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venerdì 1 aprile 2011

Trebisacce-01/04/2011: Seduta del Senato su Cartagine.. (di Gianni Mazzei)

omissis,
Catone( avanza al centro dell'aula del senato,con in mano un cesto di
fichi) :" Presidente Triburzio,vedete questi....."
Presidente:onorevole Catone,stiamo discutendo di problemi di capitale
importanza e lei se ne viene con argomenti così peregrini.....
Segretario CUCUNNUS: non così peregrini,signor Presidente se invece
del maschile usasse il femminile ( risa sboccate da parte dell'ala
destra del semicerchio)
Presidente( con aria apparentemente severa): onorevoli senatori,un pà
di contegno,non accetto in un luogo che rispecchia la gravitas dei
nostri padri battute da postribolo
Presidente(continuando): c'è da discutere,allora su proposta,del
senatore vattelaapesca come bisogna cucinare questo pesce(mostra una
ricciola grondante ancora della memoria del mare,quello primordiale!)
appena pescata nel nostro fulvio tevere.
(rumorìo dei senatori a consulta)
Catone(sempre con il cesto di fichi):vengo(parla nella totale
indifferenza degli altri) or ora in senato con questi splendidi fichi
vermigli( qualche buon tempone e scurrile senatore: e dàgli con questi
fichi,vogliamo le fiche! risate ed applausi)
Catone(senza scomporsi): vengo con questi,appena colti da Cartagine.
(ala sinistra del senato):cartagine,cartagine,olè,mucillagine,
scempiaggine,olè.........pepè.....pepè le mokò...mo cci vò olè
Presidente:onorevole Catone,e fai una volta tanto il politico di
valore come erano i tuoi antenati.TRALIGNI A QUANTO PARE. Tu che pensi
di questo grande affare di Stato,che coinvolge le consuetudini,mores
dei nostri antenati,la gastronomia,la sapienza ed equilbrio degli aromi,
il modo di presentare a tavola le portate,quella tavola che unisce,dove
il simposio significa l'intimità delle menti prima che la delizia del
palato come diceva il divino Aristotele? (il segretario,tirandolo per
la tunica,gli dice sottovoce:sarà Socrate o il suo maestro PLATONE)...e
POI POTREMMO portare come coronamento anche i tuoi vermigli fichi.
Dunque,che dici?
Catone: vengo or ora
(senatori che sbuffano): e non ripetere sempre le stesse cose.come
sei noioso.Ma insomma che vuoi?
Catone:bisogna distruggere
Cartagine!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Presidente:smettila o ti impedisco di esercitare il tuo mandato per
quindici giorni
PRESIDENTE(PRENDENDO UN Pò IL RESPIRO,asciugandosi la fronte e
aggrottando le sopracciglia): senatori,forse è meglio aggiornare la
seduta.Che ne dite?
Tutti: sì e ci rechiamo da Calpurnia a gozzavigliare
Presidente:tutti d'accordo,allora? Tu Catone,cosa pensi a proposito?
Catone:(cominciando a mangiare i fichi con tutta la buccia):senatori,
bisogna distruggere Cartagine!!!!!!!!!!!!!!!
(segue un parapiglia generale e Catone viene linciato)

omissis
anno nongentesimo octagesimo..... ab urbe (s) condita (difatti i
protagonisti dimostrano di avere poco sale in zucca,tranne naturamente
il giusto
l'equilibrato,
il sereno,
il felice
l'indipendente
il consigliato
l'ordinato
ecccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccc
catone
il censore
il cui umore
è sotto le scarpe
se invece di ricciola
mangia....carpe|||||||||||||||||||||||||||
lui che predicava....................
carpe diem!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!( una carpa al giorno,toglie il
desiderio di torno)
viva catone
abbasso cesare
e non date a cesare quello che è di cesare.Che se ne fa? e poi è
delle persone superiori essere trattate in modo irriconoscente
Lo disse cherchill quando dopo aver portato alla vittoria la sua
patria nella 2 guerra mondiale,venne sconfitto alle politiche
così è la vita,mio caro catone il censore


gianni mazzei
trebisacce

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