martedì 4 ottobre 2011
Trebisacce-04/10/2011: Assemblea d'Istituto al Filangieri; in discussione la chiusura dell'ospedale
Trebisacce:04/10/2011
Assemblea d’Istituto al Filangieri, di cui è dirigente scolastico Clara Latronico, lo scorso martedì 4 ottobre, con due delicati punti in discussione: la chiusura dell’ospedale e la richiesta della settimana corta. Il comitato studentesco,capitanato da De Leo studente dell’ultimo anno, ha inteso coinvolgere una parte sella società civile, previa richiesta al dirigente scolastico, sulla drammatica questione della chiusura dell’ospedale “G. Chidichimo”. Tre presidenti presenti:Marco Verri (presidente Pro Loco), Luca D’Alba (Trapezakion) e Walter Astorino (assopec) che si sono alternati al microfono per informare sullo stato attuale dell’atto aziendale che a breve segnerà definitivamente il destino del nosocomio, già declassato in centro di assistenza territoriale. Marco Verri ha spiegato ,seppure per sintesi, i contenuti dell’atto aziendale e le gravi conseguenze che deriveranno ed è stato contento di trovare anche gli studenti del Liceo Linguistico “Virgo Fidelis” che è ospitato nell’Istituto dallo scorso 12 settembre. Walter Astorino ha posto l’accento sulla questione legale del non rispetto dei Lea, non sono stati rispettati i numeri dei posti letto sulla base della popolazione dell’Alto Jonio e che dopo la firma dell’atto aziendale da parte del presidente Scopelliti,il tutto si ridurrà ad “una semplice guardia medica senza interventi di urgenza a danno della tutela della nostra salute”, ha chiosato Astorino. Luca D’Alba ha ripercorso le varie tappe significative di lotta a difesa dell’ospedale ed ha invitato gli studenti a scrivere una lettera al presidente della giunta regionale,a partecipare in questi giorni alle riunioni delle varie associazioni presenti sul territorio attraverso i referenti e ad unirsi e sostenere le iniziative di protesta che si porranno in essere. Accordo degli studenti sull’avvio della settimana corta che prevede la chiusura della scuola il sabato. Ora la valutazione passa nelle mani del collegio docenti,del consiglio d’Istituto e del dirigente scolastico per la eventuale concretizzazione che appare però complicata sia per il ritardo della proposta che per il disagio degli alunni pendolari.
Franco Lofrano
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