COMUNE DI SAN COSMO ALBANESE / STRIGÀRI (Cosenza)
tel. 0983 84060 fax 0983 84078
Alle Istituzioni scolastiche e religiose
Alle Associazioni culturali e ricreative
Nel panorama dell’offerta turistica con alta valenza culturale, paesaggistica e gastronomica
SAN COSMO ALBANESE
si presenta con una serie di notevoli peculiarità:
• Il paese è collocato a 400 m di altitudine tra il mar Ionio e la Sila. Dai vari belvedere si gode una vista superba del mare, della Crista d’Acri e del massiccio del Pollino.
• Si tratta di una comunità arbëreshe che conserva gelosamente lingua e tradizioni.
• Le funzioni religiose si svolgono secondo il rito bizantino in greco e in albanese.
• Il Santuario dei SS. Cosma e Damiano, meta di continui pellegrinaggi, è interamente decorato in stile bizantino con mosaici e affreschi che costituiscono un completo ciclo catechetico.
• La chiesa parrocchiale (sec. XVII) presenta una ricca collezione di icone, uno splendido soffitto a cassettoni e un organo del Seicento, recentemente restaurato.
• Il corso principale del centro storico è affiancato da imponenti palazzi d’epoca. Molto ben conservati sono i tipici vicinati (gjitonìe).
• Il palazzo De Rada, sede della Fondazione omonima, ospita il Museo delle Icone e la Biblioteca con testi rari delle opere del grande poeta arbëresh Girolamo De Rada.
• È disponibile un Auditorium con una capienza di 130 posti, modernamente attrezzato per conferenze e per la fruizione di qualsiasi prodotto multimediale.
• Nelle sale attigue all’Auditorium si possono ammirare una mostra fotografica con gli scorci più suggestivi del paese e l’esposizione permanente di 53 incisioni di Shpend Bengu, che rievocano per immagini la vita del poeta De Rada.
• Vi stupirà una facciata senza entrate, dai colori sgargianti. È la Casa della Verità.
• San Cosmo Albanese va sempre più qualificandosi come il paese della Poesia. Per le vie si incontrano i pannelli del Percorso Serembiano, che riportano in albanese e italiano i versi del grande poeta romantico Giuseppe Serembe (1844-1901), il cui busto si erge in Piazza della Libertà.
• Un altro insigne poeta locale è Giovanni Andrea Vinacci (1852-1910), autore del poemetto latino Polymetron, ambientato nella Calabria del brigantaggio.
• Nel Comune è possibile prendere visione delle opere di questi due letterati.
• Sono a disposizione dei visitatori vari prodotti multimediali: Le nozze arbëreshe (DVD) – Serembe e Strigari (del regista albanese Lionèl Konòmi - DVD) - San Cosmo Albanese. Memorie al di là del tempo (del regista greco Aristìdis Miaùlis - DVD) - La Messa solenne (in greco - CD) - La Messa in suffragio dei defunti (in greco - CD) - Raccolta di poesie e canti popolari albanesi (CD).
• In quattro ristoranti (Il Fusillo 0983 849937 – La Villa 392 8777333 – La Rotonda del Santuario 320 1563460 – Il Tira tardi 340 6368702) è possibile gustare i piatti tipici della ricca cucina tradizionale.
Il sito comunale www.comune.sancosmoalbanese.cs.it fornisce informazioni più dettagliate. Per una visita guidata gratuita contattare il numero 0983 84060
mercoledì 30 settembre 2009
Castrovillari-30/09/2009: Laratta sulla situazione del carcere
Negli ultimi 20 giorni, nel carcere di Castrovillari, due giovani si sono tolti la vita impiccandosi. Il primo era un cileno di 19 anni, il secondo un calabrese di Morano Calabro di 39 anni'.
Nel carcere di Castrovillari sono presenti 258 detenuti su una capienza regolamentare di 128 posti. Cosa fa il ministro Alfano sulla drammatica questioni dell carceri italiane, anche alla luce dei risultati della recente visita di ferragosto fatta da tantissimi parlamentari?
Visiterò nelle prossime ore il carcere di Castrovillari, ma non mi sbaglio affermando che anche per le carceri calabresi occorrono misure urgenti per arginare l'emorragia di vite umane che si manifesta con l'incredibile numero di suicidi . La vita nelle carceri italiani è un inferno. Sì alla pena giusta e certa. Ma troppo spesso questa diventa una tortura. cosa indegna per un paese civile come l'Italia
Nel carcere di Castrovillari sono presenti 258 detenuti su una capienza regolamentare di 128 posti. Cosa fa il ministro Alfano sulla drammatica questioni dell carceri italiane, anche alla luce dei risultati della recente visita di ferragosto fatta da tantissimi parlamentari?
Visiterò nelle prossime ore il carcere di Castrovillari, ma non mi sbaglio affermando che anche per le carceri calabresi occorrono misure urgenti per arginare l'emorragia di vite umane che si manifesta con l'incredibile numero di suicidi . La vita nelle carceri italiani è un inferno. Sì alla pena giusta e certa. Ma troppo spesso questa diventa una tortura. cosa indegna per un paese civile come l'Italia
Cosenza-30/09/2009: Laratta sui trasporti ferroviari
Dopo che il Governo ha più volte negato che esistano problemi nei collegamenti ferroviari in Calabria; dopo la protesta del 2007 da me organizzata sulla tratta jonica calabrese delle Ferrovie; dopo il recente viaggio con i treni locali di Franceschini da Lamezia a Paola- Cosenza; dopo le diverse interpellanze parlamentari al Ministro dei Trasporti; visto che dopo tutti ciò nulla si muove nel panorama dei collegamenti ferroviari in Calabria e nulla è migliorato, venerdi mi recherò alla Procura della Repubblica di Cosenza per chiedere di intervenire rispetto a quanto intendo denunciare. E per fare un esempio limite, denuncerò un caso specifico e ben circoscritto: il convoglio che martedi 29 partiva da Cosenza alle 7.25 diretto a Paola, e lo stesso che la sera alle 21.10 partiva da Paola per raggiungere Cosenza. Si tratta di un convoglio che viene utlizzato quotidianamente, composta da vagoni sporchi e ai limiti dell'indecenza, vecchi e mal ridotti, non in grado di garantire la salute e la sicurezza dei passeggeri. Chiederò alla Procura della Repubblica di verificare le condizioni dei suddetti convogli e di ordinare il sequestro degli stessi. Si tratta di vagoni pericolosi per la salute dei cittadini. Conosco bene questi treni perchè li utilizzo regolarmente per andare a Paola e poi a Roma. Vedo e sento i numerosi passeggeri che si sentono trattati peggio degli animali.
Si tratta di situazioni piuttosto diffuse in tutta la Calabria, dove i trasporti ferroviari locali vengono garantiti con materiale rotabile vecchio anche di 40 anni, dismesso d altre tratte e destinato a quelle calabresi. E' una condizione inaccettabile, più volte segnalata al Governo e sempre negata in sede parlamentare. La tratta di Cosenza-Paola, quella Jonica calabrese, quelle del catanzarese, del vibonese, del reggino, sono servite da convogli in condizioni pessime. Un'offesa per i cittadini e passeggeri calabresi che pagano il biglietto come tutti i cittadini delle altre regioni italiane".
Si tratta di situazioni piuttosto diffuse in tutta la Calabria, dove i trasporti ferroviari locali vengono garantiti con materiale rotabile vecchio anche di 40 anni, dismesso d altre tratte e destinato a quelle calabresi. E' una condizione inaccettabile, più volte segnalata al Governo e sempre negata in sede parlamentare. La tratta di Cosenza-Paola, quella Jonica calabrese, quelle del catanzarese, del vibonese, del reggino, sono servite da convogli in condizioni pessime. Un'offesa per i cittadini e passeggeri calabresi che pagano il biglietto come tutti i cittadini delle altre regioni italiane".
Trebisacce-30/09/2009: Un flop la manifestazione studentesca
Trebisacce:30/09/2009
Mal riuscita la manifestazione studentesca contro la Riforma del Ministro Gelmini. Il comitato studentesco del “G. Filangieri” si è attivato da più giorni per scendere in piazza numerosi contattando gli studenti di tutte le scuole,ma l’adesione dalla condivisione teorica non si è trasformata oggi nella presenza fisica di fatto. Partenza dal piazzale del Filangieri alle ore 9,00 circa, gli studenti hanno raggiunto Piazza della Repubblica. Pronti gli striscioni e l’apparato musicale munito di microfono sensibile ed adeguato. Gli studenti attendono l’arrivo di altri studenti di altre scuole,ma già trapela la notizia che gli altri sono entrati a scuola accompagnati anche dai genitori. Man mano il gruppo si sfalda,molti preferiscono abbandonare il campo e scendere sulla centralissima Via A. Lutri per una sana passeggiata. Un gruppo piuttosto ristretto rimane in piazza. Un lavoro di coordinamento fallito,rimane una delusione per gli organizzatori e un momento utile per gli “innamorati” che ne hanno approfittato per esternare il loro sentimento all’altro a distanza ravvicinata in una giornata serena e quasi primaverile.
Franco Lofrano
Trebisacce-30/09/2009:Nottata di panico nel reparto di medicina.
Trebisacce:29/09/2009
Nottata di panico diffuso per i pazienti ospiti del reparto di medicina dell’Ospedale “G. Chidichimo”.Sono circa le 20,30 di Lunedì quando delle urla provenienti dal reparto uomini attirano l’attenzione degli ospiti , del medico di turno e del personale paramedico. Un cinquantenne ,M.P. di Rossano,alto e ben piazzato fisicamente,tanto da incutere paura a tutti i presenti,per cause ignote,ma sicuramente note ai sanitari, inizia a urlare e impossessatosi di una sedia frantuma i vetri della finestra della stanza. Subito dopo, uscendo in corridoio di scatto si gira su stesso e con un pugno deciso danneggia la porta della stanza. A nulla valgono i ragionamenti della moglie e della figlia presenti che lo invitano alla calma. Interviene anche il medico,ma l’agitatissimo paziente si impossessa dell’estintore allocato in corridoio e comincia a spruzzare su tutti i presenti e anche sul medico. E’ difficile controllare l’infuriato paziente che intanto arbitrariamente guadagna l’uscita dall’ospedale tramite la scala antincendio. Il medico lo rincorre,ma viene violentemente strattonato e a questo punto il sanitario decide di chiamare in soccorso i carabinieri che lo rintracciano sulla strada in prossimità dell’uscita dall’ospedale. Lo riportano in reparto,si cerca di intervenire con dei sedativi e riescono ad immobilizzarlo e siamo ormai alle 2,30 del mattino quando, tramite ambulanza del 118, viene deciso il trasferimento nel reparto di psichiatria di Corigliano. I pazienti nelle varie stanze commentano in silenzio e a porte chiuse l’accaduto, dopo diverse ore di panico, che ricorderanno nel tempo e soprattutto si chiedono:”Se è di Rossano perché si è ricoverato qui?”.Ma questa è un’altra storia.
Franco Lofrano
Nottata di panico diffuso per i pazienti ospiti del reparto di medicina dell’Ospedale “G. Chidichimo”.Sono circa le 20,30 di Lunedì quando delle urla provenienti dal reparto uomini attirano l’attenzione degli ospiti , del medico di turno e del personale paramedico. Un cinquantenne ,M.P. di Rossano,alto e ben piazzato fisicamente,tanto da incutere paura a tutti i presenti,per cause ignote,ma sicuramente note ai sanitari, inizia a urlare e impossessatosi di una sedia frantuma i vetri della finestra della stanza. Subito dopo, uscendo in corridoio di scatto si gira su stesso e con un pugno deciso danneggia la porta della stanza. A nulla valgono i ragionamenti della moglie e della figlia presenti che lo invitano alla calma. Interviene anche il medico,ma l’agitatissimo paziente si impossessa dell’estintore allocato in corridoio e comincia a spruzzare su tutti i presenti e anche sul medico. E’ difficile controllare l’infuriato paziente che intanto arbitrariamente guadagna l’uscita dall’ospedale tramite la scala antincendio. Il medico lo rincorre,ma viene violentemente strattonato e a questo punto il sanitario decide di chiamare in soccorso i carabinieri che lo rintracciano sulla strada in prossimità dell’uscita dall’ospedale. Lo riportano in reparto,si cerca di intervenire con dei sedativi e riescono ad immobilizzarlo e siamo ormai alle 2,30 del mattino quando, tramite ambulanza del 118, viene deciso il trasferimento nel reparto di psichiatria di Corigliano. I pazienti nelle varie stanze commentano in silenzio e a porte chiuse l’accaduto, dopo diverse ore di panico, che ricorderanno nel tempo e soprattutto si chiedono:”Se è di Rossano perché si è ricoverato qui?”.Ma questa è un’altra storia.
Franco Lofrano
Trebisacce-30/09/2009: Le associazioni presentano l'idea-progetto Por "Circus"
Walter Astorino (Presidente Assopec)
Trebisacce:29/09/2009
Le Officine Grunf, di concerto con l'ASSOPEC,hanno partorito un progetto, “Circus”-(Centro Informatico Ricerche Culture Utopie Spettacolo), di intervento sulla struttura denominata Polivalente, sita in contrada Viccinelli, al quale ha aderito la nascente Conferenza delle associazioni di Trebisacce.
L'idea progettuale è stata depositata presso il Comune di Trebisacce
prot. 9770 del 29 sett. 2009 .
