HANNO CHIUSO L’OSPEDALE, APRONO UN CENTRO DI ACCOGLIENZA
L’avevamo preannunciato già da diversi anni che volevano chiudere l’ospedale. Avremo voluto essere cattivi profeti. Purtroppo ciò che avevamo previsto, anche per l’incapacità e inadeguatezza della guida politica di Trebisacce, si sta realizzando. Il commissario straordinario dell’ASP, in esecuzione di un chiaro disegno politico attuato dal centro destra e da Scopelliti, ha presentato l’atto aziendale che prevede formalmente la chiusura dell’ospedale, lasciando a Trebisacce un CAPT; in poche parole una sede di ambulanza e guardia medica, nonché posti letto per RSA, ossia per l’assistenza agli anziani.
L’ospedale di Trebisacce è stato aperto nel lontano 1984 dal Sindaco on. Mundo. E’ stata la piu’ grande conquista politica, sociale, culturale ed economica dell’intero comprensorio. Qualcuno aveva suggerito di non consentire di sistemare nell’ospedale ambulatori e “salotti” per gli amici, anche per impedire di facilitare la conversione, ma soprattutto manifestare con fatti concreti l’avversione. Chi doveva non è intervenuto!
Al contrario gli amministratori si sono recati in massa alla manifestazione del PDL a sostegno dell’azione politica di Scopelliti che prevede la chiusura del “nostro “ ospedale!!! Bella cosa!!! Ah, dimenticavamo, forse per ringraziare anche dei lauti incarichi ricevuti.
Ora per ripagarci per la chiusura dell’ospedale faranno costruire un centro di accoglienza per immigrati extra comunitari, cosi’ come richiesto da comune di Trebisacce con delibera G.M. n. 131 29.09.2011.
Noi da sempre abbiamo bandito, condannato e osteggiato ogni forma di razzismo e manifestato, anche con atti concreti,la piu’ profonda solidarietà verso i tanti immigrati e diseredati che giungono in Italia, ora però ci sembra alquanto inopportuno la realizzazione di un centro di accoglienza, peraltro in uno dei posti piu’ belli e suggestivi di Trebisacce: il campo sportivo sul lungomare, in violazione del vigente PRG che prevede, peraltro, altrove apposite aree.
Le conseguenze urbanistiche, sociali ed economiche, nonché di sicurezza per i cittadini, sarebbero drammatiche.
Il vecchio e glorioso “A. Lutri” è nato per essere destinato alle attività sportive e cosi’ deve rimanere!!!.Lo hanno già distrutto e abbandonato facendo perdere i soldi investiti per la ristrutturazione, impedendo anche l’utilizzo a tanti giovani e squadre locali.
Stanno prendendo a martellate questa meravigliosa cittadina e svendendo il territorio. Impediamogli di fare altri danni !!!.
Lo sviluppo passa per altre scelte e infrastrutture.
Reagiamo con forza e uniamoci per la battaglia in difesa dell’ospedale e anche contro chi ci vuole far tornare indietro con scelte scellerate e penalizzanti per il futuro.
Trebisacce lì 07.10.2011
PSI TREBISACCE
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