Trebisacce-06/06/2010: "Bicincittà 2010"

Trebisacce: 06/06/2010

Francesco De Vita e genitori

Trebisacce: 06/06/2010

Per estrazione a sorte la mountain bike a Francesco De Vita ,di anni sette, di Trebisacce, studente della classe seconda della Scuola Primaria “San Giovanni Bosco”. Radiosi di felicità i genitori, Pino e Federico Alessandra,nel ritirare il premio che, sotto sotto, ringraziavano la dea bendata per aver regalato quel momento di felicità al loro piccolo Francesco. A premiare il fortunato giovane ciclista il Presidente del Gruppo Ciclistico Trebisacce,Carmine Torsitano, coadiuvato dalla moglie De Marco Annarita. Una medaglia ricordo è stata consegnata dagli organizzatori a tutti i partecipanti e per estrazione a sorte anche tantissimi gagets offerti dai numerosi sponsor. Presente alla manifestazione anche il primo cittadino,Mariano Bianchi, l’assessore allo Sport Antonio Cerchiara,il vice sindaco Graziano Mandaglio e altri amministratori. La manifestazione,patrocinata dall’Amministrazione Comunale, dalla Provincia di Cosenza, “Bicincittà” giunge così alla sua VI Edizione,Domenica 6 giugno,all’insegna del successo e con grande affluenza di giovani e adulti. Soddisfazione piena per il gruppo sportivo ciclistico cittadino che ha organizzato la manifestazione. Tutti pronti per la partenza e composti,i circa 150 ciclisti, con la maglietta azzurra e con il logo del “Bicincittà”,il cappellino e il fischietto ,alle ore 16,30, al raduno in Piazza della Repubblica. L’imponente gruppo si immette, per la pedalata ecologica, su Via Alfredo Lutri e prosegue per Viale della Libertà,scende per Via Salvemini, prosegue per Riviera delle Palme, per il Lungomare per poi ripercorrere all’opposto l’intero percorso sino ad imboccare Via A. Lutri e rientro in Piazza della Repubblica. Tempo stupendo,con tanto sole. E’ stato utile e salutare spostare l’evento dal 23 maggio al 6 giugno,perché il cattivo tempo registrato nella settimana precedente avrebbe inficiato l’ottimo risultato raggiunto dalla manifestazione ciclistica. L’entusiasmo dei numerosissimi partecipanti ha ripagato il team organizzativo del Gruppo Sportivo Ciclistico di Trebisacce prestigiosamente rappresentato dal Presidente Carmine Torsitano e coadiuvato da ,Filardi, Peluso, Alfano, Laudicina, Laino, Gatto, De Gennaro, Mancuso, Forace, Vivacqua, Alfano, Cataldi, Rusciani, Lanza, D’Angelo ecc, di tutta la tensione accumulata in questi giorni per non dimenticare nulla e tendere all’efficienza e alla soddisfazione generale dei partecipanti. Un grazie per la generosità occorre rivolgerlo ai tanti sponsor che hanno contribuito in modo concreto alla realizzazione della manifestazione. Conduttrice,intrattenitrice,intervistatrice la brillante Antonella Zampetta di Cosenza,che è riuscita ad avvicinare al microfono tantissime persone coinvolgendole in una sorta di ‘spontaneo’ dialogo. Un ringraziamento ancora va rivolto all’ Associazione “Happy Family” di Roseto Capo Spulico, che ha validamente sostenuto il team organizzativo nelle varie fasi di questa manifestazione e che ha unito bambini, giovani,adulti e anziani in un contesto di grande gioia, fratellanza e solidarietà con giochi di abilità. A sorpresa e per la gioia dei bambini ha fatto ingresso Topolino. Prima di partire per la biciclettata un gelato per tutti gli iscritti,offerto dalla gelateria“ Rosy” . Presenti i Carabinieri che hanno seguito attenti e vigili il percorso e l’intera manifestazione, insieme con la Polizia Municipale, e a garantire eventuali soccorsi la Misericordia , la Croce Rossa di Grottaglie, la protezione civile, i Rangers. Presente,come sempre, il gruppo di Grottaglie Bike che ha dato un valido contributo organizzativo per la buona riuscita dell’evento. Un premio per tutti i partecipanti: una medaglia ricordo. E ora? Non è ancora finita. Un pezzo di pizza per tutti da ritirare nello stand,offerto dalla pizzeria “il Pirata” ,di Nioi, in Amendolara, preventivamente predisposto dal gruppo ciclistico e un arrivederci al prossimo anno chiude la serata nascondendo sul visino dei bimbi un velo di tristezza perché certamente avrebbero voluto continuare a giocare e a condividere insieme questi momenti magici e creativi .
Franco Lofrano