Nel pomeriggio del giorno precedente, i presidenti delle Associazioni aderenti,
hanno incontrato l'Assessore all'Urbanistica, arch. Giuseppe Tarsitano,
il quale, presa visione dell'elaborato, si è espresso molto
positivamente in merito,
sia per il progetto in se, sia per la collaborazione dimostrata
attivamente dalle Associazioni operanti su Trebisacce.
"Uniti, riusciremmo a spostare mostarico", diceva il presidente Walter
Astorino, autore degli elaborati progettuali, nel discorso di apertura
della recente fiera ASSOPEC JONIO EXPO dello scorso agosto,
riferendosi alle tante associazioni che aveva invitato all'evento.
Lo stesso principio lo ha indotto a consigliare alla nascente
Trapezakion, di invitare le stesse associazioni, per discutere del POR
CALABRIA-FESR 2007/2013 sottopostogli in quella sede,
allargando così il più possibile il dibattito su un tema di interesse
collettivo.
"Continuo fortemente a credere nella necessità di una sinergia a più livelli,
affinchè si esca dalla Sindrome della Campagna Elettorale Permanente,
che paralizza
le energie migliori, oltre che, fortunatamente, le peggiori." dichiara
Astorino, fondatore, per altro, delle "blasonate" Officine Grunf,
"La vita, a mio parere, non è una partita a scacchi, e la serietà è un
dovere per tutti;
non è eticamente ammissibile giocare sulla pelle di un intero
territorio, per interessi di bottega.
Ecco perchè ho voluto elaborare questa idea progettuale:
se è vero che uniti possiamo spostare mostarico,
bisogna pure vedere dove lo andiamo a mettere"
Mostarico è il monte che domina Trebisacce.
Spostarlo non sarà facile, ma è giusto provarci.
martedì 29 settembre 2009
Roma-29/09/2009: Gianni Pittella sul servizio civile
SERVIZIO CIVILE: PITTELLA A GIOVANARDI, FINANZIARE BANDO STRAORDINARIO PER 10MILA GIOVANI
Il primo vicepresidente del Parlamento europeo e coordinatore organizzativo della mozione Bersani del Pd, Gianni Pittella, ha inviato una lettera al sottosegretario di Stato competente, Carlo Giovanardi, per chiedere il ripristino delle risorse finanziarie sottratte dal governo al Servizio civile nazionale.
Il Servizio Civile Nazionale, scrive Pittella ''istituto della Repubblica, sin dall´epoca dell´obiezione di coscienza, ha contribuito alla formazione di migliaia di giovani alla Difesa della Patria con mezzi non armati e nonviolenti e all´impegno civile, in poche parole ad una importante parte della storia sociale e politica dell´Italia''.
''I tagli alle risorse economiche decisi dal Governo, che hanno portato al finanziamento di solo 27.145 volontari per il 2009 - prosegue l'Europarlamentare - impedisce a molti giovani di poter svolgere un´esperienza molto importante per la loro formazione di cittadini italiani e europei, e comporta un impoverimento del sistema Servizio Civile. Ritengo che il Servizio Civile deve il suo successo non solo alla capacità di coinvolgere ogni anno un grosso numero di giovani, ma anche alla capacità degli Enti, in particolare delle grandi reti di Volontariato e dell´Associazionismo, di investire risorse economiche ed umane fondamentali per mantenere uno standard di qualità adeguato''.
''Il taglio di risorse per il Servizio Civile, previsto anche per il prossimo anno, comporterà un ulteriore indebolimento dei protagonisti del sistema che si vedono schiacciati nelle difficoltà impellenti. Le criticità di questa situazioni sono tali da far passare in secondo piano la discussione sulla Riforma della Legge 64/2001'' aggiunge Pittella, che conclude: ''Per quanto sopra, Le chiedo di far pesare tutta l´importanza del settore che segue in qualità di Sottosegretario affinché il Governo decida il finanziamento di un bando straordinario che permetta ad almeno altri 10.000 giovani di entrare in servizio nel 2009 e coinvolga tutti i protagonisti del sistema Servizio Civile nelle scelte future, non ultima la riforma della Legge''.
Gianni Pittella
Il primo vicepresidente del Parlamento europeo e coordinatore organizzativo della mozione Bersani del Pd, Gianni Pittella, ha inviato una lettera al sottosegretario di Stato competente, Carlo Giovanardi, per chiedere il ripristino delle risorse finanziarie sottratte dal governo al Servizio civile nazionale.
Il Servizio Civile Nazionale, scrive Pittella ''istituto della Repubblica, sin dall´epoca dell´obiezione di coscienza, ha contribuito alla formazione di migliaia di giovani alla Difesa della Patria con mezzi non armati e nonviolenti e all´impegno civile, in poche parole ad una importante parte della storia sociale e politica dell´Italia''.
''I tagli alle risorse economiche decisi dal Governo, che hanno portato al finanziamento di solo 27.145 volontari per il 2009 - prosegue l'Europarlamentare - impedisce a molti giovani di poter svolgere un´esperienza molto importante per la loro formazione di cittadini italiani e europei, e comporta un impoverimento del sistema Servizio Civile. Ritengo che il Servizio Civile deve il suo successo non solo alla capacità di coinvolgere ogni anno un grosso numero di giovani, ma anche alla capacità degli Enti, in particolare delle grandi reti di Volontariato e dell´Associazionismo, di investire risorse economiche ed umane fondamentali per mantenere uno standard di qualità adeguato''.
''Il taglio di risorse per il Servizio Civile, previsto anche per il prossimo anno, comporterà un ulteriore indebolimento dei protagonisti del sistema che si vedono schiacciati nelle difficoltà impellenti. Le criticità di questa situazioni sono tali da far passare in secondo piano la discussione sulla Riforma della Legge 64/2001'' aggiunge Pittella, che conclude: ''Per quanto sopra, Le chiedo di far pesare tutta l´importanza del settore che segue in qualità di Sottosegretario affinché il Governo decida il finanziamento di un bando straordinario che permetta ad almeno altri 10.000 giovani di entrare in servizio nel 2009 e coinvolga tutti i protagonisti del sistema Servizio Civile nelle scelte future, non ultima la riforma della Legge''.
Gianni Pittella
Roma-29/09/2009: Laratta sulla politica di Tremonti
Dopo avere saccheggiato i fondi per le aree sottoutilizzate del sud, il ministro Tremonti fa finta di preoccuparsi del Mezzogiorno e se ne esce oggi con proposte inadeguate, bugiarde e vecchie.
Come può pensare il Ministro dell’Economia che una Banca per il Sud non ricordi i soliti carrozzoni che accumulano debiti su debiti e producono solo clientela?
Come non sospettare che la Banca del sud non finisca per raccogliere i risparmi dei meridionali per poi destinarli alle Banche del nord, molte delle quali con gravi problemi di bilancio?
Come mai Tremonti non ha pensato alle cose concrete di cui ha urgente bisogno il Sud? Ad esempio a finanziarie immediatamente e con la massima copertura
un grande intervento per le infrastrutture (che sono le stesse di 50 anni fa), per l’ Ambiente, per le imprese che stanno soffocando una dopo l’altra senza credito e senza risorse finanziarie?
E come mai Tremonti non pensa alla sicurezza del Sud, sempre più in preda alla malavita e alla criminalità organizzata?
In realtà Tremonti ha interesse a dirottare ingenti risorse al Nord, e fare promesse demagogiche e vuote al Mezzogiorno
Come può pensare il Ministro dell’Economia che una Banca per il Sud non ricordi i soliti carrozzoni che accumulano debiti su debiti e producono solo clientela?
Come non sospettare che la Banca del sud non finisca per raccogliere i risparmi dei meridionali per poi destinarli alle Banche del nord, molte delle quali con gravi problemi di bilancio?
Come mai Tremonti non ha pensato alle cose concrete di cui ha urgente bisogno il Sud? Ad esempio a finanziarie immediatamente e con la massima copertura
un grande intervento per le infrastrutture (che sono le stesse di 50 anni fa), per l’ Ambiente, per le imprese che stanno soffocando una dopo l’altra senza credito e senza risorse finanziarie?
E come mai Tremonti non pensa alla sicurezza del Sud, sempre più in preda alla malavita e alla criminalità organizzata?
In realtà Tremonti ha interesse a dirottare ingenti risorse al Nord, e fare promesse demagogiche e vuote al Mezzogiorno
lunedì 28 settembre 2009
Albidona-28/09/2009: "I sentieri degli odori e dei sapori"
Albidona:28/09/2009
“I sentieri degli odori e dei sapori”è il titolo del libro realizzato dagli alunni della Scuola Media di cui è Dirigente Scolastico Mario Manera,sotto la guida,la cura e l’impegno personale e la professionalità del prof. Pasquale Bloisi,docente di materie letterarie,che da anni non si limita più a seguire gli studenti su brevi ricerche,ma li segue e li proietta verso obiettivi di valenza storico-culturale più elevata quale la pubblicazione di un testo che valorizza nel tempo un percorso di didattica finalizzata alla conoscenza e approfondimento di usi,costumi,tradizioni,dell’arte contadina e in particolare sull’educazione alimentare utile non solo ai studenti ma anche ai genitori per guidarli verso una sana ,cosciente e consapevole alimentazione equilibrata al fine di tutelare quel bene preziosissimo che è la salute. Nel libro,già distribuito gratuitamente i diverse scuole di ogni ordine e grado, il prof. Pasquale Bloisi di Albidona, rende protagonisti tutti gli studenti coinvolgendoli in ricerche personalizzate e guidandoli,insieme con gli altri colleghi, nella produzione testuale che assume il sapore di conoscenza e valorizzazione del proprio territorio.”I nostri docenti e i nostri ragazzi hanno compreso che la storia dell’alimentazione è un elemento chiave per la storia sociale e che l’alimentazione è un fattore di primo piano nei modelli culturali delle diverse società ed epoche,nella formazione di abitudini e identità”,ha affermato il preside Mario Manera. E il prof. Bloisi,soddisfatto per l’obiettivo didattico raggiunto ha dichiarato:”Grazie alla sinergia realizzatasi tra la Scuola e le diverse istituzioni e agenzie presenti nel territorio,è stato possibile lavorare insieme,con una comune finalità di intenti,per il bene comune”. Sfogliando il volume s’impone con forza la sinergia tra i docenti di tutte le discipline,l’esperienza dei contadini contattati dagli alunni,le notizie accurate fornite da nonne e mamme,la professionalità degli esperti che insieme hanno prodotto un testo che risulta utile,ricco di notizie variegate che danno l’idea della mole di lavoro profuso,della passione utilizzata e dell’amore per la propria terra sprigionato con forza da tutti su di un terreno di grande valenza culturale.
Franco Lofrano
“I sentieri degli odori e dei sapori”è il titolo del libro realizzato dagli alunni della Scuola Media di cui è Dirigente Scolastico Mario Manera,sotto la guida,la cura e l’impegno personale e la professionalità del prof. Pasquale Bloisi,docente di materie letterarie,che da anni non si limita più a seguire gli studenti su brevi ricerche,ma li segue e li proietta verso obiettivi di valenza storico-culturale più elevata quale la pubblicazione di un testo che valorizza nel tempo un percorso di didattica finalizzata alla conoscenza e approfondimento di usi,costumi,tradizioni,dell’arte contadina e in particolare sull’educazione alimentare utile non solo ai studenti ma anche ai genitori per guidarli verso una sana ,cosciente e consapevole alimentazione equilibrata al fine di tutelare quel bene preziosissimo che è la salute. Nel libro,già distribuito gratuitamente i diverse scuole di ogni ordine e grado, il prof. Pasquale Bloisi di Albidona, rende protagonisti tutti gli studenti coinvolgendoli in ricerche personalizzate e guidandoli,insieme con gli altri colleghi, nella produzione testuale che assume il sapore di conoscenza e valorizzazione del proprio territorio.”I nostri docenti e i nostri ragazzi hanno compreso che la storia dell’alimentazione è un elemento chiave per la storia sociale e che l’alimentazione è un fattore di primo piano nei modelli culturali delle diverse società ed epoche,nella formazione di abitudini e identità”,ha affermato il preside Mario Manera. E il prof. Bloisi,soddisfatto per l’obiettivo didattico raggiunto ha dichiarato:”Grazie alla sinergia realizzatasi tra la Scuola e le diverse istituzioni e agenzie presenti nel territorio,è stato possibile lavorare insieme,con una comune finalità di intenti,per il bene comune”. Sfogliando il volume s’impone con forza la sinergia tra i docenti di tutte le discipline,l’esperienza dei contadini contattati dagli alunni,le notizie accurate fornite da nonne e mamme,la professionalità degli esperti che insieme hanno prodotto un testo che risulta utile,ricco di notizie variegate che danno l’idea della mole di lavoro profuso,della passione utilizzata e dell’amore per la propria terra sprigionato con forza da tutti su di un terreno di grande valenza culturale.
Franco Lofrano
Trebisacce-27/09/2009: Gli arbitri effettivi del "G. Filangieri".
