COMUNICATO
Sono costernato per quanto accaduto nella
giornata di domenica 27.3 durante la trasmissione "Domenica IN". Il
Sig.re Giletti
(sicuramente imboccato dal Governo), ormai sono sempre più convinto che la
RAI è sorella di RAISET, parlando dell'immigrazione e in
particolarmodo degli ultimi sbarchi a Lampedusa ha fornito una sua
teoria priva di qualsiasi fondamento ovvero "i migranti sbarcano a
Lampedusa in quanto il Governo di Malta spara loro contro"; accuse
gravissime, tanto che è intervenuto via telefono l'ambasciatore di
Malta Walter Balzan per rispondere alle gravi accuse lanciate. Quello
che mi ha lasciato basito non è stato la butade di Giletti che l'ho
considerata come spunto per stimolare il dibattito in studio,
ma la la presenza in studio del Sott. Segr. alla Difesa
Guido Crosetto (Uomo in rappresentanza del Governo), il quale non ha
alzato un dito per riportare la discussione su un binario di verità,
basta fornirsi di Mappa per capire da soli che dai luoghi di partenza
delle carrette del mare è impossibile raggiungere lo Stato di Malta.
L'atteggiamento mi ha fatto capire che il fallimento totale del
Governo lo si voleva far ricadere sullo Stato Sovrano di Malta che,
con i suoi 450.000 abitanti ha oltre 11.000 immigrati, è come se in
italia ci fossero 1.900.000 immigrati in base al territorio e al
numero di abitanti.
L'amarezza che montava in me era cresceente, per questo governo che
non vuole mai riconoscere le proprie inefficienze, così concordandolo
con il direttore di Agora Magazine "Umberto Calabrese", ho scritto un
articolo, che ha fatto esplodere il popolo di Malta, infatti sono
arrivati decine di migliaia di fax e mail al Premier Gonzo,
noi come popolari ci siamo attivati per far smentire il nostro
ambasciatore a Malta, "Efisio Luigi Marra", e così a poche ore dal mio
articolo uscito in tutte le agenzie di stampa di Malta, è giunta la
smentita del nostro ambasciatore che, in una intervista ha ammesso i
gravi errori detti in TV.
Nel frattempo anche sulla Rete, sempre più veicolo di comunicazione,
sono partiti attacchi al popolo italiano da parte del popolo maltese.
Di tutto ciò sulla stampa italiana non c'è menzione, ad esclusione di
Agora Magazine che ne ha dato notizia con un articolo a mia firma e a
firma del suo direttore Umberto Calabrese.
Il giorno successivo, quando al Ministro Frattini sono arrivate le
rimostranze del Governo maltese, noi ci siamo prodigati, anche su
richiesta della libera ed indipendente testata giornalistica "Agorà
Magazine" che fin dal primo momento aveva seguito la Storia, a
proporre all'Ambasciatore di Malta una intervista esclusiva alla
testata giornalistica "Agora Magazine", anche per i buoni rapporti che
ci legano ad ambienti vicini al governo di Malta.
L'Ambasciatore di Malta a Roma Walter Balzan ha scelto il giornale
"Agora Magazine", per rilasciare una intervista "esclusiva" a firma
del suo direttore "Umberto Calabrese", che a sua volta ci ha
autorizzati a pubblicarlo sul sito del Partito dei Popolari.
Nel frattempo il Governo di Malta ci ha fatto pervenire comunicato
stampa di rimostranze verso il nostro Governo. Così come l'Ambasciata
di Malta e le Forze Armate maltesi inviavano a Agorà Magazine.
Ora mi domando, "ai Media italiani è stato dato ordine di oscurare la
notizia"?
Visto che la notizia è stata trattata in tutte le ag.di stampa estere
anche il Times ne ha parlato. Mentre in Italia l'unico giornale
italiano che ha riportato la notizia è "AgoraMagazine" giornale online
tra i più letti che noi Popolari, ringraziamo unitamente al popolo
maltese per la totale indipendenza dimostrata nell'esporre gli
accadimenti, oltre ai numerosi blog nazionali liberi che hanno ripreso
da "Agora Magazine" e dal Sito dei Popolari questa triste pagina di
Storia, con questo Governo non ci facciamo mancare nulla anche il
rischio di un incidente diplomatico, per fortuna risolto.
In basso vi alleghiamo tutta la storia che ci ha visto protagonisti
attraverso una testata libera e indipendente "Agora Magazine", e
attraverso il nostro lavoro politico-diplomatico al fine di evitare
che potesse sfociare in un imbarazzante incidente diplomatico, il
quale senza il nostro intervento sarebbe degenerato, e in questo
periodo in cui il nostro Paese è messo alla berlina, l'incidente
avrebbe coinvolto altri paesi Francia, Gran Bretagna, e Usa che hanno
posizioni avanzate a La Valletta.
Sempre più ci convinciamo che il rischio informazione è in pericolo.
Di questo abbiamo fatto pervenire informazione anche al Presidente Giorgio
Napolitano unico vero garante di questo Paese.
Data: Fri, 1 Apr 2011 16:17:29 +0200 [16:17:29 CEST]
> Da: SEGRETARIATO GENERALE DELLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA <
> noreply@quirinale.it> Italia
> A: segretario.org@ipopolari.it
Il Segretario Organizzativo
MAurizio Compagnone
LINK
1 - http://www.agoramagazine.it/agora/spip.php?article15267&lang=it
(articolo dei popolari)
2 - http://www.agoramagazine.it/agora/spip.php?article15278&lang=it (scuse
dell'ambasciatore italiano a poche ore dal nostro articolo).
3 -
http://www.agoramagazine.it/agora/spip.php?article15284&lang=it(esplosione
pagina di FB mentre la stampa italiana tace perchè)
4 - http://www.agoramagazine.it/agora/spip.php?article15311&lang=it
(lettera del nostro ambasciatore a malta agli organi di stampa
pubblicata da Agorà Magazine a firma mia e di Umberto Calabrese)
5 -
http://www.agoramagazine.it/agora/spip.php?article15313&lang=it(articolo della
giornalista maltese "Chaterine Aquilina", dopo l'Intervista rilasciata
da Umberto Calabrese alla sua Radio e andata in onda anche nella TV
nazionale e stampa maltese)
6 -
http://www.agoramagazine.it/agora/spip.php?article15290&lang=it(intervista
esclusiva all'ambasciatore di Malta Walter Balzan rilasciata ad Agorà
Magazine)
7 -
http://www.agoramagazine.it/agora/spip.php?article15316&lang=it(Comunicato
Stampa del Governo Maltese)
8 -
http://www.agoramagazine.it/agora/spip.php?article15310&lang=it(Comunicato
delle forze armate maltesi).
---
Maurizio Compagnone
Segretario Org. Nazionale
Via Taranto 44 - 2° Piano
00182 Roma
Url: www.ipopolari.it
Mail: segretario.org@ipopolari.it
info@ipopolari.it
Tel: +39.06.96043864/5
Mobile: +39.340.3513071
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