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lunedì 28 settembre 2009

Trebisacce-27/09/2009: Gli arbitri effettivi del "G. Filangieri".


Trebisacce: 28/09/2009
Ben sette studenti del “Filangieri”, di cui è dirigente scolastico Franco Bloise,conseguono il titolo di arbitri effettivi. Si tratta di Sergio Corvino della classe 2°A Igea, Stigliano Salvatore (IVB Progr.),Lufrano Marco (IVB Progr.),Mariano De Marco (VB Progr.), Rosalinda Chidichimo (IVA Tur.), Speciale Davide (VB Progr.),Angiuli Alessandro (2°B Igea). Angiuli e Corvino sono le “mascotte” del gruppo essendo i più giovani d’età”. Ex studente del “Filangieri” ancora Cataldi Francesco,oggi al primo anno di Scienze Motorie a Chieti. Essere arbitri è un ruolo più al maschile,ma avere anche una signorina all’interno del gruppo non può che incentivare e coinvolgere di più i giovani sportivi. Il titolo lo hanno conseguito dopo un corso di formazione organizzato e fortemente voluto dall’osservatore arbitrale regionale e membro del direttivo,Gaetano Parise, in condivisione della sezione arbitri di Rossano e con l’amministrazione comunale di Trebisacce tramite il sindaco Mariano Bianchi e l’assessore allo sport Antonio Cerchiara, che non hanno fatto mancare il loro contributo alla manifestazione. Da apprezzare il contributo educativo-formativo messo in campo dai docenti di Educazione Fisica,del Filangieri, Cataldi Antonio,Peppino Giovazzino e Tufaro Rosina nel preparare,seguire e segnalare i giovani motivati e ricchi di passione sportiva. Da questo momento arbitreranno le partite,a livello provinciale,della categoria ‘giovanissimi’ e fino alla seconda categoria. Ognuno dei nuovi arbitri durante le prime partite sarà coadiuvato da un arbitro senior con funzioni di “tutor” che serve a infondere sicurezza nei giovani a cui la carriera si apre alla conquista di nuove mete e traguardi. Promossa quindi una sorta di sinergia tra scuola, associazioni sportive e amministrazione comunale per valorizzare giovani talenti sportivi che si muoveranno per valorizzare le risorse del territorio e per testimoniare nello sport il rispetto delle regole,l’importanza della cultura,il rispetto per se stessi e per i calciatori,la non violenza negli stadi come fatto di civiltà e di valenza culturale per una sana crescita collettiva sportiva e civile.
Franco Lofrano

1 commento:

  1. Fa sempre piacere vedere dei ragazzi che si dedicano con entusiasmo allo sport, se poi questo loro operare viene "premiato" da figure appartenenti alle istituzioni, siamo sicuri che oltre l'entusiasmo svilupperanno anche una certa dose di orgoglio che nella vita fa sempre bene.
    Per orgoglio è chiaro che intendo quella componente che motiva la voglia di fare e di farlo insieme agli altri.
    Auguri a tutti voi ragazzi e in particolare ad Alessandro Angiuli.

    Sara De Bartolo

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