IL T.A.R. CALABRIA BACCHETTA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE:
CADONO LE PRIME TESTE!
AVEVAMO RAGIONE QUANDO CONTESTAVAMO CON FORZA la sciagurata decisione del Sindaco e dell’Amministrazione in carica, di abbattere ben 7 (sette) posti di lavoro nella dotazione organica comunale. Non hanno minimamente valutato le gravi conseguenze per la macchina amministrativa e per l’occupazione. Ora apprendiamo, senza meraviglia, che il 20/04/2010, la Giunta Comunale si è vista costretta, a seguito di Ordinanza del T.A.R. Calabria a sospendere immediatamente dal servizio, il personale esterno assunto arbitrariamente perché tutti gli atti sono stati dichiarati illegittimi.
Ci chiediamo, quali scenari futuri si aprono per il Comune di Cerchiara? Chi pagherà le spese di queste gravi illegittimità? Di chi è la responsabilità amministrativa-contabile? Certamente il sindaco Carlomagno ed i suoi seguaci saranno” indelebilmente immortalati” nella storia della nostra comunità ..
Lo sviluppo del Web , oggi sta conquistando il globo. Non c’è dubbio che Cerchiara, con il sito internet, manovrato così bene - a proprio uso e consumo (sic!) dal nuovo Sindaco dott.A.Carlomagno, si avvia alla ” Conquista del Mondo”.
Solo ora, che LUI è Sindaco, pensa che Cerchiara è..” uscita dall’oblio, dall’isolamento e dall’impoverimento culturale e civile..”.
Non possiamo tacere la nostra indignazione di fronte a codeste farneticazioni!
Cerchiara ha avuto ed ha una storia importante, messa in risalto dall’impegno di una vita nel campo della cultura e del sociale da Don Vincenzo Barone, i cui libri sono letti in tutta Italia. E’ questo uno dei tanti esempi di Cerchiaresi che hanno fatto grande il nostro paese. Da vari anni Cerchiara è apparsa periodicamente su riviste e rotocalchi, cataloghi e pubblicazioni (provinciali,regionali ecc.) di diffusione non solo nazionale ma anche estera. La tanto sbandierata “Grandeur Cerchiarese”, inseguita in maniera maniacale e tanto auspicata, sembra tradita da una congenita incapacità che inchioda i NARCISI alla propria vanità.
Esaltarsi per la prima “Gran festa del Pane”, significa non avere memoria storica e che forse, il sindaco non ha vissuto a Cerchiara per molti anni!
La promozione del pane è iniziata tanti anni fa, già con l’allora amministrazione Mazzei; seguita poi , per ben dieci anni, dall’Amministrazione Mauro con una serie infinita di iniziative, a vari livelli, mirate a far conoscere il prezioso prodotto fino al punto di far diventare il nostro paese “Cerchiara Città del Pane”. Questo è un dato INCONFUTABILE ED INNEGABILE e a nulla servono le forzate primogeniture mirate ad appropriarsi degli altrui meriti!
La precedente amministrazione è stata tacciata quale compagine di interessi da piccola “cosa nostra”.Ribadiamo che la legalità e la trasparenza hanno accompagnato gli atti della nostra azione di governo. E se il sindaco è di parere contrario, è invitato a produrre prove tangibili che possano dimostrare la sua non fondata malafede! A volte alcune frasi ed espressioni del nuovo sindaco, frutto della sua cultura e credo politico, rasentano la diffamazione personale e dimostrano un turgore fondamentalista di collaudata maniera.
Da un’attenta analisi di tutte le considerazioni e critiche rivolte alla precedente gestione amministrativa, possiamo senz’altro asserire che il sindaco dott.A.Carlomagno, impersona quel filone, che i sociologi chiamano”individualismo espressivo”, appesantito dal logorroico disquisire, che in psichiatria, assume i contorni di una patologica” ipertrofia del Sé.”
E’ sconcertante infine constatare che il sindaco individua e considera il nostro Santuario della “Madonna della Armi” solo come… “luogo di ritrovo e di amicizia tra le popolazione dell’Alto Ionio … dove si può assistere ai fuochi d’artificio … ed assaggiare le crespelle”, ignorando il ruolo fondamentale che esso riveste quale luogo di culto, di devozione e di fede, che da molti secoli, richiama pellegrini da ogni parte del mondo.
RINNOVAMENTO PER CERCHIARA
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