Pino Cozzo
Un’opportunità chiamata lingua
di Pino Cozzo
Una delle prerogative più importanti dei cittadini europei per l’integrazione comunitaria è senz’altro la conoscenza delle lingue straniere, che deve sempre essere posta in evidenza nei processi di istruzione e formazione, anche permanente, poiché costituisce un elemento fondamentale dell’ampliamento delle conoscenze individuali che agevolano le possibilità di accesso al mondo del lavoro. La Comunità europea opera da tempo nell’incoraggiare lo studio delle lingue, soprattutto per i giovani, per rafforzare la possibilità di esprimersi, comprendere e lavorare al di là dei confini nazionali, in una società che presenta un continuo e profondo cambiamento, grande capacità di adattamento ed elevata flessibilità, al fine di non trovarsi tagliati fuori da un contesto sociale capace di aggirare e stritolare anche i più avvezzi e tetragoni combattenti. Una notevole distinzione si nota tra la progressione della lingua inglese e le altre lingue, poiché, come tutti gli organi, quanto più sono disusati tanto più si atrofizzano e perdono di tonicità e vigore. E l’inglese, si sa, è la lingua più diffusa e conosciuta, che si parla in ogni parte del mondo, quello anglosassone e l’altro, perché è la lingua della tecnologia e degli affari, e tecnologia e affari, in un mondo globalizzato, si estendono a macchia d’olio. Come dimostrano diversi studi mirati, lo studio delle lingue sin dalla più giovane età può contribuire al successo scolastico e nel mondo del lavoro, per consentire ai fruitori di progetti finalizzati di non essere fine a sé stesso, ma di diventare un mezzo per aprire la scuola ad una prospettiva transnazionale e agevolare le relazioni interculturali per favorire il completamento degli aspetti curricolari che consentono di avvicinarsi ad altre culture. L’Istituto Tecnico “Filangieri” di Trebisacce, certo di questi presupposti, con una visione larga e lungimirante ha chiesto ed ottenuto il finanziamento di un progetto Progetto P.O.N. - Competenze in Lingua straniera (inglese) dell’U.E. Il corso si è tenuto dal 5 marzo 2010 al 24 maggio 2010, e scopo del Progetto è stato lo sviluppo delle abilità di base della lingua: ascoltare, scrivere, parlare e leggere, che consentano di comunicare in maniera soddisfacente nelle varie situazioni della vita quotidiana ed in contesti più ampi, nonché il potenziamento delle conoscenze e delle competenze già acquisite nella preparazione curriculare.
Ventuno alunni dell’Istituto hanno inteso iscriversi, e frequentare in maniera assidua e proficua il corso. L’appartenenza ai corsi di studio è stata piuttosto uniforme, con una lieve maggioranza del corso turistico, per la particolare vocazione allo studio delle lingue straniere da parte di quegli alunni. Il livello di partecipazione è stato sempre improntato alla sete di apprendere ed il comportamento si è rivelato consono alle varie situazioni didattico-argomentative. Si è rilevato un miglioramento relazionale fra gli allievi, che si sono cimentati in questa nuova, particolare forma di attività d’apprendimento, grazie anche al prezioso contributo del tutor- lettore di lingua inglese, soprattutto sul piano fonetico, Prof. Giovanni Greco. Il corso è stato tenuto dalla Prof.ssa Giuseppina Speciale, docente dell’Istituto, in qualità di esperto, e l’altro docente tutor nominato è stato lo scrivente.
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