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giovedì 12 agosto 2010

Trebisacce-09/08/2010: La mostra fotografica di Pino D'Alba


Trebisacce:09/08/2010
Un vero successo ha fatto registrare,per l’affluenza di visitatori, la mostra fotografica di Pino D’Alba. Lo scorso 9 agosto in zona Sant’Antonio , l’artista della foto in bianco e nero ha esposto soltanto una quindicina di foto del suo nutrito catalogo nel quale trovano posto ritratti,scorci,chiese,personaggi che tracciano un percorso storico del territorio e che grazie al talento fotografico di Pino ritornano in vita,riaccendono il dialogo su ricordi di infanzia vissuta nella semplicità dei tempi e dei posti. Anche la pubblicazione dello scorso anno di Pino D’Alba; “L’azzurro..oltremare” si presenta al giudizio critico del pubblico con una serie di foto ricordo storico e di veri documenti fotografici. E’ difficile affermare se si tratta di una mostra fotografica o di una mostra d’arte. Ci sono le foto, ma c’è anche lo scatto artistico. Il taglio delle foto,le espressioni dei personaggi,il gioco delle ombre e gli effetti delle luci fanno superare il concetto di fotografia e ogni immagine presentata ha il sapore di arte. Ci sono i primi piani di Tiziana,Francesca,giovani modelle, che esprimono se stesse in modo autentico,attraverso lo sguardo furbesco,la bocca socchiusa,i capelli sciolti sul viso che creano un’aria di mistero e di fascino,lo sguardo proiettato verso l’infinito per rendere omaggio al carattere da sognatrice della signorina protagonista nel ritratto. Viene cioè fuori lo spirito reale, l’anima del personaggio guardando con attenzione le opere. Il tutto senza trucco per i protagonisti, in modo naturale,per apprezzarne le reali bellezze. Anche il semplice e giovane ‘brufoletto’ rimane lì dov’è,sul viso o sulla fronte. Qualche protagonista è presente alla mostra,Tiziana,ed è possibile effettuare il confronto tra la bellezza con il trucco e il bianco e nero in esposizione. Due bellezze autentiche,dove selezionarne una diventa difficile. Solo l’arte può esprimere un giudizio,per gli altri rimane presunzione. E ancora c’è ‘Franco’,visitatore occasionale della mostra , con la sua fotocamera che vorrebbe eguagliare Pino e fotografa con diversi scatti la piccola Raffaella e non ci riesce bene. La stessa fotocamera passa nelle mani di Pino D’Alba e sullo stesso personaggio effettua una decina di scatti precisi e professionali ed ecco che la semplice riproduzione dell’immagine acquista valore. E’ sempre Raffaella,ma gli occhi luccicano, lo sguardo denuncia l’emozione vissuta,il viso la timidezza,il sorriso la gioia di avere incontrato Pino, il maestro della foto d’arte.
Franco Lofrano

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