Politica - immigranti
Lettera aperta ad Annozero - Santoro, la persona da voi invitata non rappresenta la popolazione manduriana!
sabato 2 aprile 2011 di Pamela Massari
Gentile signor Santoro, sono una cittadina di Manduria, il mio nome è Pamela Massari. Seguo sempre Annozero di cui apprezzo gli argomenti trattati...un barlume di luce in questa Italia anestetizzata e allo sbaraglio.
Oggi però sono rimasta senza parole nel vedere che a rappresentare la mia bella cittadina è stato invitato un facinoroso, una persona violenta e istigatrice che ha detto un sacco di falsità (ma il dovere del giornalista non è verificare le informazioni???): quella povera gente, stipata come carne da macello in un campo INADEGUATO (ad oggi l’approviggionamento idrico ed elettrico è garantito solo da autocisterne e gruppi di continuità) messo su in due giorni, finora non ha fatto male ad una mosca. Al contrario tre di loro sono stati pestati senza motivo ).
Non è giusto, non è giusto davvero: io sono un’ insegnante e sono giorni che tento (spesso invano,visto che poi a casa il tenore dei discorsi non è pacato come il mio) di tranquillizzare i bambini, confusi, di dieci anni spiegando loro che non devono temere nulla, che questa gente è come loro (ogni giorno chiedo loro se per caso per strada "abbiano visto mostri con 4 braccia e 5 gambe), che è scorretto definirli "delinquenti", "terroristi" in massa, che le azioni di violenza nei loro confronti sono INGIUSTIFICATE....ed ho terminato il discorso di oggi consigliando loro la visione della vostra trasmissione "perchè avrebbero sicuramente parlato di Manduria".
Sinceramente stavolta spero davvero che i bambini non mi abbiano ascoltata ed abbiano preferito i programmi spersonalizzanti che sono soliti vedere: perchè se avranno ascoltato quel loro concittadino (ma poi mi chiedo...come ha fatto ad arrivare nella vostra trasmissione uno così??) la loro confusione sarà aumentata ancora di più.
Termino questa mia missiva chiedendo, per cortesia, se la situazione continuerà ancora ad essere quella che è anche la settimana prossima (e non vedo come potrebbe cambiare!), di dare voce, in qualche modo, anche all’altra Manduria, quella rappresentata da cittadini come la sottoscritta...quella Manduria che è sì spaesata di fronte ad una situazione nuova, quella Manduria che ritiene inconcepibile spostare il problema da Lampedusa alla nostra terra, come se così il "problema" sparisse, quella Manduria che comprende benissimo le ragioni politiche che sottendono questo trasferimento proprio, guarda un po’, nella regione dove il Governatore è l’unico politico che potrebbe dare un po’ più fastidio al Governo...quella Manduria insomma che, lungi dall’avere atteggiamenti razzisti e xenofobi, non se la prende con questi poveri cristi, ma possiede ancora un cervello ed è ancora in grado di usarlo.
Spero vivamente in una sua risposta
Cordialmente
Pamela Massari
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