venerdì 13 agosto 2010
Cerchiara di Calabria-11/08/2010: Presentato il libro di Pasquale Golia "Giornalista di periferia"
Cerchiara di Calabria:11/08/2010
"Giornalista di periferia", del re¬porter Pasquale Golia, è il libro presentato lo scorso venerdì nel palazzo del governo comunale. L’ evento è stato voluto e promosso dall'amministrazione comunale di Cerchiara nell'ambito del¬la II edizione di "Quartieri in festa 2010". Presentì al¬la manifestazione culturale,oltre all'autore e all'as¬sessore comunale all'Ambiente Pietro Cerchiara, il presidente della Camera Minorile presso il Tribuna¬le di Castrovillari Antonio Bianchi ,il giornalista Maddalena Oliva e l’inseparabile amico dell’autore Gianluigi Accattato. A mo¬derare l'incontro Lorenzo Armentano,brillante studente universitario con una grande passione per il giornalismo. Il libro di Go-lia racconta la vita del giornalista di periferia, e le difficoltà a cui va incontro nel quotidiano nel trovare notizie di denunce ambientali assumendosi il rischio a cui certe notizie sottopongono il cronista. Nel libro di Golia vengono raccontate sei storie che hanno segnato o continuano a segnare una periferia, come quella dell’Alto Jonio calabrese e lucano. Nel volume si affrontano lo scottante caso delle ferriti di zinco nella sibaritide; l'inferno della statale 106 Jonica, compreso l'adiacente tratto ferroviario; i misteri delle presunte scorie radioattive sepolte in Basilicata. Il dibattito è poi scivolato sul ruo¬lo oggi del giornalista di periferia nelle piccole realtà: «Credo nella possibilità della parola, della parola d'in¬chiesta di raccontare e trasformare il mondo proprio partendo dalle periferie», ha spiegato l’autore. Un contributo importante alla discussione è venuto dal¬la giovane reporter milanese Maddalena Oliva, gior¬nalista d'inchiesta. La Oliva si è soffermata sui trop¬pi casi di intimidazioni ai giornalisti in periferia: «Giornalisti che non hanno la pretesa di essere eroi - ha spiegato - ma solo la voglia di fare il proprio do¬vere. Al di là di Saviano esiste un mondo che va dal¬la Campania alla Calabria, dalla Basilicata alla Sicilia di giornalisti "coraggiosi". Storie di auto bruciate, di lettere bianche con croci disegnate, di "temo per mio figlio", di voglio "mollare", di cinque euro a pezzo, di un contratto come un miraggio. Finora - ha informa¬to Maddalena Oliva - sono stati censiti 48 casi di in¬timidazioni a giornalisti al sud. L'ultimo quello a Lu¬cio Musolino. L'augurio allora è quello di continua¬re a leggere affinchè la parola possa contribuire a cambiare le cose.
Franco Lofrano
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