Corigliano-05/09/2011:Il Comitato “CORIGLIANO in AZIONE” in campo contro l’aumento dei prezzi e la concorrenza sleale degli abusivi

Comunicato stampa

Il Comitato “CORIGLIANO in AZIONE” in campo
contro l’aumento dei prezzi e la concorrenza sleale degli abusivi

Essendo un operatore turistico e un cittadino da sempre impegnato nel mondo del commercio, sensibile ai problemi del territorio, ho aderito con entusiasmo all’invito rivoltomi dall’amico Fabio Pistoia e da altri conoscenti di aderire al Comitato popolare “CORIGLIANO in AZIONE”. Nonostante la recente costituzione (fine luglio) e la stagione estiva che volge ormai alla conclusione, ho infatti riscontrato la volontà di partecipazione da parte di numerosi comuni cittadini, i quali, delusi dai partiti politici e da quanti finora ci hanno governato, intendono impegnarsi per il bene della città, denunciando con nome e cognome le problematiche dei rispettive quartieri e/o zone di residenza e proponendo altresì proposte per la loro risoluzione, pur consapevoli che l’attuale momento che vive Corigliano sia il più difficile della sua storia.
Questo mio intervento, in particolare, vuole rendere un po’ di giustizia alla categoria dei panificatori di Corigliano che, reputando essenziale il dovere di fornire prodotti di qualità al cittadino, hanno sempre rispettato norme sulla sicurezza igienico-sanitaria per la produzione del pane e ora vivono un momento di forte crisi arrecata anche dalla concorrenza sleale da parte degli abusivi. Sarebbe necessario, anzitutto, porre un calmiere, da parte di chi di competenza, sui prezzi sempre più alti, anche della farina, fenomeno che tende a mettere in ginocchio i panificatori per la produzione e, di conseguenza, per i consumatori del prodotto medesimo. La crisi economica internazionale, la grave congiuntura che ha investito l’intero Paese, non sono cause giustificabili appieno, a mio parere, di quanto si sta verificando a livello locale nel settore, arrecando gravi conseguenze alla categoria dei panificatori che operano nel rispetto delle normative vigenti e in locali idonei e ben definiti.
Altro elemento di turbativa del settore che intendo denunciare in questa occasione è, come poc’anzi accennato, costituito dalla concorrenza sleale degli abusivi, ossia di quanti esercitano la professione dei panificatori in barba alle leggi e vendendo il prodotto “porta a porta”, mettendo così a repentaglio la necessaria sicurezza igienico-sanitaria. Ritengo indispensabile, pertanto, anche avviare o quantomeno rafforzare i controlli del caso per rispetto alla categoria che in questa sede rappresento, ma anche e soprattutto per rispetto dei cittadini di Corigliano.

05/09/2011

MICHELE LAZZARANO
Comitato “CORIGLIANO in AZIONE”