venerdì 22 aprile 2011
Trebisacce-22/04/2011: "che strano re!" di Gianni Mazzei
che strano re!
non bisso nè porpora, ma fiori e ramoscelli e palme sul suo cammino
quasi l'inchino della natura, della primavera,del profumo;
non soldati armati e arcigni ,ma giubilo di bambini, gente comune,
allegria del quotidiano, la spontaneità della vita;
non cavallo purosangue e adeguatamente addobbato, ma un asino, chi
porta silenzioso la fatica;
e,fra qualche giorno, non diamanti e corona tempestate di brillanti,
ma una corona intrecciata di spine.
strano questo re dei Giudei,che vive di spontaneità,consensi
innocenti,(salvo poi ad essere tradito), di dolore: a nessuno si può
equiparare nemmeno a Marco Aurelio che diceva di non "cesarizzarsi" sul
trono.
Il suo trono non è di carne, ma di spirito,impera solo su cuori che
spontaneamente lo seguono.
Al più esperto occhio,allenato alle cose del mondo e ai destino degli
imperi, quel giorno, quella lontana domenica delle palme sarà venuto il
riso,per la fragilità di questo regno: basteranno pochi giorni per
vederlo in croce e poi nel sepolto.
Eppure tutti gli altri grandi della storia da Alessandro Magno a
Cesare,passato il loro tempo, sono tornati polvere
Lui impera per sempre
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