Trebisacce:05/05/2010
E’ con “Incontri” che il giovanissimo e talentuoso Marco Angelo De Paola si presenta alla critica. E’ la sua prima opera poetica, con la prefazione di Silvana Palopoli (dirigente scolastico Ipsia),con Falco Editore,con l’immagine di copertina dell’artista Brunella De Paola e le lustrazioni di Maria Teresa Damiano,studentessa del Liceo Scientifico “Galilei”. Lo scorso Mercoledì nell’aula Magna dell’Ipsia la manifestazione di esordio. Presenti alla manifestazione l’assessore Antonio Cerchiara e il consigliere di minoranza Rocco Soldato. Marco De Paola,del ’91, frequenta con profitto l’ultimo anno del corso chimico-biologico presso l’Ipsia, ed è stato proprio la preside a promuovere l’idea della pubblicazione, leggendo,in anteprima,le liriche dello studente ricche di contenuto e di competenza lessicale. ”Senza la cura delle relazioni interpersonali viene meno una delle funzioni educative della scuola”,ha sottolineato avviando i lavori Silvana Palopoli. Ha precisato ancora che il libro,Marco,lo ha dedicato ai genitori e questo dimostra che non ha dimenticato le ‘radici’ e invia contemporaneamente un messaggio educativo di unione e collaborazione familiare,fondamentale per una sana crescita personale e sociale. Per il docente Piero De Vita:”Marco filtra le sue poesie e riflette,prima di mettere nero su bianco. Marco è completo nel libro e affronta l’inizio del viaggio,il ritorno e l’approdo. Si sofferma sui tema della guerra e della follia. Anche la tenerezza e la delicatezza trovano spazio nella sua poesia, così come tratta l’amore per la sua terra:Trebisacce”. Non è semplice carpire i passaggi emozionali insiti nelle poesie e proprio per far vivere l’emozione dei sentimenti espressi è sceso in campo Mario Brigante che attraverso la lettura partecipata e la tonalità adeguata ha contribuito a creare quell’atmosfera magica di pace e di dolce riflessione nel pubblico. Ecco che la capacità di emozionare, il bisogno di fermare l’emozione e di saper scrivere,presenti in Marco, e colti dal Dirigente Scolastico,trovano concretezza. Per Maria Teresa Damiano, tutte le poesie di Marco parlano di un “Marco” inedito dove racconta la sua vita e la sua esperienza. “ Ho inserito le mie immagini nel libro allo scopo di accostare l’arte alla poesia, un binomio che dà una chiave di lettura diversa alle poesie e anche perché ognuno ha la possibilità di esprimere i propri turbamenti d’animo”. La giovanissima Damiano,con scioltezza e brillantezza di linguaggio, è riuscita con facilità a far passare il messaggio che il confronto con gli altri, oltre che necessario, è anche un’esperienza formativa esaltante. Ciò perché, ha chiarito, curare l’arte è come prendersi cura di se stessi,ma della parte meno visibile e più profonda. L’Artista Brunella De Paola ha affermato che si è sentita carica di responsabilità nel curare la copertina del libro. Ha scelto, tra gli altri colori, il viola perché è il simbolo dello spirito anche poetico che aleggia nelle opere di Marco. L’autore, Marco, ha precisato che le poesie non sono state scritte a tavolino,ma è stata l’ispirazione a guidarlo. E nel ringraziare tutti i convenuti ha chiuso con una battuta di spirito:”Chissà se da questo momento nascerà una nuova scuola di pensiero” e subito dopo ha aggiunto che saranno gli altri ad annoverarlo tra i poeti o scrittori o no. Due relatori giovani al tavolo ,tra i veterani della cultura, che hanno avuto il merito di regalare un momento culturale gioioso,vivo e di larga partecipazione.
Franco Lofrano
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