Rocca Imperiale:08/10/2011
Ping pong politico tra il sindaco Ferdinando Di Leo e il gruppo di opposizione a proposito del piano regolatore che per il sindaco risulta in quanto a procedura tutto regolare e per gli avversari politici non sono stati rispettati i termini e il comune resta senza strumento urbanistico. Il gruppo di opposizione in una nota precisa che: “Un Sindaco sempre più ossessionato dal Consigliere Provinciale che dai problemi del territorio e della gente; cosa c’entra il consigliere provinciale in un argomento che attiene al nostro territorio. Prima questione la minoranza non è stata mai invitata a partecipare all’incontro tenuto in Montegiordano, incontro volutamente nascosto dal Sindaco forse, più impegnato a trasformare le zone verdi in zone edificabili che allo sviluppo del territorio. In ogni caso per fortuna che il Sindaco asserisce: E’vero che ci sono aree decadute….. Come si può asserire e sostenere che non è colpa di questa amministrazione, e proprio il tentativo di garantire pochi intimi che ha portato a questo risultato. Si asserisce che le zone D non sono decadute bene farebbe ad approfondire la vicenda, in queste aree non sarà più possibile realizzare ciò che si poteva fare con il PRG. Sindaco Studi… prima di parlare, altrimenti dobbiamo concludere che è anche un pessimo scolaro. In modo falso si sostiene che tutte le zone CT sono salve, circostanza ovviamente non vera, non tutte le aree sono state oggetto di richiesta di lottizzazione con iter avviati, pertanto vi sono aree decadute anche per come chiarito dall’Ufficio tecnico. Riguardo alla visione del PRG da parte dell’opposizione, sfugge al Sindaco che i Consiglieri ben conoscono lo strumento d’approvare avendo avuto disponibilità dall’Ufficio degli strumenti per approfondire l’argomento, forse lui stesso non sa nemmeno cosa ivi è menzionato. Riguardo all’abbattimento delle spese leggesse la norma, atteso che, la stessa precisa che i danari ottenuti vanno restituiti se lo strumento non viene, come nel caso di specie adottato nei termini, altro che abbattimento delle somme da destinare ai tecnici. Sindaco la smetta di giustificare il Suo fallimento, non è attaccando il consigliere provinciale, che in questa vicenda svolge il Suo ruolo di consigliere d’opposizione, che affronterà una questione così delicata. La smetta di pensare al Consigliere Provinciale industri la Sua mente per altro, gli anni da Sindaco stanno per finire….. ed a conclusione non potrà neanche dire di aver approvato il PRG, anzi, di sicuro potrà asserire di averlo approvato ma poi è stato tutto un grande BLUFF…..”.
Franco Lofrano
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