Alessandria del Carretto:25/04/2010
Al via con larga partecipazione e condivisione l’iniziativa editoriale sui Patriarchi.
“Gli alberi monumentali sono i patriarchi dei nostri boschi, piante ultracentenarie di grandi dimensioni, spesso legate a eventi storici, religiosi, a credenze popolari o altro. A volte si tratta di specie botaniche di particolare pregio, da tutelare per il valore paesaggistico e genetico. In alcune regioni questi “giganti verdi” vengono tutelati da apposite leggi, ma è compito di noi tutti garantirne la sopravvivenza affinché anche i nostri figli possano ammirarli e difenderli. Ma per poterli difendere meglio, dobbiamo prima farli conoscere”, è con questo passaggio scritto in una nota che Franco Tassi, Direttore Soprintendente del Parco Nazionale d’Abruzzo, sintetizza l’importanza del la proposta editoriale: “Patriarchi Verdi di Calabria - Missione Alberi Sacri”. E’ di questo che si è discusso, lo scorso sabato 24 aprile, nella sede della Fondazione “Guido Chidichimo”,durante i lavori della conferenza stampa organizzata dalla Consulta per l’Ambiente e dall’Associazione culturale APS “Vacanzieri insieme attraverso l’Italia e…”, di cui è presidente Vincenzo Arvia, e che gode del patrocinio dell’amministrazione comunale. Moderatore il giornalista Franco Maurella. Presente in sala il Corpo Forestale dello Stato con il comandante della sede di Cerchiara di Calabria, Mino Cervellera, con al seguito due unità del corpo. Il sindaco Vincenzo Gaudio ha sottolineato, tra l’altro, che l’ambiente e la salute rappresentano un binomio imprescindibile. Per Sergio Guidi, presidente associazione Patriarchi della Natura in Italia, è necessario far conoscere le bellezze naturali del territorio per farle apprezzare. Il noto ambientalista Andrea Gulminelli si è soffermato sui frutti degli alberi e sul loro impiego nella gastronomia e ha proposto una mostra topografica e tomologica degli alberi secolari. Domenico Plauto Battaglia, ha dimostrato come l’albero sia il simbolo dell’appartenenza dell’uomo alla natura. Annibale Formica, direttore Parco Pollino, ha ricordato che il simbolo del Parco è proprio un Pino Loricato e che nel bilancio sono state previste delle risorse con lo scopo di tutelare i grandi alberi. Vincenzo Arvia, presidente Aps, ha spiegato come la proposta editoriale rappresenta un dono per la valorizzazione del territorio e come con esso sarà possibile sviluppare il turismo culturale. Giuseppe Delia, presidente associazione Rizoma, ha spiegato e ricordato le fasi rituali della Festa dell’Abete. Maria Antonietta Drogo,docente di Scienze della Scuola Media “C. Alvaro” di Trebisacce, ha esaustivamente relazionato sull’esperienza delle attività degli alunni durante la settimana dedicata allo sviluppo sostenibile 2009. Per l’assessore comunale Basile Alessandro non esiste proprio la vita senza la presenza degli alberi. Il sindaco di Canna,Alberto Cosentino, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di difendere gli ulivi secolari dagli incendi. Giuseppe Ranù e Franco Mundo,consiglieri provinciali,consegnano un contributo di 1000 euro della provincia a dimostrazione tangibile del sostegno all’iniziativa e della loro costante presenza sul territorio. Per Mario Franchino,neo consigliere regionale, il futuro libro rappresenterà uno strumento culturale valido per portare il territorio oltre i confini della Calabria.
Franco Lofrano
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