PROFESSIONE PERPETUA
Si è tenuto un triduo di preghiera con santo rosario, adorazione Eucaristica e adorazione della Croce in preparazione alla professione perpetua di Fra Piero Sirianni e Fra Vincenzo Caputo, prevista per sabato
24 settembre 2011. Il giorno della festa la Basilica del Beato Angelo d’Acri era un tripudio di gioia.
Numerosi i confratelli sacerdoti e religiosi giunti per l’occasione da molte parti, Campobasso, Doria, Cosenza, Morano, Belvedere Marittima, Chiaravalle Centrale, San Giovanni in Fiore. Anche il Terz’Ordine di Acri ha preso parte alla solenne liturgia, indossando per l’occasione lo scapolare e il cingolo come segno di appartenenza. Inoltre tantissimi sono stati i fedeli, tra familiari, amici e conoscenti.
Ha animato il sacro rito con bellissimi canti il coro polifonico “San Pio” di San Giovanni in Fiore, diretto dal M° e compositore Luigi Benincasa.
Ad aprire la celebrazione è stato il superiore del convento fra Pietro Ammendola, dando il benvenuto al Ministro Provinciale fra Giovanni Battista Urso. Ha ricordato un brano del Vangelo che si adatta bene al rito della professione perpetua. E’ sempre una grazia quando Dio chiama dei giovani a consacrarsi nella vita religiosa con voti di povertà, ubbidienza e castità. Il Ministro Provinciale ha esortato a sognare e a realizzare ciò che si sogna perché ogni cristiano ha un cammino e senza sogno non c’è idealità, perciò bisogna accogliere la novità dello spirito.
Al termine della celebrazione, tutti i partecipanti sono stati invitati a prendere parte al grande e ricco buffet allestiti nei dintorni della basilica, con cibi, bibite e dolci tipici del luogo, portati dagli stessi acresi. Ottimo il servizio d’ordine, sia in basilica, sia durante il buffet.
Anna Maria Algieri
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