Trebisacce: 28/09/2009
Ben sette studenti del “Filangieri”, di cui è dirigente scolastico Franco Bloise,conseguono il titolo di arbitri effettivi. Si tratta di Sergio Corvino della classe 2°A Igea, Stigliano Salvatore (IVB Progr.),Lufrano Marco (IVB Progr.),Mariano De Marco (VB Progr.), Rosalinda Chidichimo (IVA Tur.), Speciale Davide (VB Progr.),Angiuli Alessandro (2°B Igea). Angiuli e Corvino sono le “mascotte” del gruppo essendo i più giovani d’età”. Ex studente del “Filangieri” ancora Cataldi Francesco,oggi al primo anno di Scienze Motorie a Chieti. Essere arbitri è un ruolo più al maschile,ma avere anche una signorina all’interno del gruppo non può che incentivare e coinvolgere di più i giovani sportivi. Il titolo lo hanno conseguito dopo un corso di formazione organizzato e fortemente voluto dall’osservatore arbitrale regionale e membro del direttivo,Gaetano Parise, in condivisione della sezione arbitri di Rossano e con l’amministrazione comunale di Trebisacce tramite il sindaco Mariano Bianchi e l’assessore allo sport Antonio Cerchiara, che non hanno fatto mancare il loro contributo alla manifestazione. Da apprezzare il contributo educativo-formativo messo in campo dai docenti di Educazione Fisica,del Filangieri, Cataldi Antonio,Peppino Giovazzino e Tufaro Rosina nel preparare,seguire e segnalare i giovani motivati e ricchi di passione sportiva. Da questo momento arbitreranno le partite,a livello provinciale,della categoria ‘giovanissimi’ e fino alla seconda categoria. Ognuno dei nuovi arbitri durante le prime partite sarà coadiuvato da un arbitro senior con funzioni di “tutor” che serve a infondere sicurezza nei giovani a cui la carriera si apre alla conquista di nuove mete e traguardi. Promossa quindi una sorta di sinergia tra scuola, associazioni sportive e amministrazione comunale per valorizzare giovani talenti sportivi che si muoveranno per valorizzare le risorse del territorio e per testimoniare nello sport il rispetto delle regole,l’importanza della cultura,il rispetto per se stessi e per i calciatori,la non violenza negli stadi come fatto di civiltà e di valenza culturale per una sana crescita collettiva sportiva e civile.
Franco Lofrano
Trebisacce-27/09/2009: "Raduno arbitri OTS"
Trebisacce:27/09/2009
Si è svolto all’insegna del successo l’originale “Raduno arbitri OTS”,domenica scorsa,nella sala del Miramare Palace Hotel, organizzato dalla Sezione di Rossano in collaborazione con la Federazione Italiana Arbitri,con il Coni,con l’Associazione Turistica Pro Loco,con l’amministrazione comunale e con la Provincia di Cosenza. Una sinergia sportiva territoriale è emersa durante la due giorni di raduno che ha visto insieme gli sportivi di Rossano,Corigliano e dell’Alto Jonio. In modo corale da tutti i relatori è stato inviato il messaggio educativo ai giovani arbitri di giocare in sicurezza,di non raccogliere le provocazioni,di essere rispettosi,onesti e leali,di allenarsi continuamente ,di rispettare il regolamento e di avere amore e passione per l’arbitraggio e soprattutto un rifiuto totale della violenza. “Già la scorsa primavera,afferma Gaetano Parise osservatore arbitrale regionale e membro del direttivo, il corso di due mesi tenuto presso il comune di Trebisacce,su condivisione del Sindaco Mariano Bianchi e dell’assessore allo sport Antonio Cerchiara, ha visto uscire titolati,superando le prove, ben 15 giovani arbitri tra cui quattro trebisaccesi: Cataldi Francesco,Chidichimo Rosalinda,Angiuli Alessandro e Speciale Davide, tutti studenti. Angiuli è la “mascotte” del gruppo essendo il più giovane d’età”. Presenti al raduno Mario Palmieri, Luigi De Gaetano(presidente Aia- sezione di Rossano),l’assessore allo sport al comune di Trebisacce Antonio Cerchiara,Marco Verri (Presidente Pro Loco Trebisacce),Prof.ssa Cetera delegata Coni Alto Jonio,Francesco Genovese,Maria Rita Acciardi (componente Ficg), Il Comandante Taccardi della Guardia di Finanza,il Dirigente Scolastico ,Grande, dell’ITGeom. di Rossano , Giovanni Bruno presidente della Figc di Rossano,Pino Abate(presidente Coni di Cosenza),i docenti di educazione fisica Cataldi Antonio del “Filangieri” e De Filippis. La Federazione si muove molto nell’ambito scolastico,è stato affermato,perché è possibile un dialogo vivo con i giovani per una formazione culturale e sportiva,per farli crescere sani e nel rispetto delle regole e nel pieno e consapevole senso del dovere. Inoltre è intenzione dei dirigenti sportivi coinvolgere anche i calciatori per farli esprimere nella loro duplice veste di calciatori e di arbitri. Medaglie e targhe per vari riconoscimenti a tutti i neo arbitri e dirigenti.
Franco Lofrano
Trebisacce-28/09/2009: Salvate il soldato "palma".
Salvate il soldato “palma”!
Salvate il soldato “palma” ! Ecco il grido che ognuno di noi dovrebbe gridare a squarcia gola in battaglia. Si tratta di una battaglia iniziata senza alcun preavviso volta a distruggere definitivamente il nostro bel battaglione di palme, simbolo del lungomare trebisaccese. Palme svettanti tra gli altri alberelli a ricordarci i paesaggi esotici di quei Paesi ove il turismo la fa da padrone, turismo che si auspica di potenziare nella cittadina degli scavi di Broglio. E’ una battaglia, ancora per non molto, senza quartiere, con cecchini pronti a colpire all’impazzata.
Il nostro cecchino è il famigerato coleottero rosso della palma, nome comune del Rhynchophorus ferrugineus. Originario dell’Asia sudorientale e della Melanesia, attraverso gli Emirati Arabi si è diffuso in Medio Oriente. Dalla Spagna è passato in Corsica e transitato per la Costa Azzurra, giungendo, quindi, in Sicilia. La risalita per la Penisola è fulminea: arriva in Campania, portando a morte centinaia di palme secolari in parchi pubblici e nei giardini privati, in Lazio, torna in Toscana ed è infine anche in Liguria. Il mezzo veicolare è rappresentato da esemplari di palma infestati e non riconosciuti come tali.
Il nostro “nemico” è un parassita che rilascia decine di migliaia di uova sulla sommità della palme, volando dall’una all’altra sino ad un raggio di un chilometro e mezzo. Con lo schiudersi delle uova, le larve aggrediscono l’albero nutrendosi della linfa e della parte verde. Nello spirare massimo di novanta giorni, la pianta muore divenendo allo stesso tempo veicolo di infezione.
Purtroppo, come avviene in tutte le battaglie alla fine si passa alla conta dei feriti e dei morti. Possiamo contare solo “morti”, i cui fusti dovranno essere abbattuti e distrutti attraverso incenerimento. Speriamo che il requiem possa essere celebrato solo per essi e non anche per il nostro “camminatoio estivo”.
Giuseppe Carbonara
Trebisacce-27/09/2009: La carcassa di un cane nel torrente Pagliara
Trebisacce: 27/09/2009
Un cane di grossa taglia in pieno stato di putrefazione giace sul letto del torrente Pagliara. La Polizia Municipale ha avvistato, Domenica mattina, all’altezza della passerella sul ponte di Albidona,tra detriti di vario genere,il corpo di un cane,trasportato probabilmente dalla piena delle acque dei giorni scorsi che ha creato disagi e danni all’interno di molte strade della cittadina ostacolando la normale circolazione. Il cane,forse un Pitt bull, è sprovvisto di micro cip e pertanto è impossibile la identificazione anche del proprietario. Occorre comunque rimuoverlo e infossarlo. Sul posto il veterinario Nicola Pugliese,il comandante della polizia municipale Vincenzo speciale coadiuvato dal vigile Amendolara Pasquale. Una ruspa è entrata nel torrente per raggiungere il corpo del cane,ma a causa della mole notevole dei detriti deve farsi spazio e spianare per raggiungere il luogo che è più a valle rispetto all’ingresso possibile per la ruspa. E’ routine evidenziare che se ci fosse stato maggiore controllo per la pulizia del letto probabilmente la rimozione poteva avvenire senza difficoltà,così come si poteva evitare l’intasamento della foce a causa di alberi trasportati a valle dalle acque torrenziali che ne hanno di fatto impedito lo scorrimento libero.
Franco Lofrano
sabato 26 settembre 2009
Nocara-25/09/2009: Annibale Formica nuovo direttore dell'Ente Parco
Nocara: 26/09/2009
L’ing. Annibale Formica è stato nominato nuovo direttore dell’Ente Parco Pollino,di cui è presidente Domenico Pappaterra.Le sue origini appartengono al piccolo e caratteristico borgo montano di Nocara dove hanno vissuto i nonni e da cui sono partiti successivamente i genitori per San Paolo Albanese dove hanno fissato la loro residenza e dove il giovane Annibale Formica è cresciuto impegnandosi attivamente sulla valorizzazione delle risorse culturali della piccola minoranza etnico-linguistica e sulla promozione del Museo della Cultura Arbereshe per poi spiccare il volo romano per assumere l’incarico di membro della commissione paritetica del Ministero dell’Ambiente per la creazione del Parco Nazionale del Pollino. E’ neo direttore dell’Ente Parco,con sede nel comune di Rotonda (PZ),ma ha già precedentemente ricoperto questo ruolo dal 1995 al 2002. In quegli anni,ricorda con gioia Vincenzo Arvia,presidente dell’Associazione APS”Vacanzieri insieme per l’Italia e..”di Trebisacce:”Ho avuto il piacere di conoscerlo e di incontrarlo nel mio ruolo di docente-accompagnatore di studenti a Rotonda e di aver aperto per la prima volta,come prima istituzione scolastica, le porte del Parco agli studenti della Scuola Media “C. Alvaro” di Trebisacce,di cui è Dirigente Scolastico Mario Manera, che sono stati accolti dal direttore Formica alla grande e con il massimo di disponibilità al dialogo e alla conoscenza-apprendimento in tema di tutela ambientale”. Pappaterra, nell'augurare buon lavoro all'ing. Formica ha ringraziato il direttore uscente, Aliquò per la stretta collaborazione professionale fornita all'Ente e la grande dimensione umana dispiegata nel corso del suo mandato.
Franco Lofrano
Roma-26/09/2009: Laratta sulle navi dei veleni.
ON. LARATTA (PD): IL GOVERNO IGNORA LE NAVI DEI VELENI IN CALABRIA.
CHIEDO A SINDACI E PARLAMENTARI DI PROTESTARE DAVANTI A PALAZZO CHIGI.
Dopo la scoperta della nave dei veleni nel mare di Cetraro, considerato che si sospetta che altre imbarcazioni siano state affondate nei mari calabresi, è evidente che ci troviamo davanti ad un’emergenza sanitaria e ambientale, di fronte alla quale, fino ad oggi il governo ha ignorato le nostre interpellanze e le nostre richieste di intervento in Parlamento, ed ha quindi lasciato da sola la Calabria ad occuparsi di una vera e propria emergenza nazionale .
Visto che non giungono segnali dal Governo e che si tende a far dimenticare tale gravissima situazione, vorrei invitare tutti i parlamentari calabresi di destra e di sinistra, tutti i sindaci e gli amministratori calabresi in qualsiasi modo coinvolti nella vicenda, a partecipare ad un sit-in davanti Palazzo Chigi. Da organizzare al più presto. Dobbiamo impedire che tutto cada nell’oblio, che l’emergenza venga presto dimenticata, che l’attenzione dei media e dell’informazione vada sempre più scemando. E soprattutto che il Governo intervenga con urgenza e che il presidente del Consiglio metta in piedi un tavolo tecnico per affrontare l’emergenza.
Il mare calabrese è stato per molto tempo meta di traffici internazionali di rifiuti radioattivi gestiti dalla
mafia . Questo lo si sapeva da almeno 15 anni grazie alle denunce delle associazioni ambientaliste. Nelle ultime tre legislature alcuni parlamentari calabresi hanno presentato interpellanze alle quali mai nessuno ha inteso rispondere.
Lo scenario che si sta delineando si fa sempre più cupo, sia perché sono evidenti le connessioni criminali, sia perché si fanno forti ed inquietanti i rischi di un inquinamento radioattivo in mare e a terra in tutta la Calabria.
In qualunque Paese europeo, il governo dichiara questa emergenza una priorità assoluta di interesse nazionale, e mobilita subito esperti, tecnici, risorse, mezzi propri . In Italia finora i vari ministeri interessati non hanno mostrato di capire la gravità della situazione.
Per cui, sindaci, amministratori, parlamentari, al di là delle loro appartenenze, devono impegnarsi direttamente per sollevare il caso a Roma. Per cui un sit-in davanti Palazzo Chigi può essere utile allo scopo. Chiedo a tutti gli interessati di aderire e partecipare.
CHIEDO A SINDACI E PARLAMENTARI DI PROTESTARE DAVANTI A PALAZZO CHIGI.
Dopo la scoperta della nave dei veleni nel mare di Cetraro, considerato che si sospetta che altre imbarcazioni siano state affondate nei mari calabresi, è evidente che ci troviamo davanti ad un’emergenza sanitaria e ambientale, di fronte alla quale, fino ad oggi il governo ha ignorato le nostre interpellanze e le nostre richieste di intervento in Parlamento, ed ha quindi lasciato da sola la Calabria ad occuparsi di una vera e propria emergenza nazionale .
Visto che non giungono segnali dal Governo e che si tende a far dimenticare tale gravissima situazione, vorrei invitare tutti i parlamentari calabresi di destra e di sinistra, tutti i sindaci e gli amministratori calabresi in qualsiasi modo coinvolti nella vicenda, a partecipare ad un sit-in davanti Palazzo Chigi. Da organizzare al più presto. Dobbiamo impedire che tutto cada nell’oblio, che l’emergenza venga presto dimenticata, che l’attenzione dei media e dell’informazione vada sempre più scemando. E soprattutto che il Governo intervenga con urgenza e che il presidente del Consiglio metta in piedi un tavolo tecnico per affrontare l’emergenza.
