giovedì 26 agosto 2010
Rocca Imperiale-26/08/2010: Continua la “querelle”tra il sindaco Ferdinando Di Leo e il Consigliere di minoranza Ranù
Rocca Imperiale: 26.08.2010
Continua senza sosta a mezzo stampa la “querelle”tra il sindaco Ferdinando Di Leo e il Consigliere di minoranza e consigliere provinciale Giuseppe Ranù. Il primo cittadino sostiene che la lettera richiesta di chiarimenti inviata dal Ranù, e diventata successivamente volantino”alterato” e diffuso tra i cittadini con il preciso scopo di denigrare l’immagine del Consigliere Ranù, l’ignoto reo non è da ricercare all’interno della casa comunale,ma tra i sostenitori del Ranù. Questi non accetta assolutamente tale posizione e precisa in una nota stampa che :”Ho letto l’affannata risposta del Sindaco che dimostra ancora mancanza di rispetto ed arroganza, invitandomi a cercare nelle mie file gli eventuali responsabili. Debbo dire per fortuna che ho trasmesso la nota via fax, atteso che, anche agli occhi di un profano la nota diffusa è stata fotocopiata dal fax ricevuto dal Comune di Rocca Imperiale. Anche un ignaro ben sa che la copia che si riceve per fax presenta nelle lettere piccole imperfezioni rispetto all’originale. Ed infatti la nota diffusa ed alterata non è altro che una copia della nota ricevuta Via fax dall’Ente, con questo non vuol dire certo che abbiamo nome e cognomi di chi ha proceduto alla diffusione, ma un fatto è certo la nota è stata fotocopiata dal fax ricevuto dal Comune di Rocca Imperiale. Mi assumo le responsabilità di quello che asserisco, peraltro di già accertato dall’arma dei CC di Rocca Imperiale che sono in possesso della nota di chiarimenti fotocopiata dal Comune di Rocca Imperiale; della nota alterata e diffusa da ignoti, queste ultime due si distinguono in diversi segni dall’originale della richiesta a tutt’oggi in mio possesso. L’atto grave è che il Sindaco anziché assumere determinazioni tempestive, seppur contro ignoti e ciò lascia il tempo che trova, muove accuse e illazioni nei confronti del sottoscritto che di seguito valuterò; non solo, anziché prendere le distanze dall’alterazione e manifestare disprezzo per gli anonimi mostra, così facendo, sostegno verso quel gesto vile e pericoloso. Attendo chiarimenti nel mentre su quanto richiesto al Sindaco, sulle spese per il concerto, sul comitato che ha coadiuvato l’amministrazione che ha venduto più di 13000 biglietti per la riffa ad un € 1,00 sono circa 13.000 euro, nonché di conoscere tutti i contributi incassati da terze persone; il nome del presidente del comitato organizzatore; di capire come mai solo ad un venditore ambulante è stato consentito di vendere panini a ridosso del palco, ed ad altri ciò non è stato consentito con enormi lamentele. Domande, che mi vengono sollecitate dai cittadini, dalla gente che non contesta l’evento in sé ma vuole un resoconto, non tra un mese, ma tra qualche giorno, ed in questo senso noi avremo assolto al nostro ruolo di opposizione e voi dimostrerete di essere una sana maggioranza”.
Franco Lofrano
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