Trebisacce, 24 agosto 2010
h 8:15 Piazza Marco Polo
Mentre mi accingevo all'attività fisica mattutina, insieme a mia figlia,
nel parco giochi del lungomare, noto un intervento di piantumazione,
palesemente non professionale. Attorno alle piante in questione, un
gruppo di vicini indispettiti, turisti residenti nell'adiacente
Vittoria Residence, cominciano a parlarmi dell'accaduto.
"Siamo stati svegliati dal rumore, attorno alle 4 del mattino, ed
abbiamo visto un gruppo di giovani che lavorava con attrezzi". A quel
punto comincio a capire... si è trattato probabilmente di un'azione
di qualche gruppo di ragazzi. Ma i vicini continuano: "Qui la notte
non c'è controllo, non c'è recinzione, a volte in piena notte vengono
con dei tavoli e giocano a carte, e non ci lasciano riposare". Faccio
notare al gruppo dei presenti che deve essersi trattato di
un'iniziativa dilettantesca e non imputabile alle autorità, che mai
avrebbero mandato gli operai in piena notte. Basta guardare la
collocazione della cupressacea centrale, già parzialmente secca, ed
allocata in zona troppo vicina alle chiome degli alberi circostanti,
circondata di piantine e piante grasse, in forte competizione
radicale; il tutto a ridosso di uno spazio usato da fruitori del parco
per dar qualche calcio al pallone. Daccordo che il vecchio detto
recita: "lavoro di notte, vergogna di giorno", ma nessun
professionista o semplice amatore appassionato avrebbe
dato una sistemazione così approssimativa a delle piante, che così
messe, sono destinate a morte certa. Si deve essere trattato di un
atto simbolico. Divento curioso. Prendendo riferimenti dai cartelli
apposti a firma dell'azione, con una semplice ricerca su Google, ho
scoperto l'esistenza di questo gruppo, Guerrilla Gardening, che fa
veri e propri blitz, piantando in città fiori e piante dove può. Ecco
svelato il mistero.
Per saperne di più, navigate anche voi sul web.
Walter Astorino
Officine Grunf
Nessun commento:
Posta un commento