lunedì 28 giugno 2010
Trebisacce-28/06/2010:“Mille splendidi soli”
La lettura serve soprattutto per apprendere il giusto modo in cui bisogna scrivere ma non solo,serve anche a conoscere culture diverse. Come ho già detto le scorse volte,io preferisco i fantasiosi libri di Moony Witcher (Roberta Rizzo) ma questa volta ho optato per un differente genere. L’autore è Khaled Hosseini (scrittore e medico), ed il libro è “Mille splendidi soli”,il quale parla della condizione della donna in Afghanistan. Il romanzo è molto eufemico, l’autore infatti talvolta si esprime con scene o termini crudi ma espressivi. È un libro molto toccante,triste e al sol pensiero che è la realtà di tutte le donne afgane,mi ha stupita. Lì i mariti sono molto veementi e le donne sono costrette alla sopportazione e non hanno né il permesso,né tanto meno il coraggio di difendersi per cui hanno sempre la peggio. Con questo libro si ripercorre anche l’ultima fase della storia afgana,fino al 2000 circa,compreso ovviamente il colpo di stato,la caduta delle torri gemelle,la venuta dei talebani ecc.. Si nota oltretutto la differenza della mentalità degli uomini e di conseguenza la differenza tra i ceti e la vita delle donne. C’erano quelle moderne,che ricoprivano cariche importanti nella società,che potevano truccarsi,uscire,vestirsi anche in modo appariscente e non indossare il burqa e quelle come le protagoniste:Mariam e Laila. La prima è una harami,una ragazza nata dalla relazione tra un ricco e influente signore di Herat e la sua serva ;la seconda è una ragazza cresciuta in una famiglia con una mentalità moderna dove la donna si metteva sullo stesso piano dell’uomo. La guerra però unirà e tesserà insieme le due storie. Infatti diventano entrambe mogli dello stesso uomo e prima l’una e poi l’altra vengono maltrattate,picchiate e recluse. Alla fine della storia Mariam viene uccisa in quanto ha assassinato il marito per salvare Laila la quale riesce a risposarsi e a vivere felice ma per sempre devota alla sua amica. Insomma è un libro un po’ complesso per l’importanza e la delicatezza del tema affrontato,ma importante da leggere. Io ve lo consiglio anche per guardarsi in giro ed apprezzare maggiormente la libertà di noi italiani.
Lofrano Raffaella.
Scuola media “Corrado Alvaro”Trebisacce.(CS)
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