Il mare calabrese è stato per molto tempo meta di traffici internazionali di rifiuti radioattivi gestiti dalla
mafia . Questo lo si sapeva da almeno 15 anni grazie alle denunce delle associazioni ambientaliste. Nelle ultime tre legislature alcuni parlamentari calabresi hanno presentato interpellanze alle quali mai nessuno ha inteso rispondere.
Lo scenario che si sta delineando si fa sempre più cupo, sia perché sono evidenti le connessioni criminali, sia perché si fanno forti ed inquietanti i rischi di un inquinamento radioattivo in mare e a terra in tutta la Calabria.
In qualunque Paese europeo, il governo dichiara questa emergenza una priorità assoluta di interesse nazionale, e mobilita subito esperti, tecnici, risorse, mezzi propri . In Italia finora i vari ministeri interessati non hanno mostrato di capire la gravità della situazione.
Per cui, sindaci, amministratori, parlamentari, al di là delle loro appartenenze, devono impegnarsi direttamente per sollevare il caso a Roma. Per cui un sit-in davanti Palazzo Chigi può essere utile allo scopo. Chiedo a tutti gli interessati di aderire e partecipare.
venerdì 25 settembre 2009
Trebisacce-25/09/2009: La legge 104/92 necessita di maggiori verifiche.
Trebisacce:25/09/2009
La legge “104/92” necessita di maggiori verifiche e controlli mirati! E’ la richiesta scritta esplicita formulata e sottoscritta da tantissimi docenti,di vari istituti della provincia e dell’Alto Jonio, e inviata per competenza al Sig. Procuratore della Repubblica di Cosenza e di Castrovillari. Si invitano,con la lettera-richiesta,le procure a verificare l’effettiva sussistenza del requisito e del documento rilasciato dalle ASL con quello esibito di fatto dagli insegnanti ai Dirigenti Scolastici. Ciò trova giustificata motivazione nell’osservare che negli ultimi anni si assiste ad una ‘proliferazione’ di insegnanti beneficiari della Legge 104/92 con il caso limite,si legge nella nota,che in una graduatoria dell’Istituto Tecnico Commerciale di Castrovillari su sette insegnanti sei usufruiscono dei benefici di questa legge. Inoltre non è raro il caso che l’insegnante possessore del beneficio della Legge 104/92 usufruendo delle ore di permesso retribuite chieda contestualmente al Dirigente Scolastico l’autorizzazione ad eseguire,nelle ore pomeridiane,attività integrative,retribuite dalla scuola,o partecipi ai viaggi d’istruzione,contravvenendo allo spirito della legge che impone al parente del portatore di handicap un’assistenza continuativa,globale e permanente,così come previsto dall’art. 3 comma 3 della Legge 104/92. Tutto ciò,si legge nella nota,con il consenso dei Dirigenti Scolastici i quali non dovrebbero autorizzare gli insegnanti che beneficiano della Legge 104/92 a svolgere la libera professione che,richiedendo notevole impegno,riduce o azzera il tempo da dedicare al parente portatore di handicap.
Franco Lofrano
La legge “104/92” necessita di maggiori verifiche e controlli mirati! E’ la richiesta scritta esplicita formulata e sottoscritta da tantissimi docenti,di vari istituti della provincia e dell’Alto Jonio, e inviata per competenza al Sig. Procuratore della Repubblica di Cosenza e di Castrovillari. Si invitano,con la lettera-richiesta,le procure a verificare l’effettiva sussistenza del requisito e del documento rilasciato dalle ASL con quello esibito di fatto dagli insegnanti ai Dirigenti Scolastici. Ciò trova giustificata motivazione nell’osservare che negli ultimi anni si assiste ad una ‘proliferazione’ di insegnanti beneficiari della Legge 104/92 con il caso limite,si legge nella nota,che in una graduatoria dell’Istituto Tecnico Commerciale di Castrovillari su sette insegnanti sei usufruiscono dei benefici di questa legge. Inoltre non è raro il caso che l’insegnante possessore del beneficio della Legge 104/92 usufruendo delle ore di permesso retribuite chieda contestualmente al Dirigente Scolastico l’autorizzazione ad eseguire,nelle ore pomeridiane,attività integrative,retribuite dalla scuola,o partecipi ai viaggi d’istruzione,contravvenendo allo spirito della legge che impone al parente del portatore di handicap un’assistenza continuativa,globale e permanente,così come previsto dall’art. 3 comma 3 della Legge 104/92. Tutto ciò,si legge nella nota,con il consenso dei Dirigenti Scolastici i quali non dovrebbero autorizzare gli insegnanti che beneficiano della Legge 104/92 a svolgere la libera professione che,richiedendo notevole impegno,riduce o azzera il tempo da dedicare al parente portatore di handicap.
Franco Lofrano
giovedì 24 settembre 2009
San Giovanni in Fiore-24/09/2009: Walter Veltroni alle ore 19,00
Veltroni a San Giovanni in Fiore, un grido dall'allarme contro una società sempre più egoista.
Sarà a San Giovanni in Fiore domani alle 19 Walter Veltroni. Su invito dell'on. FRanco Laratta, al cinemata Italia presenterà il suo nuovo romanzo 'Noi'.
Laratta: "Veltroni, ha pagato per avere tentato di cambiare la politica. Ha toccato cose e persone 'intoccabili'.
NOI, IL ROMANZO DI VELTRONI Sembra essere un romanzo sulla grande storia nazionale,
sull’identità DI QUESTO PAESE CHE HA VISSUTO DRAMMI E VICENDE ASSAI GRAVI MA HA SAPUTO SEMPRE
RIALZARSI.
VELTRONI PARLA DI SENTIMENTI, DI PASSIONI, DI QUELLO CHE E’
STATO E DI QUELLO CHE POTRA’ ESSERE. PARLA DI TEMPO E DI LUOGHI
PERDUTI. RACCONTA PICCOLI E GRANDI MOMENTI CHE DIVENTANO GRANDI
STORIE. DESCRIVE MOMENTI E SITUAZIONI CHE HANNO INCESO PROFONDAMENTE
NELLE COSCIENZE DEI PERSONAGGI E DELLA COMUNITA’.-
SONO FATTI E STORIE CHE ATTRAVERSANO QUATTRO GENERAZIONI DI ITALIANI.
L'appuntamento di San Giovanni in Fiore vedrà anche Veltroni affrontare temi e argomenti dell'attualità politica sociale del Paese
Sarà a San Giovanni in Fiore domani alle 19 Walter Veltroni. Su invito dell'on. FRanco Laratta, al cinemata Italia presenterà il suo nuovo romanzo 'Noi'.
Laratta: "Veltroni, ha pagato per avere tentato di cambiare la politica. Ha toccato cose e persone 'intoccabili'.
NOI, IL ROMANZO DI VELTRONI Sembra essere un romanzo sulla grande storia nazionale,
sull’identità DI QUESTO PAESE CHE HA VISSUTO DRAMMI E VICENDE ASSAI GRAVI MA HA SAPUTO SEMPRE
RIALZARSI.
VELTRONI PARLA DI SENTIMENTI, DI PASSIONI, DI QUELLO CHE E’
STATO E DI QUELLO CHE POTRA’ ESSERE. PARLA DI TEMPO E DI LUOGHI
PERDUTI. RACCONTA PICCOLI E GRANDI MOMENTI CHE DIVENTANO GRANDI
STORIE. DESCRIVE MOMENTI E SITUAZIONI CHE HANNO INCESO PROFONDAMENTE
NELLE COSCIENZE DEI PERSONAGGI E DELLA COMUNITA’.-
SONO FATTI E STORIE CHE ATTRAVERSANO QUATTRO GENERAZIONI DI ITALIANI.
L'appuntamento di San Giovanni in Fiore vedrà anche Veltroni affrontare temi e argomenti dell'attualità politica sociale del Paese
Trebisacce-24/09/2009: Il Comitato pro-Bersani presenta i contenuti della mozione....
Trebisacce:24/09/2009
La locale sezione del Partito Democratico,di cui è segretario Luciano Regino,è in piena fase di processo dialettico e con diversi incontri-confronto all’attivo,ufficiali e riservati agli iscritti. In vista dell’assemblea congressuale del circolo cittadino prevista per il prossimo 28 settembre, il comitato pro-Bersani,presenterà i contenuti della mozione “Idee per il PD e per l’Italia”,domani sera,25 settembre,alle ore 19 e 30 presso la sala riunioni della Comunità Montana di Via Galileo Galilei. All’incontro parteciperanno anche i dirigenti di partito:On. Franco Pacenza (Consigliere Regionale) e l’Arch. Mario Franchino (Dirigente PD).
Franco Lofrano
La locale sezione del Partito Democratico,di cui è segretario Luciano Regino,è in piena fase di processo dialettico e con diversi incontri-confronto all’attivo,ufficiali e riservati agli iscritti. In vista dell’assemblea congressuale del circolo cittadino prevista per il prossimo 28 settembre, il comitato pro-Bersani,presenterà i contenuti della mozione “Idee per il PD e per l’Italia”,domani sera,25 settembre,alle ore 19 e 30 presso la sala riunioni della Comunità Montana di Via Galileo Galilei. All’incontro parteciperanno anche i dirigenti di partito:On. Franco Pacenza (Consigliere Regionale) e l’Arch. Mario Franchino (Dirigente PD).
Franco Lofrano
mercoledì 23 settembre 2009
Trebisacce-23/09/2009: Festa di San Pio.
Amici carissimi, spero davvero sia stata di vostro gradimento la festa organizzata dalla parrocchia di don Pierino De Salvo in onore al Santo di Pietralcina.
Circa due ore e mezza tra messa, preghiere, processione con fiaccolata e finale con tanto di fuochi artificiali.
Devo ammettere che il numero di presenze quest'anno era più elevato rispetto all'anno precedente, evidentemente la voglia di spiritualità e la fede che essa produce si è concretizzata man mano, in maniera più "vera".
Merito di chi?
Senza dubbio, in prima linea vi è l'influenza che il Santo ha sui fedeli, ma è doveroso dare una buona dose di merito anche al "Gruppo di Padre Pio" che opera nella nostra chiesa.
Gruppo di persone ben affiatate tra loro, spiritualmente profondo e "diretto" se così possiamo dire, dal prof. Pino Cozzo e dalla prof. Zoila Le Voci.
Il Santo quindi, ha percorso, parte delle strade di Trebisacce, ovviamente non allontanandosi tantissimo dalla parrocchia stessa. Anche bimbi in passeggino accompagnavano la statua ed era quasi come se comprendessero appieno il senso di quella "folla" durante la serata.
E' bello vedere bambini tra la gente in processione, è bello vederli accanto ad una statua di Gesù o di un Santo, riconosciamo in loro una risorsa perchè è questo ciò che vuole il Signore.
Termino questo post ringraziando l'addetto ai fuochi pirotecnici, davvero splendidi, coloratissimi e di diverse forme tra cui la spirale bianca che sembrava segnare il the end di un film tratto da una grossa testimonianza di fede e proiettato su un grande palcoscenico nero ricavato in un pezzo di cielo.
Grazie a tutti voi partecipanti e a quelli che avrebbero voluto esser tali ma che per diverse ragioni non ne hanno avuto la possibilità, grazie agli organizzatori tutti e un grazie particolare al nostro parroco don Pierino De Salvo.
Sara De Bartolo
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Circa due ore e mezza tra messa, preghiere, processione con fiaccolata e finale con tanto di fuochi artificiali.
Devo ammettere che il numero di presenze quest'anno era più elevato rispetto all'anno precedente, evidentemente la voglia di spiritualità e la fede che essa produce si è concretizzata man mano, in maniera più "vera".
Merito di chi?
Senza dubbio, in prima linea vi è l'influenza che il Santo ha sui fedeli, ma è doveroso dare una buona dose di merito anche al "Gruppo di Padre Pio" che opera nella nostra chiesa.
Gruppo di persone ben affiatate tra loro, spiritualmente profondo e "diretto" se così possiamo dire, dal prof. Pino Cozzo e dalla prof. Zoila Le Voci.
Il Santo quindi, ha percorso, parte delle strade di Trebisacce, ovviamente non allontanandosi tantissimo dalla parrocchia stessa. Anche bimbi in passeggino accompagnavano la statua ed era quasi come se comprendessero appieno il senso di quella "folla" durante la serata.
E' bello vedere bambini tra la gente in processione, è bello vederli accanto ad una statua di Gesù o di un Santo, riconosciamo in loro una risorsa perchè è questo ciò che vuole il Signore.
Termino questo post ringraziando l'addetto ai fuochi pirotecnici, davvero splendidi, coloratissimi e di diverse forme tra cui la spirale bianca che sembrava segnare il the end di un film tratto da una grossa testimonianza di fede e proiettato su un grande palcoscenico nero ricavato in un pezzo di cielo.
Grazie a tutti voi partecipanti e a quelli che avrebbero voluto esser tali ma che per diverse ragioni non ne hanno avuto la possibilità, grazie agli organizzatori tutti e un grazie particolare al nostro parroco don Pierino De Salvo.
