelo Campanella, con il capo chino continua. Forse gradirebbe il caffè o vorrebbe andare in bagno,ma si sente troppi occhi puntati addosso e continua. Di certo manca il personale,ma perché? Due unità sono in malattia e una unità è in ferie legittime e firmate dal dirigente di Rossano Vincenzo Licciardi. E’ possibile utilizzare altro personale spostandolo da altro ufficio avendo il Cup al momento priorità? Non è possibile perché il sistema di prenotazioni oltre ad essere complesso di per sé necessità di una password personale dell’operatore che ne è responsabile. Occorre cioè personale qualificato che manca,si riesce a sapere. E’ da tempo,da mesi, ci viene precisato da qualche cittadino in fila che la situazione è così. E,superando il limite dell’educazione,esterna qualche pensiero a voce alta del tipo:”Pur rispettando il motivo di salute,ma è possibile ammalarsi in tre ripetutamente?”. Affermazione che vorrebbe insinuare qualcosa. E ancora:” E’ da qualche mese che è stato tolto lo straordinario per i dipendenti e l’indennità di cassa!”. Restiamo lontani dalle insinuazioni gratuite,ma il disagio per gli utenti esiste e il dirigente di servizio farebbe bene a trovare una giusta soluzione per mettere nelle condizioni gli operatori di svolgere il proprio lavoro serenamente e gli utenti di poter adempiere celermente al pagamento e accedere alle prestazioni sanitarie.
Franco Lofrano

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