Trebisacce:06/10/2009
Rossella Russo,16 anni,studentessa ,è volata in cielo. Si sono celebrati i funerali stamattina, alle 10,30, nella Chiesa San Nicola di Mira che stracolma di persone provenienti da ogni dove e convenuti per tributare a Rossella l’ultimo saluto,si sono stretti in modo corale al dolore che ha colpito la famiglia Russo-Malatacca. La bara bianca al centro della chiesa attirava lo sguardo dei presenti in una commozione generale. I genitori Pierino, Elvira e la sorella Antonella, gli zii, i parenti,visibilmente affranti dal dolore,con gli occhi dalle lacrime esaurite,assistevano attoniti allo svolgersi degli eventi,quasi ad implorare un miracolo al signore o ad accettare con coraggio cristiano il grande disegno divino. Rossella ha vissuto la sua breve esistenza in ambiente sereno e amorevole,circondata sempre da affetto e da sani rapporti di amicizia. Frequentava il terzo anno del corso per il Turismo presso l’I.T.C.G.P.T.”G. Filangieri” di Trebisacce e dalla testimonianza dei compagni di classe,dei coetanei di altre scuole,la giovane Rossella era facilmente riconoscibile dal suo sorriso sempre pronto ad accogliere gli altri,ad aiutare gli altri,umile e disponibile verso tutti,capace anche in momenti difficili di nascondere la sua personale sofferenza fisica che da anni l’accompagnava lungo il suo percorso di vita. Don Ciccio Morano,coadiuvato dai parroci don Pierfrancesco,don Nicola Cataldi e don Joseph,ha sottolineato durante la predica:”Rossella è dinanzi a Dio e prega per noi”e ha comunicato ai presenti che l’ha seguita dalla nascita e ha ricordato altri 15 giovani scomparsi anch’essi in giovane età e che oggi si ritrovano insieme nella gloria di Dio. “Un fiore nel campo di Dio”, così l’ha definita don Pierfrancesco, aggiungendo che le compagne la riconosceranno in una stella del firmamento e la ringrazieranno per l’amore che ha saputo loro donare in questo breve scorcio di vita. Il sindaco Mariano Bianchi ha raccolto le sue energie e superando la inevitabile commozione ha voluto testimoniare e rappresentare il dolore dell’intera cittadina, così come si è unito al dolore dei familiari Piero De Vita in rappresentanza anche delle associazioni. Così come tanti compagni si sono avvicendati a raccontare episodi di vita vissuta con Rossella. Presenti in chiesa autorità civili,militari,associazioni di volontariato e diversi docenti della sua scuola. Tante presenze,nessuno è mancato all’appello per porgere l’ultimo estremo saluto a Rossella che resterà per sempre nei cuori di tutti. La bara bianca esce dalla chiesa trasportata a spalla dai calciatori della “Mostarico” e fuori ad attenderla tanti palloncini bianchi che volavano in cielo,insieme alla piccola e candida Rossella,accompagnati da un corale applauso.
Franco Lofrano
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