Sara De Bartolo
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Villapiana-26/09/2009: "Anche il finale è canto"
Villapiana: 23/09/2009
“Anche il finale è canto”,è il convegno che affronterà un viaggio nella poesia di Tonia Giansante,sabato 26 settembre alle ore 18,30 nel centro storico nella sala del Vecchio Municipio. L’ottava edizione de “La cultura al femminile” gode del patrocinio de:”Il Musagete” di Francavilla Marittima,dell’Amministrazione comunale di Castrovillari,dell’Amministrazione comunale di Cerchiara di Calabria,dell’amministrazione di Villapiana e della collaborazione dell’Alijon editrice,della galleria d’arte “Il Coscile”,dell’associazione culturale Corigliano Calabro,del “il fiacre n.9” e dell’associazione “Progetto Donna” di Firmo. Sono previsti gli interventi di Roberto Rizzuto,sindaco di Villapiana e di Lucio Rosato. Relazioneranno:Oreste Bellini,Angela Lo Passo,Rocco Taliano Grasso, Bonifacio Vincenzi. Coordinerà i lavori Mariagrazia Scarnecchia. Sarà presentato per l’occasione il libretto di poesie,con copertina di rame pesante realizzata a mano dall’artista Francesca Rizzuto, “Di questo amore” di Tonia Giansante, secondo volume della collana di poesia al femminile di Alijon Editrice,”Il Roseto di Kisgas”.
Franco Lofrano
Roma-23/09/2009: La neve dei veleni!!!
L'on. Laratta alla Camera: "opo la sconcertante e gravissima vicenda delle navi dei veleni in Calabria, ci saremmo aspettatti non tanto un viaggio in Calabria di Berlusconi, anche solo per sorvolare il Tirreno in elicottero, quanto un immediato sopralluogo della ministra all'ambiente Prestigiacomo. Ma niente. Nemmeno una telefonata al sindaco di Cetraro, o al Presidente della Regione, e nemmeno al Procuratore della Repubblica di Paola. Prestigiacomo, che ci sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa! Ministro, se ci sei batti un colpo".
martedì 22 settembre 2009
Trebisacce-21/09/2009: L'AC Arsenal Trebisacce prende le distanze dai teppisti.
AC Arsenal Trebisacce
Sede sociale:
Trebisacce (CS) – Viale della Libertà 394 – Tel. e fax (0981) 58136
Sito internet: www.trebisaccecalcio.com
e-mail: info@trebisaccecalcio.com
Comunicato Stampa n.2 del 21.09.2009
L’A.C. Arsenal Trebisacce prende le distanze dai teppisti.
T come Trebisacce Calcio e non come teppisti.
La Società Sportiva A.C. Arsenal Trebisacce esprime sdegno e condanna per quanto accaduto fuori dall’impianto sportivo di Fagnano Castello pochi minuti dopo l’inizio dell’incontro tra Audace San Marco e Arsenal Trebisacce.
I giocatori e tutto l’entourage stigmatizzano in modo fermo il comportamento irresponsabile di quanti trovano nella violenza l’unica alternativa di sfogo. Sia per la società, sia per i giocatori, il tifoso è quello che canta allo stadio, è quello che soffre per la propria squadra, che organizza lo striscione. Il tifoso per tutti noi non deve essere confuso con chi devasta e mette a repentaglio l’incolumità altrui.
La Società A.C. Arsenal Trebisacce condanna chi mette in discussione l’immagine del Trebisacce e dei trebisaccesi, la serietà, la correttezza, la professionalità e il lavoro di quanti credono nello sport ma quello vero.
Sede sociale:
Trebisacce (CS) – Viale della Libertà 394 – Tel. e fax (0981) 58136
Sito internet: www.trebisaccecalcio.com
e-mail: info@trebisaccecalcio.com
Comunicato Stampa n.2 del 21.09.2009
L’A.C. Arsenal Trebisacce prende le distanze dai teppisti.
T come Trebisacce Calcio e non come teppisti.
La Società Sportiva A.C. Arsenal Trebisacce esprime sdegno e condanna per quanto accaduto fuori dall’impianto sportivo di Fagnano Castello pochi minuti dopo l’inizio dell’incontro tra Audace San Marco e Arsenal Trebisacce.
I giocatori e tutto l’entourage stigmatizzano in modo fermo il comportamento irresponsabile di quanti trovano nella violenza l’unica alternativa di sfogo. Sia per la società, sia per i giocatori, il tifoso è quello che canta allo stadio, è quello che soffre per la propria squadra, che organizza lo striscione. Il tifoso per tutti noi non deve essere confuso con chi devasta e mette a repentaglio l’incolumità altrui.
La Società A.C. Arsenal Trebisacce condanna chi mette in discussione l’immagine del Trebisacce e dei trebisaccesi, la serietà, la correttezza, la professionalità e il lavoro di quanti credono nello sport ma quello vero.
lunedì 21 settembre 2009
Trebisacce-20/09/2009: "Il balcone in fiore"-concorso Pro Loco
Cosma Spinosa e Marco Carafa
(il Comandante uscente e il successore)
Trebisacce:20/09/2009
Capraro Rosa di Trebisacce vince il concorso “Il balcone in fiore”,organizzato dalla locale sezione dell’Associazione Turistica Pro Loco,di cui è presidente Marco Verri. Domenica sera, nell’aula Magna dell’Istituto “Virgo Fidelis”si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso e al secondo posto,la commissione tecnica,ha collocato il balcone fiorito della Sig.ra Rago Rocchina a cui è andato il premio dello sponsor Alma Tinari e il terzo posto alla signora Proietti Anna con il premio offerto dall’azienda Agri-Jonica. Conduttore e coordinatore della serata il giornalista Franco Maurella. Il concorso-progetto, ha spiegato Marco Verri, risponde all’esigenza di sviluppare il turismo locale offrendo agli ospiti una immagine più bella della cittadina, anche e non solo attraverso i balconi fioriti. Oltre 30 i partecipanti. La seconda sezione della serata è stata dedicata alla consegna di un riconoscimento al Maresciallo Aiutante Luogotenente dei Carabinieri Cosma Vincenzo Spinosa che dopo il periodo attivo di onorato servizio ha conquistato la pensione e il meritato riposo dall’arma. Presenti autorità militari , civili e rappresentanti di diverse associazioni di volontariato. Presente Walter Astorino per l’Assopec,il Comandante Taccardi della Guardia di Finanza,Suor Assunta del “Virgo Fidelis”,Antonio Miniaci presidente eletto del Rotary Club Alto Jonio,il Coni,il tenente Feola-comandante della tenenza di Cassano Jonio,il sindaco Aurelio Salvatore di Albidona,il presidente della Proloco di Albidona, Francesco Salvatore,il sindaco di Trebisacce Mariano Bianchi insieme con l’assessore allo sport Antonio Cerchiara,il nuovo maresciallo della cittadina Marco Carafa,il consigliere regionale Salvatore Magarò,la Polizia Municipale con il comandante Vincenzo Speciale, Franco Mundo Consigliere provinciale,il comandante della Guardia Costiera Luca Avarello,la Croce Rossa ,la Fidapa con la presidente Regino,etc. E tutti sono intervenuti a testimoniare,con motivazioni diverse e ricordi personali,il servizio prestato sull’intero territorio dallo Spinosa negli anni che è servito a dare sicurezza e lustro alla cittadina. Ha portato avanti,è stato sottolineato in più interventi,i valori di legalità,onestà,lealtà sia da un punto di vista istituzionale che umano. Visibilmente commosso il comandante Spinosa ha ringraziato di cuore tutti.
Franco Lofrano
domenica 20 settembre 2009
Trebisacce-26/09/2009: Raduno Arbitri OTS
Gaetano Parise
Trebisacce: 20/09/2009
In originale il “Raduno Arbitri OTS” organizzato dalla Sezione di Rossano per il prossimo 26 e 27 settembre presso il Miramare Palace Hotel di Trebisacce,in collaborazione con la Federazione Italiana Arbitri,con il Coni,con l’Associazione Turistica Pro Loco,con l’amministrazione comunale e con la Provincia di Cosenza. L’iniziativa è senza precedenti e vi parteciperanno autorità locali e Regionali della Figc-AIA. L’osservatore arbitrale regionale e membro del direttivo,Gaetano Parise, di Trebisacce che ha fortemente voluto e proposto l’iniziativa appare soddisfatto del nuovo momento sportivo sia perché vede crescere la sezione di Rossano e sia perché anche l’Alto Jonio comincia ad essere presente in una realtà sportiva così importante. “Già la scorsa primavera,afferma Parise, il corso di due mesi tenuto presso il comune di Trebisacce,su condivisione del Sindaco Mariano Bianchi e dell’assessore allo sport Antonio Cerchiara, ha visto uscire titolati,superando le prove, ben 15 giovani arbitri tra cui quattro trebisaccesi: Cataldi Francesco,Chidichimo Rosalinda,Angiuli Alessandro e Speciale Davide, tutti studenti. Angiuli è la “mascotte” del gruppo essendo il più giovane d’età”. Spiega ancora, Parise,che da questo momento arbitreranno le partite,a livello provinciale,della categoria ‘giovanissimi’ e fino alla seconda categoria. Ognuno dei nuovi arbitri durante le prime partite sarà coadiuvato da un arbitro con funzioni di “tutor” che serve a infondere sicurezza nei giovani a cui la carriera si apre alla conquista di nuove mete e traguardi.
Franco Lofrano
sabato 19 settembre 2009
Trebisacce-19/09/2009: Al Bar del "Filangieri",il cordiale Alessandro
Al Bar del "Filangieri",il cordiale Alessandro.
Trebisacce-19/09/2009:Diritto di precedenza.
Trebisacce: 19/09/2009
Ben due incidenti stradali,per inosservanza del diritto di precedenza, in pieno centro abitato è la triste chiusura del bilancio della mattinata di Sabato. Alle ore 9,00 circa all’incrocio tra via Tommaso Gulli e Via Montegrappa ,una Nissan Qashqai, pilotata da M.M.,di Trebisacce,sperona una 126 bianca,con alla guida una giovane donna,che addirittura si ribalta,ma per fortuna la signorina esce cosciente dall’abitacolo e viene subito trasportata dal servizio 118 all’ospedale per opportuni accertamenti. Sul posto anche i vigili del fuoco,i carabinieri e la polizia municipale. Alle 12,40 circa all’incrocio tra Via Thaon de Revel e Via Settembrini,una Mercedes blu,pilotata da D.A. di Trebisacce investe una supermotor 125 e causa una brutta caduta ai due giovani studenti R.D. e C. L. e ambedue vengono trasportati in ospedale dal servizio 118. Ferite varie sul corpo,ma a quanto pare fuori pericolo entrambi. Sul posto ancora i Carabinieri per i rilevamenti e la Polizia Municipale. Tre feriti che ci ricordano maggiore prudenza.
Franco Lofrano
Roma-19/09/2009: Gianni Pittella(PD):Attentato Gay
COMUNICATO STAMPA ATTENTATO LOCALE GAY: PITTELLA(PD), COMUNICATI DI CONDANNA E FIACCOLATE NON BASTANO ‘’Contro l’escalation di violenze degli ultimi mesi contro persone omosessuali i comunicati di solidarieta’ e le fiaccolate sono doverose ma non bastano, e’ un’intera subcultura che vede il ‘’diverso’’ come un soggetto su cui sfogare frustrazioni collettive e individuali che sta riprendendo forza nella nostra societa’ appoggiata anche nelle istituzioni e che puo’ essere combattuta prima di tutto sul piano politico e culturale’’. Lo afferma il coordinatore della mozione Bersani del Pd, Gianni Pittella, stigmatizzando il nuovo danneggiamento subito da un locale frequentato da omossessuali. ‘’Il sindaco Alemanno non e’ solo il primo cittadino di una citta’ che da millenni fonda la sua esistenza e la sua prosperita’ sull’accoglienza e la tolleranza ma anche un esponente di spicco dell’attuale maggioranza di governo – rileva il primo vice presidente del Parlamento europeo – se ha a cuore i destini dei romani e di questo paese faccia di tutto per evitare la disgregazione della nostra societa’, combattendo insieme alla collega di partito, la ministra Meloni, le politiche xenofobe nei riguardi degli immigrati, battendosi contro l’emarginazione scolastica e per l’adozione di programmi di studio che includano l’insegnamento dell’educazione civica e della Costituzione, per una reale politica delle pari opportunita’ che abbracci tutte le forme di discriminazione di genere, sessuali, fisiche, razziali, di censo’’.
venerdì 18 settembre 2009
Trebisacce-18/09/2009: E' impegnativa la fila per cambiare il medico di famiglia
Trebisacce:18/09/2009
Disagio a carico dell’utenza che necessita di cambiare medico di famiglia presso l’ufficio dell’Asl. Enorme la fila per gli utenti e intasamento per gli impiegati per le pratiche da espletare. Due medici massimalisti, uno di Villapiana e il secondo di Amendolara,non più in servizio per ragioni diverse, impongono ai propri assistiti di cambiare medico e di indicarne uno in servizio. E’ una operazione che a livello informatico richiede poco tempo perché è routine,ma proprio per l’eccezionalità del momento,tremila pratiche in contemporanea,dalle ore 08,30 alle 12,00, creano l’ inevitabile intasamento e il conseguente disservizio. La tensione tra l’utente e l’ufficio esiste. L’utente G. T., afferma:”Ho la delega per me e per la mia famiglia e devo poter effettuare la scelta del medico come mio diritto”. Il responsabile dell’Ufficio risponde:”Occorre il numerino per la pari opportunità e si rispetta il turno”. Si incalza: “Ma se ho già fatto la fila e ho la delega a chi supero? Se poi ognuno deve recarsi qui personalmente allora a cosa serve la delega?”. Il responsabile del servizio Vitale,afferma:”E’ un momento straordinario e di emergenza. Le due unità operano ininterrottamente,rinunciando anche al momento di pausa. In questo momento occorrerebbe una terza unità,ma quest’ultima dovrebbe avere competenze informatiche che non abbiamo”.In sostanza invita ad avere un attimo di pazienza,perché,assicura il Responsabile,nel giro di una settimana,il servizio ritornerà alla normalità. Insomma da parte dell’utenza l’emergenza è solo apparente,per l’ufficio è reale. L’area che si respira è quella di un disagio diffuso che ci si augura possa risolversi in poche battute per poter riparlare di efficienza del servizio.
