lunedì 23 agosto 2010
Amendolara-21/08/2010: La Volpe Giuseppe e Aldo Di Vincenzo i vincitori della gara di pesca
Antonio Pucci (Presidente dell'associazione)
Caruso Giovanni
Paolo Puntorieri
Aldo Di Vincenzo di Bari
Amendolara: 21/08/2010
La Volpe Giuseppe di Amendolara e Aldo Di Vincenzo di Bari con ben 4,375 Kg. di pesce vincono la seconda edizione della gara di pesca dalla barca con la tecnica del bolentino leggero. Il secondo posto a Caruso Giovanni,in solitario, di Cellamare (Bari) con Kg. 3,240 e il terzo posto all’equipaggio Puntorieri Paolo e Ferrara Nino di Trebisacce con Kg. 2,800. Al primo classificato in premio un Kit Jigging composto da una canna 20/40 ib,filo in nilon n.10,esche artificiali metalliche e targa ricordo. Al secondo un Kit da Traina 20 ib. composto da canna, mulinello, filo di nilon, esca artificiale e targa ricordo. Al terzo classificato,infine, un mulinello da traina “Shimano” Tld30 e targa ricordo. La simpatica gara si è svolta,lo scorso sabato 21 agosto, nello specchio d’acqua antistante i Comuni di Trebisacce e di Amendolara con partenza per tutti i 15 partecipanti alle ore 7,00, a bordo delle rispettive imbarcazioni, e con rientro alle ore 10,00 presso il Diving Center Ogigia sulla spiaggia di Amendolara. Con questi risultati la giuria ha chiuso la seconda edizione dopo aver provveduto alla pesatura e classificazione del pescato: sauri, sgombri, saraghi. L’originale competizione è stata organizzata dall’associazione dilettantistica di nautica e pesca sportiva “Nautica di Trebisacce”,con sede in Via Mattia Preti,5,presieduta da Antonio Pucci, presente a seguire i partecipanti con la sua barca, X° mass seconda, insieme con il dinamico segretario “Nino” dell’associazione che in sinergia con la Capitaneria di Corigliano che ha concesso l’autorizzazione e regolamentato le regole di comportamento da adottare, sono riusciti e con successo a raggiungere gli obiettivi associativi regalando ai partecipanti una giornata splendida per dare libero sfogo alla loro grande passione per la pesca, a socializzare in un clima di tranquillità e serenità e soprattutto sono riusciti a coinvolgere i giovani verso quel messaggio educativo che sa di amore per il mare e che proietta gli stessi verso il valore della cultura e del rispetto per il mare,per l’ambiente,nella conoscenza delle regole per una sana competizione e per un vivere civile.
Franco Lofrano
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento