venerdì 7 ottobre 2011
Trebisacce-07/10/2011: Manifestazione studentesca a difesa dell'ospedale
Trebisacce:07/10/2011
Non demordono gli studenti uniti delle scuole di ogni ordine e grado presenti in città a manifestare,venerdì mattina, il proprio disappunto contro la chiusura dell’Ospedale. Un numeroso gruppo di studenti del “G. Filangieri”,dell’Ipsia, dei due licei,una delegazione di studenti della scuola Media “C. Alvaro”,si sono dati appuntamento in Piazza della Repubblica alle ore 9,00 per preparare la loro autonoma e democratica protesta contro la decisione del governo regionale di declassificare l’ospedale “G. Chidichimo” in Centro di assistenza territoriale. Striscioni già pronti all’interno del gazebo, presente in posizione laterale della piazza, in attesa del raduno generale per dare via al corteo. Gli studenti sono scesi in piazza già in occasione del blocco stradale insieme con i rappresentanti istituzionali e con le associazioni di volontariato,culturali e di categoria e oggi continuano in piazza a riconfermare la loro posizione di rifiuto della decisione presa e vorrebbero sperare in un ripristino della struttura in ospedale di frontiera e di confine. Sostanzialmente questo il messaggio informativo degli studenti inviato ai presenti dal megafono posto innanzi al gazebo. “L’unico servizio sanitario chiuso:panico e paura”,”La salute è di tutti e non ci verrà tolto questo diritto”,”Il Filangieri cerca ancora un spiraglio e dice NO! alla chiusura dell’Ospedale” è solo una parte di quanto si legge sui diversi striscioni preparati dagli studenti. Sono consapevoli che il tutto si regge su di un esile filo di speranza,ma non rinunciano. Anzi vogliono partecipare anche alla manifestazione popolare in programma stasera per le ore 20,00 in piazza organizzata dalle associazioni che sostengono l’ospedale. A turno gli studenti si sono intrattenuti contro la riconversione dell’ospedale, contro la non tutela del diritto della salute e per una sanità modellata sulle esigenze dei cittadini. Il corteo ha fatto tappa innanzi il piazzale d’ingresso dell’ospedale e hanno sfilato all’interno dell’area sino a raggiungere il cancello esterno del pronto soccorso. L’intera manifestazione si è svolta pacificamente, ed è servita quantomeno a testimoniare che anche ai giovani sta a cuore il destino dell’ospedale.
Franco Lofrano
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