Franco Lofrano
Bruxelles-18/09/2009: Rifiuti-Relitto Nave
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO DEI DUE VICE PRESIDENTI ITALIANI DEL PE
RIFIUTI - RELITTO NAVE;
Pittella (Pd) e Angelilli (Pdl): "riteniamo necessario un intervento della Commissione europea al fine di verificare l'entità del danno ambientale e per rafforzare il monitoraggio dei nostri mari "
"L'inquietante ritrovamento nel mar Tirreno del relitto di una nave contenente centinaia di fusti di materiale tossico e radioattivo apre una nuova emergenza ambientale che va affrontata rapidamente. A quanto pare non si tratterebbe di un caso isolato ma di un vero e proprio traffico di rifiuti tossici gestito dalla malavita organizzata che riguarderebbe anche altre zone del Mediterraneo" hanno dichiarato i due Vice Presidenti italiani del Parlamento Europeo, Gianni Pittella (Pd) e Roberta Angelilli (Pdl)".
"Chiederemo un incontro con il commissario europeo competente per le questioni ambientali perché riteniamo necessario un intervento della Commissione europea al fine di verificare l'entità del danno ambientale e per rafforzare il monitoraggio dei nostri mari" hanno continuato i due Vice Presidenti.
"L'UE dovrebbe porsi come parte garante rispetto agli interventi di recupero e smaltimento da mettere in atto e proporre un indagine che permetta di ricostruire la provenienza dei materiali tossici ritrovati che vengono, probabilmente, da differenti Paesi dell'UE" hanno concluso Gianni Pittella e Roberta Angelilli.
Bruxelles, 18 Settembre 2009 Pittella - Angelilli
RIFIUTI - RELITTO NAVE;
Pittella (Pd) e Angelilli (Pdl): "riteniamo necessario un intervento della Commissione europea al fine di verificare l'entità del danno ambientale e per rafforzare il monitoraggio dei nostri mari "
"L'inquietante ritrovamento nel mar Tirreno del relitto di una nave contenente centinaia di fusti di materiale tossico e radioattivo apre una nuova emergenza ambientale che va affrontata rapidamente. A quanto pare non si tratterebbe di un caso isolato ma di un vero e proprio traffico di rifiuti tossici gestito dalla malavita organizzata che riguarderebbe anche altre zone del Mediterraneo" hanno dichiarato i due Vice Presidenti italiani del Parlamento Europeo, Gianni Pittella (Pd) e Roberta Angelilli (Pdl)".
"Chiederemo un incontro con il commissario europeo competente per le questioni ambientali perché riteniamo necessario un intervento della Commissione europea al fine di verificare l'entità del danno ambientale e per rafforzare il monitoraggio dei nostri mari" hanno continuato i due Vice Presidenti.
"L'UE dovrebbe porsi come parte garante rispetto agli interventi di recupero e smaltimento da mettere in atto e proporre un indagine che permetta di ricostruire la provenienza dei materiali tossici ritrovati che vengono, probabilmente, da differenti Paesi dell'UE" hanno concluso Gianni Pittella e Roberta Angelilli.
Bruxelles, 18 Settembre 2009 Pittella - Angelilli
Cerchiara di Calabria-18/09/2009: Il Parco del Pollino eroga un finanziamento al soccorso Alpino
DELEGAZIONE REGIONALE SOCCORSO ALPINO CALABRIA
________________________________________________________________________________________________________________________
Delegato
Avv. Luca Franzese
Via duca degli Abruzzi nr 51
87070 Cerchiara di Cal. (Cs)
cell. : +39 339 6197005
Comunicato Stampa
IL PARCO DEL POLLINO EROGA UN FINANZIAMENTO AL SOCCORSO ALPINO
Si rende noto che il Parco nazionale del Pollino ha erogato, attraverso l’approvazione del progetto “Pollino sicuro 2009”, con la determina nr 964/09, la somma di € 15.000,00 al Soccorso Alpino Calabria e Basilicata.
Il Presidente Pappaterra, al quale va il plauso per la propria personale sensibilità nei confronti della sicurezza in montagna, ha voluto così premiare ed incentivare l’attività sulle montagne del Pollino del Soccorso Alpino che da anni opera all’interno del Parco, salvando decine di escursionisti in difficoltà.
Giova sottolineare, come il Soccorso Alpino è impegnato da un decennio sul Pollino a salvare le vite bisognose attraverso un soccorso altamente professionalizzato, con la facoltà di far intervenire in parete o in forra una squadra medicalizzata proprio del Soccorso Alpino direttamente sul luogo dell’incidente.
Ad esempio, quest’estate, per tutto il mese di agosto, nei weekend, una squadra del Soccorso Alpino ha stazionato presso il Piano di Visitone, nel cuore del parco, garantendo così un intervento immediato.
Inoltre, si coglie l’occasione di informare tutti coloro i quali volessero far parte del Soccorso Alpino che è necessario mettersi in contatto con il Responsabile della Stazione del Pollino, Tonino Bonanata (c.da Brombolo, Sangineto) e se idonei alla selezione, si deve frequentare un corso gratuito di un anno alla fine del quale bisognerà affrontare la verifica di ingresso, solo così si farà parte del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino, servizio Regionale Calabria.
Il Delegato Soccorso Alpino Calabria
Avv. Luca Franzese
Trebisacce-18/09/2009: Appuntamenti delle associazioni "Musagete" e "Aljon".
prossimi appuntamenti/inviti
il musagete e aljon organizzano CASTROVILLARI domenica 27 settembre 2009, ore
18,30 Protoconvento Francescano "3° Edizione premio calabria/valle del
raganello donna dell'anno 2009".
andria organizza VENEZIA 3 ottobre 2009 congresso "donne salute e conoscenze
come cambia la maternità" -"parlano le
donne delle associazioni"
le nove lune organizza COSENZA 24 ottobre 2009 "festa del latte materno"
sam/09
ciao a tutte visitate www.lenovelune.it è in costruzione si accettano
consigli suggerimenti idee e volontarie annafranca
il musagete e aljon organizzano CASTROVILLARI domenica 27 settembre 2009, ore
18,30 Protoconvento Francescano "3° Edizione premio calabria/valle del
raganello donna dell'anno 2009".
andria organizza VENEZIA 3 ottobre 2009 congresso "donne salute e conoscenze
come cambia la maternità" -"parlano le
donne delle associazioni"
le nove lune organizza COSENZA 24 ottobre 2009 "festa del latte materno"
sam/09
ciao a tutte visitate www.lenovelune.it è in costruzione si accettano
consigli suggerimenti idee e volontarie annafranca
mercoledì 16 settembre 2009
Roma-16/09/2009: "Un piano straordinario per i precari..."
UN PIANO STRAORDINARIO PER I PRECARI DELLA SCUOLA. MOZIONE DI UN GRUPPO DI PARLAMENTARI DEL PD
ON. Franco Laratta: "La scuola è in piena emergenza, I tagli della Gelmini vanno aboliti"
CON LA PRESENTE MOZIONE, I DEPUTATI FIRMATARI
IMPEGNANO IL GOVERNO
*
a predisporre un piano straordinario, sostenuto da risorse aggiuntive, finalizzato all’abolizione dei tagli introdotti dall'art.64 della legge n. 133/2008 e all'mmissione in ruolo per docenti e ATA così come previsto dalla legge finanziaria 2007;
*
ad attribuire un'ndennità di disoccupazione per due anni (pari al 60 per cento della retribuzione nel primo anno e al 50 per cento nel secondo) ai precari, il cui contratto non possa essere assolutamente rinnovato, che hanno lavorato per almeno 180 giorni nell'anno scolastico 2008/09 e a garantire la maturazione del punteggio di servizio nelle graduatorie ad esaurimento;
*
a realizzare un incremento degli organici del personale ATA, per fare fronte ad una situazione di assoluta emergenza per la mancata apertura di molti plessi e sedi scolastiche e per l'impossibilità in molte istituzioni scolastiche di garantire la normale attività amministrativa e didattica di inizio anno scolastico;
*
*
a garantire che gli eventuali accordi regionali per il precariato debbano mantenere criteri d'ntervento e di applicazione unitaria e, pertanto, che uno schema di convenzione sia discusso con la massima urgenza al tavolo di confronto della Conferenza Unificata Stato/Regioni; questi accordi devono comunque prevedere interventi e garanzie per tutto il personale precario della scuola, sia docente sia ATA;
*
a prevedere che gli interventi e i progetti per l'utilizzo straordinario e provvisorio del personale che ha perduto l'incarico o la supplenza annuale, rispondano all'esigenza di: innalzare la qualità complessiva dell'offerta formativa; di favorire l'innovazione didattica; di consentire l'aggiornamento e la formazione degli insegnanti; di intervenire sull'allungamento-ripristino del tempo scuola realizzando un efficace rapporto docenti/alunni (tenendo presente le garanzie per gli alunni diversamente abili) e il connesso incremento del tempo scuola individuale; di applicare una corretta attuazione dell'accordo concordatario di avvalersi o non avvalersi dell'insegnamento della religione cattolica, prevedendo attività didattiche e formative alternative al detto insegnamento; di prevenire e contrastare, con interventi specifici, le situazioni di disagio sociale e di abbandono scolastico. In questo senso, i contratti di disponibilità dovrebbero essere attivati direttamente dal Ministero, mentre gli accordi con la Conferenza Stato Regioni dovrebbero essere volti alla qualificazione della offerta formativa territoriale;
*
assegnare un numero certo e stabile di insegnanti e di personale Ata (organico funzionale) alle scuole sulla base di criteri oggettivi, in modo da garantire continuità didattica e autonomia, per realizzare un piano dell'offerta formativa (POF) di qualità, nel rispetto delle norme nazionali.
Ghizzoni, Franceschini, Soro, Sereni, Bressa, Fioroni, Coscia, Bachelet, Picierno, Sarubbi, Siragusa, Laratta e altri
ON. Franco Laratta: "La scuola è in piena emergenza, I tagli della Gelmini vanno aboliti"
CON LA PRESENTE MOZIONE, I DEPUTATI FIRMATARI
IMPEGNANO IL GOVERNO
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a predisporre un piano straordinario, sostenuto da risorse aggiuntive, finalizzato all’abolizione dei tagli introdotti dall'art.64 della legge n. 133/2008 e all'mmissione in ruolo per docenti e ATA così come previsto dalla legge finanziaria 2007;
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ad attribuire un'ndennità di disoccupazione per due anni (pari al 60 per cento della retribuzione nel primo anno e al 50 per cento nel secondo) ai precari, il cui contratto non possa essere assolutamente rinnovato, che hanno lavorato per almeno 180 giorni nell'anno scolastico 2008/09 e a garantire la maturazione del punteggio di servizio nelle graduatorie ad esaurimento;
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a realizzare un incremento degli organici del personale ATA, per fare fronte ad una situazione di assoluta emergenza per la mancata apertura di molti plessi e sedi scolastiche e per l'impossibilità in molte istituzioni scolastiche di garantire la normale attività amministrativa e didattica di inizio anno scolastico;
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a garantire che gli eventuali accordi regionali per il precariato debbano mantenere criteri d'ntervento e di applicazione unitaria e, pertanto, che uno schema di convenzione sia discusso con la massima urgenza al tavolo di confronto della Conferenza Unificata Stato/Regioni; questi accordi devono comunque prevedere interventi e garanzie per tutto il personale precario della scuola, sia docente sia ATA;
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a prevedere che gli interventi e i progetti per l'utilizzo straordinario e provvisorio del personale che ha perduto l'incarico o la supplenza annuale, rispondano all'esigenza di: innalzare la qualità complessiva dell'offerta formativa; di favorire l'innovazione didattica; di consentire l'aggiornamento e la formazione degli insegnanti; di intervenire sull'allungamento-ripristino del tempo scuola realizzando un efficace rapporto docenti/alunni (tenendo presente le garanzie per gli alunni diversamente abili) e il connesso incremento del tempo scuola individuale; di applicare una corretta attuazione dell'accordo concordatario di avvalersi o non avvalersi dell'insegnamento della religione cattolica, prevedendo attività didattiche e formative alternative al detto insegnamento; di prevenire e contrastare, con interventi specifici, le situazioni di disagio sociale e di abbandono scolastico. In questo senso, i contratti di disponibilità dovrebbero essere attivati direttamente dal Ministero, mentre gli accordi con la Conferenza Stato Regioni dovrebbero essere volti alla qualificazione della offerta formativa territoriale;
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assegnare un numero certo e stabile di insegnanti e di personale Ata (organico funzionale) alle scuole sulla base di criteri oggettivi, in modo da garantire continuità didattica e autonomia, per realizzare un piano dell'offerta formativa (POF) di qualità, nel rispetto delle norme nazionali.
