L'Avv. Giuseppe Ranù
Rocca Imperiale:24/08/2010
“Ecco perché Rocca non cresce” è quanto si legge a margine della copia di richiesta di chiarimenti inviata all’amministrazione comunale dal Consigliere di minoranza Giuseppe Ranù e ritrovata,priva di protocollo,diffusa tra i cittadini e nei pressi dell’abitazione del Ranù. L’aggiunta a margine della nota ha il chiaro sapore offensivo e il Consigliere d’opposizione Giuseppe Ranù invita il primo cittadino Ferdinando Di Leo a prendere formalmente le distanze da quello ‘scritto’vile. I fatti. Lo scorso 22 agosto nella sua qualità di consigliere di minoranza, Ranù, inoltra una richiesta di chiarimenti, agli amministratori comunali inerente la manifestazione di successo con l’artista Max Gazzè tenutasi lo scorso 20 agosto, nella quale chiede delucidazioni sul contributo del comune,sull’incasso realizzato con la riffa,l’importo dei contributi pagati dai posteggianti e capire,infine, la natura pubblica o privata della manifestazione. Ignoti,però,riescono a fotocopiare la richiesta depositata nella sede comunale e a diffonderla ,senza dati di trasmissione,in data 24 agosto tra i cittadini e nei pressi dell’abitazione dell’anche Consigliere provinciale Giuseppe Ranù con l’aggiunta della dicitura:” “Ecco perché Rocca non cresce” con la volontà precisa di denigrare e offendere il redattore della richiesta. “Il gesto,scrive Ranù, evidentemente intimidatorio,mi porta altresì a sporgere regolare denuncia-querela nei confronti dei responsabili per tutti i reati ravvisabili ed a richiedere al Sindaco con solerzia immediati chiarimenti su quanto da me richiesto con nota del 22.08.2010”. Infine Ranù invita il primo cittadino ad avviare immediate e tempestive azioni nei confronti di eventuali responsabili che hanno consentito consapevolmente o inconsapevolmente la diffusione di una richiesta inoltrata da un consigliere comunale.
Franco Lofrano
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