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sabato 31 ottobre 2009

Trebisacce-31/10/2009: Volantino delle associazioni sulla questione ospedale

LE ASSOCIAZIONI DI TREBISACCE
CHIUSURA DELL’OSPEDALE DI TREBISACCE

http://ospedaletrebisacce.blogspot.com
www.trebisacce.info
Chi ci perde?
1) Il malato
Ricoverarsi fuori paese è sempre un disagio: si è ospiti, dove non si conosce nessuno.
Si può morire per strada, durante il trasporto, in caso di infarto o incidente o qualsiasi trauma. Il problema è ancora più grave per i nostri centri collinari e montani, che con le nostre disagevoli strade, già stentano a raggiungere la propria marina, figuriamoci Rossano o Cosenza.
2) I parenti del malato
Trovare un posto letto in un ospedale forestiero, per il proprio parente, diventa difficilissimo. Per le visite, bisogna viaggiare, anche 4 viaggi al giorno. Non si sa in mano a chi si lasciano i propri cari. Per non parlare di uffici, pratiche e CUP fuori sede.
3) Le madri e le donne
Si può morire per emorragia, distacco della placenta o altri eventi urgenti ginecologici, prima di raggiungere l’ospedale forestiero; si può partorire per strada, non si può essere assistiti dai parenti come nel proprio paese. Per fare i controlli in gravidanza, o le semplici visite ginecologiche, bisogna viaggiare. I propri figli non nascono nel proprio paese.
La normale prevenzione diventa un’impresa.
4) La Scuola
Sulla scelta dell’istituto dove compiere l’obbligo scolastico, pesa la presenza di strutture sanitarie atte a garantire un pronto intervento sugli alunni, in caso di necessità.
La chiusura dell’Ospedale comporterà una diminuzione delle iscrizioni, a tutto vantaggio degli istituti di Policoro, Castrovillari e Corigliano.
5) Il personale dell’ospedale
Lavorare fuori paese comporterà disagi, spese e pericoli per i viaggi quotidiani.
Trasferito l’attuale personale medico ed infermieristico, nessun’altra assunzione.
Aumento della disoccupazione e dell’emigrazione.
6) I proprietari di case
Appartamenti vuoti e sfitti. Calo del valore a metro quadro degli appartamenti. Calo dei canoni d’affitto. Magazzini sfitti sia per posti auto che per attività commerciali chiuse.
7) Il commercio
Calo delle vendite per tutti i tipi di attività commerciali: bar, tabacchi, sanitarie, abbigliamento, materiale edile, alimentari, ristorazione eccetera, nessuno escluso.
Si creerà disoccupazione sia fra gli imprenditori costretti alla chiusura, sia fra commessi ed addetti con mansioni di ogni ordine e grado.
8) Il turismo
Un paese ed un territorio senza un Ospedale, sono scelti più difficilmente da chi deve andare in vacanza. Per questo saranno danneggiati i proprietari di case, alberghi, stabilimenti balneari ed i commercianti in genere.
9) La Regione Calabria
Le spese per la Regione Calabria aumenteranno, a causa del prevedibile aumento di ricoveri nella vicina Policoro a (+/-) 40 km da Trebisacce, in Basilicata.
10) Il prestigio del Trebisacce e dell’Alto Jonio
Un paese senza Ospedale non può dirsi una Città. Perdere l’Ospedale è un declassamento
Per Trebisacce e per tutto l’Alto Jonio. ……..
…………………………………………Ma chi ci guadagna?

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