Ghizzoni, Franceschini, Soro, Sereni, Bressa, Fioroni, Coscia, Bachelet, Picierno, Sarubbi, Siragusa, Laratta e altri
martedì 15 settembre 2009
Trebisacce-15/09/2009: Le associazioni condividono un protocollo d'intesa.
Trebisacce:14/09/2009
Accettato e condiviso un protocollo d’intesa tra tutte le associazioni aderenti per viaggiare insieme e per raggiungere gli obiettivi comuni. E’ questo in sintesi la conclusione dell’incontro tenutosi lunedì sera presso lo studio legale D’Alba sulla centralissima Viale della Libertà,organizzato da Luca D’Alba,presidente dell’associazione “Trapezakion”. Si è al secondo incontro, che fa seguito a quello dello scorsa settimana, e già il numero delle associazioni presenti è in aumento:una vera forza di aggregazione sociale. Presente il presidente Giuseppe Delia per “Rizoma-Asca”, Enzo Liguori per la Misericordia e per Italianostra,Mariano Catera per “Giocando si cresce”,Gaetano Cavaliere per “A. C. Mostarico”,Francesca Lista per l’Assopec,Vincenzo Arvia per l’APS “Vacanzieri insieme per l’Italia e…”,Carmela Maradei per la Fidapa.Già durante il precedente incontro si ravvisava la necessità di un coordinamento permanente tra le associazioni e ora si corre verso la definizione e la concretizzazione degli obiettivi che riguardano l’utilizzo dei fondi POR per la ristrutturazione di centri sportivi esistenti o nuovi. Scartata a maggioranza l’idea di intervenire sulla struttura del “Polivalente”ritenuta non valida allo scopo progettuale. ”Non cattedrali nel deserto,ma un centro permanente fruibile e di vera aggregazione sociale per combattere il disagio giovanile e degli anziani” è stato il messaggio inviato all’assemblea da più rappresentanti. Aggregazione,coordinamento,intesa e azione immediata per rispettare la scadenza progettuale sono stati i concetti più usati e condivisi. Tante idee valide sono emerse e tra qualche giorno il comitato valuterà e si passerà alla concretizzazione progettuale di quella ritenuta più valida ed efficace. Vincenzo Arvia ha proposto l’adesione al CSV (Centro servizio volontariato) e la partecipazione alla settimana Unesco di Educazione allo sviluppo sostenibile in programma dal 9 al 15 novembre.
Franco Lofrano
Bologna-15/09/2009: "La profezia di Celestino"
Salve amici,
un'amica, Anna, che saluto con affetto mi ha regalato un libro: "La profezia di Celestino".
Io, sia pure religiosa ma anche di pensiero laico, inizialmente ero al quanto scettica sul contenuto di questo libro.
Dopo averlo letto devo riconoscere che mi ha insegnato molto. Ho capito cose che prima mi erano insignificanti. Solo ora capisco quanto "l'egoismo" umano, l'incrostazione della coscienza abbia deviato il percorso spirituale, rallentato quella evoluzione verso la Verità, Conoscenza e significato della nostra esistenza sulla Terra.
PER MIGLIORARE, vorrei suggerire a tutti voi questa lettura che considero preziosa.
Buona lettura
C.Carelli
un'amica, Anna, che saluto con affetto mi ha regalato un libro: "La profezia di Celestino".
Io, sia pure religiosa ma anche di pensiero laico, inizialmente ero al quanto scettica sul contenuto di questo libro.
Dopo averlo letto devo riconoscere che mi ha insegnato molto. Ho capito cose che prima mi erano insignificanti. Solo ora capisco quanto "l'egoismo" umano, l'incrostazione della coscienza abbia deviato il percorso spirituale, rallentato quella evoluzione verso la Verità, Conoscenza e significato della nostra esistenza sulla Terra.
PER MIGLIORARE, vorrei suggerire a tutti voi questa lettura che considero preziosa.
Buona lettura
C.Carelli
lunedì 14 settembre 2009
Trebisacce-14/09/2009: Al via il nuovo anno scolastico
Trebisacce:14/09/2009
Al via il nuovo anno scolastico che forse sarà ricordato come uno degli anni scolastici più difficili. In molte scuole inizieranno gli esami per il recupero dei debiti,che di norma,avrebbero dovuto terminare entro il 31 di agosto. I docenti che devono esaminare i ragazzi e scrutinarli successivamente in alcuni casi non saranno più titolari nella stessa scuola in cui erano in servizio a giugno. Le cause sono molteplici : pensionamento, trasferimento, utilizzazione o precariato. Quest'ultima sarà la causa più rilevante dal punto di vista numerico : il precario ogni anno sceglie la sede e spesso, non per propria volontà, non ritrova la stessa del precedente anno scolastico. Quest’anno ,poi, al “G. Filangieri”di Trebisacce si assiste alla presenza di docenti di ruolo in servizio che hanno perso la loro sede di titolarità per contrazione di cattedre,grazie al Decreto tagli del ministro Gelmini,e ritornano a rifare i pendolari con tutto ciò che ne consegue. Precari ancora non nominati dal CSA. Classi numerose, soprattutto le prime, in barba alla “qualità” predicata. Classi articolate e numerose all’interno di un’aula prevista per un gruppo classe di 25 alunni che ne dovrà contenere almeno 30,con spostamenti di alunni da una classe all’altra come capita per la 3°C programmatori e 3°A Igea. Con un minor numero di risorse umane e un maggior numero di adempimenti non solo per i docenti,ma anche per il personale amministrativo e un pessimo rapporto di dialogo alunni/insegnante. Anche per la scuola di primo grado l’insegnante Maria R. lamenta che dopo ben 14 anni di servizio per l’insegnamento della lingua Francese (A245),al CSA non è stato convocato neppure il primo in graduatoria per mancanza di disponibilità a fronte di circa 60 nomine che venivano conferite fino allo scorso anno. E’ interessante sapere cosa succede in una famiglia dove il papà insegnate precario rientra a casa tra i “disoccupati” e il figlio Giuseppe: “Papà mi hai sempre detto che lo studio è importante,ma se devo laurearmi per essere un disoccupato…preferisco esserlo senza titolo”. No comment.
Franco Lofrano
Al via il nuovo anno scolastico che forse sarà ricordato come uno degli anni scolastici più difficili. In molte scuole inizieranno gli esami per il recupero dei debiti,che di norma,avrebbero dovuto terminare entro il 31 di agosto. I docenti che devono esaminare i ragazzi e scrutinarli successivamente in alcuni casi non saranno più titolari nella stessa scuola in cui erano in servizio a giugno. Le cause sono molteplici : pensionamento, trasferimento, utilizzazione o precariato. Quest'ultima sarà la causa più rilevante dal punto di vista numerico : il precario ogni anno sceglie la sede e spesso, non per propria volontà, non ritrova la stessa del precedente anno scolastico. Quest’anno ,poi, al “G. Filangieri”di Trebisacce si assiste alla presenza di docenti di ruolo in servizio che hanno perso la loro sede di titolarità per contrazione di cattedre,grazie al Decreto tagli del ministro Gelmini,e ritornano a rifare i pendolari con tutto ciò che ne consegue. Precari ancora non nominati dal CSA. Classi numerose, soprattutto le prime, in barba alla “qualità” predicata. Classi articolate e numerose all’interno di un’aula prevista per un gruppo classe di 25 alunni che ne dovrà contenere almeno 30,con spostamenti di alunni da una classe all’altra come capita per la 3°C programmatori e 3°A Igea. Con un minor numero di risorse umane e un maggior numero di adempimenti non solo per i docenti,ma anche per il personale amministrativo e un pessimo rapporto di dialogo alunni/insegnante. Anche per la scuola di primo grado l’insegnante Maria R. lamenta che dopo ben 14 anni di servizio per l’insegnamento della lingua Francese (A245),al CSA non è stato convocato neppure il primo in graduatoria per mancanza di disponibilità a fronte di circa 60 nomine che venivano conferite fino allo scorso anno. E’ interessante sapere cosa succede in una famiglia dove il papà insegnate precario rientra a casa tra i “disoccupati” e il figlio Giuseppe: “Papà mi hai sempre detto che lo studio è importante,ma se devo laurearmi per essere un disoccupato…preferisco esserlo senza titolo”. No comment.
Franco Lofrano
Trebisacce-14/09/2009: Settimana UNESCO
Settimana Unesco di Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2009: Città e Cittadinanza
Per l'edizione 2009 della Settimana Unesco di Educazione allo Sviluppo Sostenibile (9-15 novembre '09), il Comitato italiano UNESCO DESS ha scelto il tema della CITTA' e CITTADINANZA.
La manifestazione, promossa e patrocinata dalla CNI Unesco, ha in primo luogo lo scopo di sviluppare negli individui come nelle collettività, negli enti locali come nelle imprese capacità operative e di azione responsabile finalizzate ad una città ecologica e solidale, fondata su nuovi stili di vita, improntati su una cittadinanza consapevole e partecipata.
Tutte le istituzioni, le organizzazioni, gli enti, i centri, le scuole, le ONG, le università, le imprese etc impegnate nell'educazione allo sviluppo sostenibile saranno invitate per l'occasione a promuovere, possibilmente in sinergia, iniziative educative e di sensibilizzazione.
Il termine per l'invio delle schede è il 5 ottobre 2009.
L'approvazione dell'iniziativa proposta viene comunicata per e-mail al richiedente circa 10 giorni dopo l'invio della scheda di adesione.
Per aderire alla Settimana Unesco ESS attraverso l'inserimento di una propria iniziativa si prega di compilare l'apposita scheda ed inviarla per e-mail sia alla CNI UNESCO (federica.rolle@esteri.it) che ai referenti DESS delle Regioni o Province Autonome in cui si svolge l'attività proposta, che sono a disposizione per fornire suggerimenti, promuovere sinergie tra le diverse realtà territoriali, raccogliere le proposte e valutarle in collaborazione con la CNI Unesco.
Per l'edizione 2009 della Settimana Unesco di Educazione allo Sviluppo Sostenibile (9-15 novembre '09), il Comitato italiano UNESCO DESS ha scelto il tema della CITTA' e CITTADINANZA.
La manifestazione, promossa e patrocinata dalla CNI Unesco, ha in primo luogo lo scopo di sviluppare negli individui come nelle collettività, negli enti locali come nelle imprese capacità operative e di azione responsabile finalizzate ad una città ecologica e solidale, fondata su nuovi stili di vita, improntati su una cittadinanza consapevole e partecipata.
Tutte le istituzioni, le organizzazioni, gli enti, i centri, le scuole, le ONG, le università, le imprese etc impegnate nell'educazione allo sviluppo sostenibile saranno invitate per l'occasione a promuovere, possibilmente in sinergia, iniziative educative e di sensibilizzazione.
Il termine per l'invio delle schede è il 5 ottobre 2009.
L'approvazione dell'iniziativa proposta viene comunicata per e-mail al richiedente circa 10 giorni dopo l'invio della scheda di adesione.
Per aderire alla Settimana Unesco ESS attraverso l'inserimento di una propria iniziativa si prega di compilare l'apposita scheda ed inviarla per e-mail sia alla CNI UNESCO (federica.rolle@esteri.it) che ai referenti DESS delle Regioni o Province Autonome in cui si svolge l'attività proposta, che sono a disposizione per fornire suggerimenti, promuovere sinergie tra le diverse realtà territoriali, raccogliere le proposte e valutarle in collaborazione con la CNI Unesco.
Trebisacce-14/09/2009: Assemblea dei soci dell'APS "Vacanzieri insieme...."nel Giannattasio
Oriolo Calabro: 14/09/2009
Si è riunita, domenica scorsa, l’assemblea itinerante dei soci dell’APS”Vacanzieri insieme per l’Italia e…”, di cui è Presidente Vincenzo Arvia,nello storico e gentilizio palazzo Giannattasio nel centro storico. Il palazzo ospita al suo interno anche il Museo dell’Arte contadina,che la signora Felicetta Soria,con cordialità e gentilezza ha proposto in visita a tutti i soci intervenuti. Ha anche spiegato agli ospiti, con dovizia di particolari, l’uso antico degli oggetti ,utensili e strumenti agricoli esposti, che hanno ben ripagato la curiosità dei visitatori. Il Vicesindaco Silvio Lombardo,oltre a porgere il saluto istituzionale, ha sottolineato che è in atto una intesa con ben 300 scuole del territorio avente lo scopo di proporre agli studenti una visita guidata al Museo e alla scoperta del territorio e degli antichi lavori e valori. Il presidente dell’APS,Vincenzo Arvia,ha tracciato e informato i soci ,seppure per sintesi per alleggerire l’intervento, sulle attività avviate e su quelle in cantiere,sulla situazione patrimoniale attualmente in deficit dell’associazione e sulle iniziative inerenti la sostenibilità ambientale che coinvolgerà con un progetto mirato,l’istituto comprensivo “C. Alvaro” di Trebisacce,di cui è Dirigente Scolastico Mario Manera,presente anche all’incontro. Raffaele Caiafa,membro del Collegio dei Revisori,ha analizzato con chiarezza e competenza le varie voci di bilancio e in conclusione ha invitato i soci,per fine anno,ad attivarsi per risanare il deficit di poco più di mille euro. Gigino Casella ha proposto di vendere i barattolini di peperoncino piccante di sua produzione ai soci e il ricavato di destinarlo alla cassa dell’APS. Una idea di generosità accolta con un corale applauso dalla platea. A condividere l’iniziativa Dante Brunetti che si è fatto carico di trovare sul territorio un’azienda capace di promuovere il prodotto e di allargarne la penetrazione nel mercato e di valorizzarne la qualità,anche perché contiene diverse varietà di peperoncino compreso il raro Dorset Naga che appaga il palato d’amianto dei divoratori di piccante.
