Banner

martedì 25 ottobre 2011

Trebisacce-25/10/2011: Seconda giornata del corso di aggiornamento al Filangieri




Trebisacce:24/10/2011
Due giorni intensi di corso di aggiornamento su tematiche attuali e problematiche scolastiche, il 24 e 25 ottobre,nell’aula magna dell’Istituto Tecnico “G. Filangieri” di cui è dirigente scolastico Clara Latronico anche nel ruolo di coordinatrice dei lavori. A relazionare e a rispondere alle numerose domande di docenti e genitori ben tre ispettori tecnici del Miur: F. Fusca,D. Torchia e A. Blandino. Il primo relatore ha sviluppato il tema:”Il disturbo della dislessia:come riconoscerlo e come trattarlo; il secondo:”Il riordino della secondaria superiore e l’utilizzazione della quota di autonomia e flessibilità”e il terzo su:”L’orientamento nella scuola secondaria di secondo grado”. “Una mente ben fatta è capace di saper selezionare,ricercare e di arricchire la conoscenza e di sviluppare le competenze”,con questo concetto è partito l’autorevole Fusca per sviluppare il complesso tema sulla dislessia. Nel momento in cui una struttura specialistica del Servizio Sanitario Nazionale rilascia ad uno studente una certificazione con una diagnosi certa di disturbo specifico dell’apprendimento la scuola deve essere pronta e attrezzata per dare una risposta adeguata alla famiglia, non può la scuola, oggi, permettersi di improvvisare o evidenziare insicurezza nel trattamento adeguato di tale disturbo. Occorre, quindi, formare i docenti, anche in presenza di netti tagli al numero di insegnanti di sostegno già realizzato. Le linee guida contenute nella legge 170, infatti, suggeriscono alle regioni ‘la non necessità’ di ricorrere alla certificazione sanitaria, ma sarà compito del docente ordinario ( e del consiglio di classe) e non necessariamente specializzato, valutare, intuire, analizzare il tipo di intervento pedagogico-didattico da applicare nello specifico caso. Certo è che, comunque, che gli studenti, con accertato disturbo di apprendimento, devono usufruire regolarmente dei previsti strumenti compensativi e delle misure dispensative. Viene riconosciuto perciò alle famiglie l’insegnamento diversificato e al docente l’onere di adeguarsi e di attrezzarsi. “Il difficile è la comprensione dei messaggi”,chiosa l’autorevole Torchia, durante i lavori della seconda giornata. E continua con le otto “competenze chiave”:comunicazione corretta in lingua madre,ampliamento delle competenze,preparazione ad imparare durante il percorso della vita,etc. E infine in terzo autorevole relatore,Blandino, inizia a snocciolare il decreto ‘88’ e le sue linee guida. Parla del settore economico e tecnologico per le aree di indirizzo nelle scuole superiori,di articolazioni, di flessibilità con la riduzione del 20% dei contenuti differenziando il biennio dal triennio,ecc. Il dirigente scolastico, Clara Latronico,è intervenuta con la sua tipica e passionale chiarezza espositiva sui concetti di competenze,di cittadinanza scientifica, sulla dimensione europea dell’istruzione. I docenti, alla fine dei lavori, hanno esternato i loro complimenti ai relatori, ma le loro spalle sembravano più curve e le gambe accennavano a movimenti lenti nella consapevolezza ,forse, che gli oneri e le responsabilità aumentano,ma non altro.
Franco Lofrano

Nessun commento:

Posta un commento