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lunedì 5 settembre 2011

Trebisacce-05/09/2011:Sulla soppressione dei tribunali minori intervengono i consiglieri provinciali


PROVINCIA DI COSENZA
Avv. Francesco Mundo
Via Vivaldi,5
Trebisacce (CS)
Sig.
Presidente Provincia di
COSENZA
Sig.
Presidente del Consiglio
Provincia di
COSENZA

Oggetto: richiesta ex art. 72 Regolamento Consiglio Provinciale di ordine giorno sulla soppressione dei tribunali minori e uffici giudici di Pace della Provincia di Cosenza.

l sottoscritti consiglieri provinciali avv. Francesco Mundo altri (18) chiedono ai sensi dell’art. 73 Reg. ,che venga discusso con urgenza al prossimo consiglio provinciale il seguente ordine del giorno:
IL CONSIGLIO PROVINCIALE
PREMESSO
-che seguito di emendamento alla legge che andrà a convertire il recente decreto legge 13.08.2011 n°138 ,il Ministro della Giustizia ha chiesto la delega al governo per il riordino delle sedi giudiziarie e quindi delle circoscrizioni dei tribunali;
-che dalle manifestazioni dichiarate,si vorrebbe inserire una norma volta a sopprimere i “Tribunali minori” e gli uffici periferici dei giudici di Pace ,che non rientrano nella sede della circoscrizione del Tribunale;
-che l’eventuale riordino con soppressione dei tribunali e uffici del giudice di Pace, inserito in un contesto normativo di urgenza senza alcun coinvolgimento delle parti interessate,costituirebbe un grave pregiudizio per le popolazioni interessate,in particolare dell’Alto Ionio ,peraltro già oggetto di decisioni che hanno limitato o addirittura escluso il godimento di diritti costituzionali,come quello alla salute ;
-che peraltro, la prospettata soppressione dei numerosi Tribunali “periferici” e l’accorpamento a quelli aventi sede nei capoluoghi di provincia,o la trasformazione in semplici sezioni distaccate, pregiudica fortemente la funzionalità della giustizia civile e penale e la ragionevole durata dei processi, così come statuito dall’art. 111 della Costituzione.
-che ,peraltro sono proprio i cosiddetti “Tribunali non provinciali”, come è quello di Castrovillari ed altri , a fornire prestazioni di efficienza in linea con gli standard europei.
-che ,in particolare,il Tribunale di Castrovillari e di Rossano con giurisdizione sulla piana di Sibari,oltre che tra i più antichi per storia e tradizione,rappresentano anche un baluardo a presidio della legalità e della sicurezza in un territorio fortemente caratterizzato da fenomeni criminali,anche a carattere associativo;
-che la soppressione comporterebbe
-che l’accorpamento di tanti piccoli Tribunali a quelli siti nei capoluoghi di provincia,o addirittura quello delle sole Procure, comporterebbe inevitabili e pericolosi rilassamento nel controllo del territorio,con chiari disagi per tutto il personale,anche degli uffici dei Giudice di Pace che dovrebbero sopportare ulteriori spese,costi e sacrifici,oltre che possibile perdita di posti di lavoro,nonchè gravi conseguenze sulla sostenibilità e sui costi,in violazione della legge delega che esclude l’accorpamento in caso di spese,gravi disagi e oneri economici agli operatori tutti : utenti, testimoni, consulenti, collettività;
-che la soppressione degli uffici dei giudici di Pace, oltre che eliminare gli ultimi presidi della presenza dello stato e quindi della giustizia in zone periferiche ,a volte ad alta densità criminale,contrasta con i principi costituzionali e lede diritti inviolabili dei cittadini aggravando ancora di più lo stato della giustizia,anche nell’ipotesi di addebitamento delle spese di funzionamento ai comuni sede degli uffici,chiaramente impossibilitati a sostener i costi del personale e di quanto necessario;
CONSIDERATO
-che nelle more dell’emanazione della legge, sarebbe opportuno mobilitare,previa idonea concertazione, i Presidenti dei Tribunale,i Presidenti degli ordini forensi, i sindaci dei comuni sedi di Tribunali e quelli degli uffici dei Giudici di pace della Provincia,per una più attenta analisi e valutazione delle conseguenze del provvedimento legislativo al fine di scongiurare la soppressione degli Uffici Giudiziari e quindi il riordino illogico e ingiustificato della geografia giudiziaria;
TANTO PREMESSSO E CONSIDERATO
I CONSIGLIERI PROVINCIALI
IMPEGNANO
previo coordinamento con gli amministratori locali e con i presidenti dei tribunali, la Giunta Provinciale e in particolare il Presidente ,al fine di attivare ogni più utile iniziativa e contestualmente ,
CHIEDONO
Che venga fissato un Consiglio,aperto anche ai sindaci,Presidenti degli ordini forensi e ai Presidenti dei Tribunali per discutere deliberare la forte opposizione alla soppressione dei Tribunali minori e agli uffici dei Giudici di pace,e in ogni caso,per le motivazioni in premessa,alla modifica delle circoscrizioni giudiziarie.
Trebisacce-Cosenza lì 03.11.2011

I Consiglieri provinciali
Avv. Francesco Mundo+ 18

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