giovedì 26 agosto 2010
Alessandria del Carretto-25/08/2010: Napoli Vincenzo vince la gara di mangiatori di peperoncino piccante
Napoli Vincenzo di Alessandria del Carretto (il vincitore)
Alessandria del Carretto:25/08/2010
Napoli Vincenzo di Alessandria di Carretto vince,coppa-trofeo più targa ricordo, con più di 800 gr. di peperoncini piccanti ingeriti in soli 15 minuti di gara, la 2° Edizione itinerante del Campionato dell’Alto Jonio dei mangiatori di peperoncino svoltosi lo scorso 25 Agosto in Piazza Municipio. Il secondo posto a Gargiullo Claudio di Trebisacce con 580 gr. e il terzo posto,con 450 gr., a Bosco Giuseppe residente a Roma. Sei in totale i partecipanti con Munno Isabella di Amendolara,Ferrara Rosina e Maradei Carmela di Trebisacce e Filazzola Giuseppe di Alessandria del Carretto. Tra le “quote rosa” da notare la Maradei che da medico ha partecipato forse per voler dimostrare che ingerire del peperoncino è possibile anche per le donne e che i suoi effetti benefici si devono condividere. Campione della prima edizione svoltosi in Piazza della Repubblica in Trebisacce il signor Monti Leonardo della Piana di Cerchiara con 775 gr. La manifestazione è stata organizzata dall’Associazione Culturale APS “ Vacanzieri insieme attraverso l’Italia e..”,di cui è Presidente Vincenzo Arvia e gode del patrocinio dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Vincenzo Gaudio. Hanno collaborato alla realizzazione della manifestazione:Uisp-Lega Sport e giochi tradizionali-Fitel-Comitato Parchi Italia-Airc Csv-Volontà Solidale-Agrijonica-Azienda Vivaistica Marino-Autocortese-Parrucchiere unisex Claudio & Carmen-Miramare Palace Hotel- Confraternita di Misericordia-Comitato Feste di Alessandria del Carretto. Conduttrice della serata la brillante Anna Maria Suriano con uno splendido vestito rosso a simboleggiare la serata piccante. Collaboratrici e hostess della serata tre giovani promesse:Alexandra Brunacci,Camilla Adduci e Maria Antonietta Ierovante. Il sindaco Vincenzo Gaudio,durante il saluto di apertura, apprezzando l’iniziativa ha definito l’Arvia Vincenzo un “Vulcano” di idee e di operosità. Subito dopo ha annunciato che la tradizionale “Festa da Pite” entrerà a far parte del Patrimonio immateriale dell’Unesco per la soddisfazione dell’intera comunità alessandrina. La manifestazione è iniziata con una tavola rotonda sul tema:”Capsaicina e diidrocapsaicina protagoniste della piccantezza nelle molteplici varietà di peperoncini” con le relazioni di Francesco Laviola ,medico,che ha trattato nello specifico i diversi effetti benefici nell’organismo delle due sostanze senza trascurare la posizione di altre correnti di pensiero; del cultore di peperoncino Gigino Casella che oltre a presentare le tantissime varietà di peperoncino ha lanciato ai giovani un messaggio educativo:”Giovani drogatevi con il peperoncino!”a voler significare che la droga va tenuta lontana perché distrugge, di contro l’uso della capsaicina aiuta i giovani a crescere nel benessere fisico e psichico. Ha ripetuto il Casella l’esperienza dello scorso anno esponendo alcune specie tra le varietà più piccanti al mondo (habanero,dorset naga) , il cui ricavato dalla vendita dei vasetti , oltre 50,accuratamente e preventivamente preparati,poco più di 337,55 euro, è stato devoluto all’Airc-Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro,presente quest’anno alla manifestazione con il Logo. Un vero e tangibile esempio di solidarietà umana. Infine l’antropologo Piero De Vita che tra storie,tradizioni,aneddoti è riuscito a catturare l’attenzione del pubblico. E’ sua la poesia “U Cancaricchio” dove dimostra che “Sua Maestà” il peperoncino è come il prezzemolo,sempre presente in ogni minestra con la sua naturale capacità di far ridere,piangere, bestemmiare e non solo. Ottimi anche gli interventi musicali dei suonatori di Alessandria del Carretto,con Antonio Arvia al tamburello,Rocco Adduci alla zampogna e Antonio Fasanella all’organetto che con una tradizionale “Tarantella” hanno coinvolto tante persone,giovani e meno giovani.A sopresa sul palco si sono esibiti due giovanssimi musicisti e si tratta di Giuseppe Adduci e di Vincenzo Arvia che con tamburello e organetto sono riusciti a sorprendere il numeroso pubblico per la loro bravura e disinvoltura. Quasi a voler dimostrare che le tradizioni vivono con i giovani di oggi e che non sempre vale:” Una volta noi facevamo così o c’era la zampogna e la fisarmonica”. I giovani di oggi,anche con “Radicazioni” hanno ampiamente dimostrato che conoscono l’arte musicale moderna ma che però valorizzano il passato,lo studiano,ed eseguono pezzi che conducono alla scoperta delle proprie radici. Ancora un valido esempio lo porta il giovane Andrea Zuin di Treviso che in giro per l’italia,tappa ora ad Alessandria del Carretto,per un reportage sugli spettacoli e tradizioni musicali, il tutto gratuitamente visionabile sul sito:www.ilcamminodellamusica.it- Presenti in piazza ad assicurare la sicurezza il corpo della guardia forestale di Cerchiara con il comandante Mino Cervellera di Trebisacce,il Carabinieri,la Misericordia con il governatore Enzo Liguori. Panini imbottiti di peperoncino e delle penne all’arrabbiata per tutti i partecipanti hanno concluso la piacevole serata.
Franco Lofrano
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