Amendolara. A.n.a.s. a battesimo per lo Sviluppo del territorio e occupazione giovanile.
L’Anas Zonale Alto Jonio (Associazione nazionale di azione sociale) si presenta ufficialmente ai cittadini e lo fa con la prima assemblea per soci e simpatizzanti tenutasi sabato scorso presso la sala conferenze del Convento Domenicano di Amendolara. L’Anas è operativa su tutto il territorio nazionale e la presenza del referente Antonio Lufrano testimonia il legame che già la neonata filiale di Amendolara può vantare con la sede centrale. “Il nostro progetto – ha dichiarato il presidente zonale Vincenzo Laschera - si fonda sulla collaborazione con tutti gli Enti e con le altre associazioni del territorio. Non abbandoniamo la nostra idea di essere apartitici, ma manteniamo rapporti saldi con la nuova amministrazione comunale attraverso un protocollo d’intesa. Le finalità della neonata associazione sono quelle di promuovere cultura e sviluppo territoriale ma nel contempo con l’idea di creare posti di lavoro per i giovani e meno giovani, sfruttando in primis le enormi potenzialità che il comparto turistico mette a disposizione, così come evidenziato nella relazione della vicepresidente Tiziana Roseto. “Dobbiamo mettere in grado i nostri giovani di crearsi un’opportunità con le loro professionalità, sfruttando le ricchezze del nostro territorio”, ha aggiunto Laschera. Inoltre, l’ambizioso obiettivo del nuovo “gruppo di lavoro” è quello di creare ad Amendolara una Scuola professionale che si occupi di formazione in diversi settori. Un progetto al quale si sta lavorando in stretta sinergia con l’Amministrazione comunale, rappresentata sabato sera dal vice sindaco Gianni Esposito. Nel corso della serata sono state consegnate le tessere onorarie al sindaco di Amendolara Antonello Ciminelli (ritirata dal vicesindaco), a don Franco Gimigliano in rappresentanza delle parrocchie del comune, all’ex direttore Rocco Silvestri, in qualità di memoria storica di Amendolara e al dottor Giacinto Grisolia. Presenti all’assemblea anche Maristella Pace (Presidente Anas Matera), Leonardo Aurelio (Presidente Anas Milano), Giuseppe Golia (Presidente Anas Calabria). A testimonianza di una futura collaborazione anche con gli emigrati amendolaresi al Nord, hanno portato il loro saluto Maria Bradascio, presidente dell’associazione teatrale “La Compagnia del Ciuccio” di Cerano (No), comune gemellato con Amendolara e Mario Ubezio, rappresentante dell’associazione culturale “Agave” e dell’Anpi di Cerano (Associazione nazionale partigiani italiani). Al termine dell’incontro, numerosi cittadini hanno aderito, tesserandosi, al progetto Anas, credendo così nella possibilità di valorizzare il territorio di Amendolara e dell’Alto Jonio, creando ricchezza e nel contempo occupazione giovanile.
p.b.
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