Banner

lunedì 17 ottobre 2011

Milano –17: Giro d’Italia equilibrato. Grandi campioni tengono a battesimo il Giro 2012. Grandi montagne nell’ultima settimana. (di Pasquale Golia)






Milano – Giro d’Italia equilibrato. Grandi campioni tengono a battesimo il Giro 2012. Grandi montagne nell’ultima settimana.
di Pasquale Golia
Sarà un Giro d’Italia meno duro, rispetto allo scorso anno, e più equilibrato, quello che partirà da Herning in Danimarca, il prossimo 5 maggio. 3.476,4 chilometri totali, con tre cronometro (due individuali ed una a squadre), 4 tappe di alta montagna, 5 di media montagna e ben 7 tappe per velocisti. Questo il Giro d’Italia 2012, svelato ieri pomeriggio a Milano. L’evento, andato in diretta Rai si è aperto con un ricordo a Wouter Weyland e con l’annuncio da parte del direttore generale del Giro Michele Acquarone che il n. 108 di Wouter Weylandt non sarà più assegnato in sua memoria. Ancora Un Giro si diceva duro ma non troppo, con le grandi montagne praticamente nell’ultima settimana. Alla presentazione del Giro un parterre di corridori stellare: Basso, Scarponi, Nibali, Cavendish, Huschovd, Gadret, Boasson Hagen, Cunego, Ballan, Garzelli ed altri, per finire con sua maestà Alberto Contador che è sbucato dall’alto in una sfera ed ha riconsegnato il Trofeo Senzafine. Lui al Giro d’Italia 2012 non ci sarà. Come, noto oramai da tempo, si partirà il 5 maggio in Danimarca, da Herning, città natale di Bijarne Riis, il ds della Saxo Bank di Contador. Tre le frazioni in terra danese. Si inizierà con una breve (appena 8,7 km il percorso) ma intensa cronometro individuale nel centro di Herning. Il Giorno dopo la prima tappa per velocisti: partenza ed arrivo sempre da Herning, 206 km a spasso per la terra danese. Il giorno dopo si replica con altra tappa per sprinter: andata e ritorno da Horsen, per 190 km. La terza sarà l’ultima tappa in terra straniera. Lungo trasferimento e dopo il giorno di riposo, IL Giro d’Italia riabbraccerà il Belpaese il 9 maggio con la quarta tappa: una cronometro a squadre impegnativa di 32,2 km da Verona a Verona. Il 10 maggio, ancora un’altra tappa per velocisti: si viaggerà da Modena sino a Fano per 199 km. L’11 maggio, invece, la prima tappa impegnativa in terra italiana: per la sesta tappa si viaggerà da Urbino a Porto Sant’Elpidio per 207 Km. Il 12 maggio la settima tappa, nervosa, da Recanati a Rocca di Cambio per 202 km. Il 13 maggio, con l’ 8° tappa, si inizierà a fare sul serio, con un arrivo in salita a Lago Laceno, dopo 229 km. Il 14 maggio, tappa per velocisti e tappa più a sud di questo Giro d’Italia. Da San Giorgio nel Sannio – Frosinone (171 km) . Il 15 e 16 maggio, due tappe adatte alle fughe, non sulla carta per velocisti ma adatti ad attaccanti veri. Prima la Civitavecchia – Assisi (187 km), poi la Assisi – Montecatini Terme (243 Km). Il 17 maggio il Giro sbarcherà in Liguria. Percorso molto più movimentato rispetto a quello dei due giorni precedenti. A Sestri Levante, infatti, dopo 157 km di corsa, potrebbero esserci sorprese. Prima dei due giorni terribili con le prime grandi montagne, il 18 maggio altra tappa per velocisti da Savona – Cervere (121 km). Si farà sul serio il 19 ed il 20 maggio. Prima il tappone Cherasco – Cervinia (205 km), poi la Busto Arsizio – Lecco/Pian dei Resinelli (172 km). Il 21 maggio l’ultimo giorno di riposo prima del gran finale. L’ultima settimana di corsa sarà inaurata dalla Limone sul Garda – Falzes/Pfalzen (174 km). Il 23 maggio, invece, si arriverà a Cortina d’Ampezzo dopo 187 km. Il 24 maggio, giornata relativamente tranquilla per gli uomini che vorranno vincere il Giro. La diciottesima tappa, partenza da San Vito di Cadore ed arrivo a Vedelago dopo 139 km, sarà l’ultima occasione del Giro d’Italia 2012 per le ruote veloci superstiti. Il 25 ed il 26 maggio, probabilmente le due tappe decisive del Giro d’Italia 2012. Due tappe terribili. Il 25 maggio da Treviso si salirà sull’Alpe di Pampeago. Il 26 maggio, la tappa più dura del Giro con arrivo sullo Stelvio dopo 218 km, in mezzo il Passo del Tonale, l’Aprica ed il terribile Mortirolo, affrontato da un versante inedito e durissimo. La conclusione a Milano con una cronometro individuale di 31, 5 km. Insomma ci sarà da divertirsi.

Nessun commento:

Posta un commento