Franco Lofrano
Trebisacce-12/09/2009: Due collaboratori scolastici volontari puliscono l'area verde del "Filangieri"
Trebisacce:11/09/2009
Costantino Trupo e Peppino Accoti,due solerti collaboratori scolastici,del “G.Filangieri”, di cui è Dirigente Scolastico,Franco Bloise,contribuiscono in modo volontario a rendere più accogliente l’area verde all’ingresso della scuola. E’ accaduto ieri all’Istituto tecnico “Filangieri” che i due collaboratori scolastici non accettavano di buon grado la sterpaglia presente all’interno dell’area verde e in modo volontario si sono recati dal Dirigente chiedendo di potersi rendere utili nella pulizia di rami secchi e sterpaglia esterna alla Scuola,con lo scopo di accogliere l’inizio del nuovo anno scolastico, il 14 settembre, in modo più adeguato, fornendo all’utenza uno spettacolo ottico più gradevole. E’ un lavoro che spetta ai dipendenti della provincia,ma sapendo che sono impegnati in tante scuole e che difficilmente sarebbero venuti prima dell’inizio delle lezioni,i due ‘valorosi’ si sono rimboccate le maniche e a fine giornata l’opera eseguita è stata ampiamente apprezzata da tutti e in particolare dai genitori che già quotidianamente frequentano la segreteria per gli adempimenti relativi all’iscrizione dei figli e per il ritiro dei libri di testo disponibili in comodato. Un sorta di collaborazione tra lavoratori ben riuscita.
Franco Lofrano
domenica 13 settembre 2009
Trebisacce-13/09/2009: "Test di Medicina:una bella lotteria" di Giuseppe Carbonara
Primo numero estratto sulla ruota di Medicina e Chirurgia, 54.
A seguire, il numero 72.
Da quando sono stati introdotti gli esami di selezione per l’accesso alla Facoltà di Medicina e Chirurgia, il Ministero di Viale Trastevere organizza, ogni anno, una bella lotteria alla rovescia. Non si vince, anzi vi è solo da perdere. E si potrebbe perdere proprio quel posto tanto sperato, agognato e combattuto a suon di crocette apposte su un di test che mette alla prova la preparazione degli aspiranti successori di Ippocrate mediante l’indicazione della risposta corretta scelta dal ventaglio delle quattro potenziali corrette proposte per ogni domanda. Questo anno il primo estratto, il tre di settembre, è il numero 54, proprio come il numero del quesito, della sezione di biologia, del test di ammissione oggetto di contestazioni. Primo estratto comunicato al pubblico solo il sette di settembre, allorché il M.I.U.R. diffonde le risposte corrette alle varie domande.
Il pomo della discordia è rappresentato dalla domanda che invitava l’aspirante medico a completare la definizione di anemia falciforme, una malattia che colpisce una persona su cinquemila, soprattutto nell’Africa subsahariana. Stando ai risultati, la risposta corretta tra le opzioni possibili era: “malattia genetica causata da una mutazione puntiforme autosomica che determina la sostituzione della valina con l'acido glutammico in una catena beta dell'emoglobina”. Medici di tutto il Bel Paese, ma anche studenti con tomi di medicina alla mano, contestano la soluzione al quesito fornita dai collaboratori del Ministro Gelmini; nel test, doveva essere inserita, assieme alle altre tre possibili veritiere, la seguente definizione: “malattia genetica causata da una mutazione puntiforme autosomica che determina la sostituzione dell'acido glutammico con la valina”.
Se i latini erano soliti ripetere ”tertium non datur”, vi è anche chi si colloca in una posizione intermedia tra quella del Ministero e quella dei contestatori. C’è, infatti, chi assicura che comunque la risposta esatta fornita dal Ministero, pur non essendo precisa, era la più plausibile tra le quattro opzioni.
Se nei primi giorni, il Ministero non forniva nessuna comunicazione ufficiale, ecco ora arrivare la rettifica ufficiale, sul sito www.accessoprogrammato.miur.it, argomentando che le risposte corrette sono diverse da quelle inizialmente indicate. Risposte e non risposta perché a finire sotto accusa è, oltre al quesito numero 54 per cui la risposta esatta è la D e non la A, anche il quesito numero 72, della sezione di fisica e matematica, sul diverso comportamento di una sfera di piombo e di una sfera di sughero nell’aria, per cui la risposta esatta è la B e non la A.
Rettifica non sufficiente a placare gli animi più che inviperiti di coloro che hanno profuso energie e danaro per superare un test rappresentante il giro di boa della loro carriera accademica e, quindi, si spera anche lavorativa.
Giuseppe Carbonara
sabato 12 settembre 2009
Bari-12/09/2009: "Governo ancora colpevole di superficialismo"di Gianni Pittella
FIERA LEVANTE: PITTELLA(PD), DA GOVERNO ANCORA COLPEVOLE SUPERFICIALISMO
‘’Dal governo viene ancora un colpevole superficialismo sul dramma che
vive il Mezzogiorno’’. Cosi il coordinatore organizzativo della
mozione Bersani, Gianni Pittella, commenta l’intervento del ministro
Scajola alla Fiera del Levante.
‘’Ci vuole altro che una fumosa idea di trasformare il sud in uno
scalo di navi gasiere, chissa’ come e chissa’ quando, per affrontare
le conseguenze della crisi e dei tagli del governo – polemizza
l’esponente del Pd – servono subito ammortizzatori sociali, aiuti alle
imprese, fiscalita’ di vantaggio, infrastrutture, investimenti in
ricerca e formazione per trattenere il capitale umano’’.
‘’Il Mezzogiorno – incalza il vicepresidente vicario del Parlamento
europeo - ha bisogno di rialzare la testa,di correggere i suoi
difetti,di procedere ad una profonda autoriforma che riguardi la
pubblica amministrazione innanzitutto, ma anche di rivendicare con
orgoglio le sue eccellenze e le sue virtu'’.
‘’E' delittuoso colpevolizzare tutto e tutti azzerando il buono e
l'eccellente che in tutti i campi, anche nella politica, esprime il
sud – avverte Pittella - cosi' si aiutano coloro che vogliono
liberarsi di una parte del Paese che invece e' essenziale per
l'Italia, per l'Europa e per una nuova fase della politica
euromediterranea’’.
Ufficio stampa
Luciano Cerasa
3351360679
‘’Dal governo viene ancora un colpevole superficialismo sul dramma che
vive il Mezzogiorno’’. Cosi il coordinatore organizzativo della
mozione Bersani, Gianni Pittella, commenta l’intervento del ministro
Scajola alla Fiera del Levante.
‘’Ci vuole altro che una fumosa idea di trasformare il sud in uno
scalo di navi gasiere, chissa’ come e chissa’ quando, per affrontare
le conseguenze della crisi e dei tagli del governo – polemizza
l’esponente del Pd – servono subito ammortizzatori sociali, aiuti alle
imprese, fiscalita’ di vantaggio, infrastrutture, investimenti in
ricerca e formazione per trattenere il capitale umano’’.
‘’Il Mezzogiorno – incalza il vicepresidente vicario del Parlamento
europeo - ha bisogno di rialzare la testa,di correggere i suoi
difetti,di procedere ad una profonda autoriforma che riguardi la
pubblica amministrazione innanzitutto, ma anche di rivendicare con
orgoglio le sue eccellenze e le sue virtu'’.
‘’E' delittuoso colpevolizzare tutto e tutti azzerando il buono e
l'eccellente che in tutti i campi, anche nella politica, esprime il
sud – avverte Pittella - cosi' si aiutano coloro che vogliono
liberarsi di una parte del Paese che invece e' essenziale per
l'Italia, per l'Europa e per una nuova fase della politica
euromediterranea’’.
Ufficio stampa
Luciano Cerasa
3351360679
Trebisacce-12/09/2009: Bertinotti e Fini:due flop per motivi opposti
Bertinotti e Fini: due flop per motivi
opposti.
Chi ha potuto vederli nelle varie trasmissioni televisive, si è reso
conto che Fini e Bertinotti, pur nelle diversità ideologiche, hanno in
comune la signorilità del tratto,l’eleganza della parola,
l’amabile ironia e l’equilibrio anche quando sostengono tesi diverse
rispetto all’interlocutore.
Per certi aspetti,poi, hanno avuto iter parallelo , con strappi dallo
loro matrice politica
e con carriera similare: segretario di partito, Presidente della
Camera.
In questo ruolo, però,sorge la divergenza netta tra i due: con il
rischio,anche per Fini, che si muove in opposta direzione rispetto a
Bertinotti quando ricoprì questo ruolo, di essere emarginato e
diventare, anch’egli, un “signore”( ininfluente) della politica.
Essere Presidente della camera,come esserlo del Senato e,a maggior
ragione, Presidente della Repubblica, significa essere super partes,
con un certo distacco e disincanto dall’agone politico e dall’animosità
che caratterizza i partiti e i ruoli,contrapposti, tra chi governa e
chi recita la parte
dell’opposizione.
Super partes, dunque nel garantire l’imparzialità, la funzionalità e
il rispetto delle rispettive Camere:
questo il ruolo dei Presidente come del Capo dello Stato è l’
assolvere alle funzioni stabilite dalla Costituzione.
Rispetto alle proposte del governo è chiaro che hanno diritto di
parola e di critica, di stimolo ; ma, essendo espressione della
maggioranza (anche quando la minoranza riversa il voto su di loro) è
opportuno politicamente essere moderati, proprio per non creare disagi
all’interno degli schieramenti politici, di destra e sinistra, potendo
ognuno leggere le loro esternazioni come a conforto delle proprie tesi(
chi non ricorda le “picconate” del capo dello Stato Cossiga?).
Ora,in questo ruolo Bertinotti fu impeccabile e però perse mordente e
credibilità perché alla guida,ancora necessaria di Rifondazione
Comunista, preferì la Presidenza della Camera, ingessandosi e
emarginandosi dalla politica attiva.
Fini non vorrebbe commettere questo errore: ma allora non doveva
accettare tale incarico e restare all’interno dello schieramento e lì
condurre le sue battaglie politiche,anche giuste,con capacità critiche
e dialettica inoppugnabile.
Invece, ora,per motivazioni opposte a quelle che portarono Bertinotti
al declino,rischia la stessa fine. Giacchè,nel ruolo che ricopre ora,
rischia di non essere credibile, anche quando dice cose per se stesse
giuste.
Anche in politica vale “l’opportunità” della scelta e ,addirittura, a
volta una decisione anche discutibile,ma presa in un momento giusto
vale più di una ineccepibile ma che cade in un momento infelice.
Gianni mazzei
trebisacce
opposti.
Chi ha potuto vederli nelle varie trasmissioni televisive, si è reso
conto che Fini e Bertinotti, pur nelle diversità ideologiche, hanno in
comune la signorilità del tratto,l’eleganza della parola,
l’amabile ironia e l’equilibrio anche quando sostengono tesi diverse
rispetto all’interlocutore.
Per certi aspetti,poi, hanno avuto iter parallelo , con strappi dallo
loro matrice politica
e con carriera similare: segretario di partito, Presidente della
Camera.
In questo ruolo, però,sorge la divergenza netta tra i due: con il
rischio,anche per Fini, che si muove in opposta direzione rispetto a
Bertinotti quando ricoprì questo ruolo, di essere emarginato e
diventare, anch’egli, un “signore”( ininfluente) della politica.
Essere Presidente della camera,come esserlo del Senato e,a maggior
ragione, Presidente della Repubblica, significa essere super partes,
con un certo distacco e disincanto dall’agone politico e dall’animosità
che caratterizza i partiti e i ruoli,contrapposti, tra chi governa e
chi recita la parte
dell’opposizione.
Super partes, dunque nel garantire l’imparzialità, la funzionalità e
il rispetto delle rispettive Camere:
questo il ruolo dei Presidente come del Capo dello Stato è l’
assolvere alle funzioni stabilite dalla Costituzione.
Rispetto alle proposte del governo è chiaro che hanno diritto di
parola e di critica, di stimolo ; ma, essendo espressione della
maggioranza (anche quando la minoranza riversa il voto su di loro) è
opportuno politicamente essere moderati, proprio per non creare disagi
all’interno degli schieramenti politici, di destra e sinistra, potendo
ognuno leggere le loro esternazioni come a conforto delle proprie tesi(
chi non ricorda le “picconate” del capo dello Stato Cossiga?).
Ora,in questo ruolo Bertinotti fu impeccabile e però perse mordente e
credibilità perché alla guida,ancora necessaria di Rifondazione
Comunista, preferì la Presidenza della Camera, ingessandosi e
emarginandosi dalla politica attiva.
Fini non vorrebbe commettere questo errore: ma allora non doveva
accettare tale incarico e restare all’interno dello schieramento e lì
condurre le sue battaglie politiche,anche giuste,con capacità critiche
e dialettica inoppugnabile.
Invece, ora,per motivazioni opposte a quelle che portarono Bertinotti
al declino,rischia la stessa fine. Giacchè,nel ruolo che ricopre ora,
rischia di non essere credibile, anche quando dice cose per se stesse
giuste.
Anche in politica vale “l’opportunità” della scelta e ,addirittura, a
volta una decisione anche discutibile,ma presa in un momento giusto
vale più di una ineccepibile ma che cade in un momento infelice.
Gianni mazzei
trebisacce
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