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giovedì 26 agosto 2010

Trebisacce-26/08/2010:UN VIOLINO E TRE CHITARRE DEL COMPIANTO MAESTRO PIGNANELLI IN DONO AL ROTARY CLUB “TREBISACCE ALTO JONIO”.


Il giornalista Agostino Cimbalo

CIMBALO 23 AGOSTO 2010.

UN VIOLINO E TRE CHITARRE DEL COMPIANTO MAESTRO PIGNANELLI IN DONO AL ROTARY CLUB “TREBISACCE ALTO JONIO”.

TREBISACCE. Non ci ha pensato su due volte Rocco Pignanelli, quando ad un mese dalla scomparsa del papà Alfredo, apprezzato chitarrista negli anni ’50-’70 sia a Trebisacce che in tutto l’Alto Jonio, ha guardato e riguardato quegli strumenti musicali custoditi nel soggiorno: un violino assai pregiato, di antica data, e quattro chitarre.
Il maestro Pignanelli li suonava con indiscussa bravura e sentimento nell’orchestrina locale composta da un gruppo di amici, ottimi suonatori.
Ma in particolare Alfredo Pignanelli suonava la chitarra. Di buon grado esaudiva le richieste pressanti degli amici o dei clienti che frequentavano il salone dove faceva il barbiere, lo stesso mestiere che esercita da anni il figlio Rocco. “Dal mio papà- dice Rocco- ho solo ereditato il mestiere del barbiere. Imparare a suonare uno strumento non è mai stato nei miei desideri, anche se mi piace ascoltare la musica. E quando papà suonava mi emozionavo”.
Quindi l’idea di fare dono al Rotary Club “Trebisacce Alto Jonio” del violino da mettere all’asta a scopo di beneficenza, e di mettere a disposizione dei giovani aspiranti suonatori, le chitarre. Una la conserverà per sé, come ricordo.
Poi l’approccio con il neo presidente del Rotary, Antonio Miniaci, che, entusiasta, ha accettato. Nella prossima asta pubblica che promuoverà il Rotary Club, come fa spesso, per la raccolta di fondi da devolvere in beneficenza, il violino verrà messo all’incanto ed il ricavato assegnato a qualche bambino particolarmente bisognoso, anche straniero. Come desidera Rocco Pignanelli.
Le altre tre chitarre verranno offerte alla scuola di musica che lo stesso Rotary gestisce oltre a quelle di recitazione e di pittura, i cui corsi inizieranno a settembre presso il centro polivalente per la Cultura.
Tornando al maestro Alfredo Pignanelli, c’è da sottolineare che la sua scomparsa ha commosso tutta Trebisacce. Tutti lo ricordano non solo perché era un bravo artigiano ed un ottimo chitarrista, ma anche perché era una persona buona e generosa. Al punto che non di rado regalava i suoi risparmi della giornata ai mendicanti che lo avvicinavano per chiedergli qualche spicciolo.

Agostino Cimbalo

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