Canna-12/08/2010:CONCORSO “PAGELLA D’ORO DOMENICANTONIO CATAPANO”

12 – 08 - 2010
CONCORSO “PAGELLA D’ORO DOMENICANTONIO CATAPANO”
Estate, ferie, propensione alla distensione fisica e psichica, voglia di vedere, di ascoltare, di divertirsi e, non ultimo, di “PENSARE”, nel senso più profondo del termine, a qualcosa che vada oltre gli impegni del quotidiano lavorativo e relazionale.
Molti sono gli eventi, che, soprattutto in ambito locale, vengono offerti a turisti e residenti per valorizzare il territorio e riscoprire quelle tradizioni, che rischiano di perdersi nel cosmo del “NUOVO” a tutti i costi.
Canna, piccolo comune dell’Alto Ionio, già da alcuni anni si sta proponendo in tal senso e sempre molto apprezzate sono le iniziative offerte nell’ambito del programma “TRACCE IONICHE”.
Tra queste spicca, per la particolarità e l’interesse del tema, il concorso “PAGELLA D’ORO DOMENICANTONIO CATAPANO”, che quest’anno è giunto alla IV edizione.
Il suddetto concorso è stato voluto e sostenuto dalla famiglia CATAPANO, per onorare la memoria del loro congiunto, il caro Domenico, e, soprattutto, per ricordare la sua attenzione ai giovani, a cui, spesso, nei suoi anni di docenza e di amministrazione comunale, si è rivolto per incoraggiarli, stimolarli e sostenerli nella formazione professionale, nella ricerca della legalità, nella crescita culturale.
La manifestazione si è svolta il 12 agosto nel salone del Palazzo delle Culture di Canna, alla presenza di un pubblico numeroso, qualificato e attento, che ha applaudito l’assegnazione, da parte della signora Franca CATAPANO, visibilmente commossa, del premio del valore di 1000,00 euro alla studentessa Maria Olimpia DE TITTA, che agli esami di licenza media ha conseguito la migliore votazione.
Ha aperto la serata il sindaco di Canna, Alberto COSENTINO, che, tra l’altro, ha preannunciato l’intitolazione della sala convegni del Palazzo delle Culture a Domenico CATAPANO; dopo un breve, commosso intervento del dottor Giuseppe ROSSI, la parola è passata al relatore, prof. Andrea BONFIGLIO, che, in una serata dedicata alla scuola, ai giovani e alla loro cultura, come sarebbe piaciuto a Domenico, ha riferito, per sottoporli alla riflessione dei presenti, i recenti dati statistici, che evidenziano uno scarso livello di preparazione dei giovani italiani.