Federazione Nazionale Stampa Italiana
SINDACATO DEI GIORNALISTI DELLA CALABRIA
REGGIO CALABRIA
COMUNICATO STAMPA
Reggio Calabria, 30 agosto 2010
Singolari “avvisi” della Giunta pubblicati alla vigilia di ferragosto persino per un posto già occupato
La Regione Calabria «cerca» giornalisti
REGGIO CALABRIA – «Singolare avviso della Regione Calabria che cerca, tra il proprio personale, il direttore responsabile della testata giornalistica “Calabria Web” nonché responsabile tecnico “Area Comunicazione con i Media” e cinque giornalisti professionisti con funzioni di redattore ordinario». A darne notizia è il Segretario del Sindacato dei Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, attraverso il quotidiano d’informazione on line dell’assostampa, www.giornalisticalabria.it.
Scrive Parisi:
«I due avvisi, pubblicati sul sito della Regione Calabria, nella sezione “Gestione del Personale”, figurano sotto la voce “Mobilità interna”, recano la data del 13 agosto 2010 (ovvero alla vigilia di Ferragosto) e la firma della dirigente Rosalia Marasco. I dipendenti regionali, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, in possesso dei requisiti e delle competenze tecniche indicati, venivano, quindi, invitati a presentare al Dipartimento “Organizzazione e Personale”, entro e non oltre quindici giorni dalla data di pubblicazione, una manifestazione di interesse, corredata da curriculum professionale.
Subito una doverosa precisazione: ne riferiamo soltanto oggi, ad avviso scaduto, semplicemente perché alcuna comunicazione è mai stata inviata al Sindacato dei Giornalisti della Calabria, associazione di stampa territorialmente compentente, pur trattandosi di rapporti di lavoro regolati da contratto di lavoro giornalistico Fieg-Fnsi.
Supponiamo, comunque, che la pubblicazione dei due avvisi sia un semplice “adempimento burocratico”, previsto dalla legge, che precede i concorsi pubblici i quali, probabilmente, verranno banditi una volta accertata la mancanza di personale interno abilitato a ricoprire tali incarichi.
In attesa che ciò avvenga, o che eventuali giornalisti dipendenti della Regione Calabria facciano valere le proprie ragioni rispetto a due avvisi più che discutibili, è bene ricordare che il contratto di lavoro giornalistico non fa distinzione tra professionisti e pubblicisti e che l’iscrizione all’Albo dei giornalisti non tiene conto della laurea che, anzi, l’art. 33 comma I del CCNL Enti Locali sancisce, addirittura, che “le iscrizioni ad Ordini professionali danno diritto all’inquadramento in fascia D”.
Nello specifico, poi, è chiaramente scritto che “il CCNL prevede delle deroghe, quando offre la possibilità di partecipazione alle progressioni verticali del personale interno «anche prescindendo dai titoli di studio ordinariamente previsti per l’accesso dall’esterno… ». Per non parlare dei “sette anni di esperienza post-laurea nel ruolo di direttore responsabile di una testata giornalistica” richiesti. Le domande sorgono spontanee: se la direzione responsabile è prima della laurea non conta? E’ ammesso chi ha diretto per sette anni il giornalino scolastico o parrocchiale e non chi, “sfortunatamente” per sei anni il Corriere della Sera? Ridicolo.
Ma di tutto ciò ne è a conoscenza il presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, che dispone già di un Ufficio Stampa con ben sette giornalisti ed un fotoreporter? Eppoi, il concorso pubblico per la “selezione di un esperto esterno per il ruolo di responsabile tecnico dell’area Comunicazione con i Media, nonché direttore responsabile della testata giornalistica Calabria Web” non è stato regolarmente espletato l’anno scorso e vinto dal giornalista Giuseppe Soluri? Il presidente dell’Ordine dei giornalisti, da noi interpellato, è infatti caduto dalle nuvole. Come si fa a coprire un posto occupato almeno sino al 2013? Assurdo».
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