domenica 25 ottobre 2009
Trebisacce-25/10/2009:"Salviamo l'ospedale di Trebisacce e dell'Alto Jonio"
“ SALVIAMO L’OSPEDALE DI TREBISACCE E DELL’ALTO JONIO ”
COMUNICATO STAMPA
LE ASSOCIAZIONI DI TREBISACCE esprimono un giudizio negativo sull’esito dell’incontro, tra il Direttore Generale dell’ASP di Cosenza, dott. Franco Petramala, i Sindaci dell’Alto Jonio e le rappresentanze sindacali. L’incontro, come si ricorderà, si è svolto giorni addietro, a porte chiuse, presso il Comune di Trebisacce. Vanificate le attese della popolazione radunata in piazza della Repubblica e sensibilizzata proprio dall’impegno delle Associazioni.
Durata oltre 4 ore, la riunione, secondo il nostro parere, ha dato esito insoddisfacente per il futuro del nostro nosocomio. In sintesi restano chiusi i reparti di ginecologia e chirurgia e le sale operatorie ovvero quei servizi fondamentali e strategici per la vita stessa dell’ospedale. In cambio una flebile promessa di inizio lavori per una piccola sala operatoria riservata all’emergenza, in forza al Pronto Soccorso, e l’istituzione di un reparto di Urologia (?) . Rimarremmo comunque al di sotto del numero posti-letto sufficienti a garantire l’esistenza in vita del nostro ospedale.
Le prescrizioni del NAS andavano in altra direzione ovvero messa in sicurezza delle due sale operatorie. Interventi per i quali sarebbero bastati poche settimane di lavori.
LE ASSOCIAZIONI interpretano questo atteggiamento di disimpegno del Dirigente Generale ASP come una indecifrabile volontà di svuotare o addirittura cancellare la struttura ospedaliera
e respingono con forza le nuove proposte di Petramala che considerano fuorvianti rispetto al problema principale. Chiedono il ripristino dei Reparti di Ginecologia e Chirurgia e delle Sale Operatorie. Chiedono inoltre di dotare la struttura della figura del Primario per i reparti di Chirurgia, Medicina, Cardiologia. Per il reparto di Ginecologia, invece, è stato attuato un vero e proprio “golpe”, un atto vergognoso contro la salute delle donne nonché una palese interruzione di un efficiente servizio pubblico. I cittadini ricorderanno ancora la rocambolesca operazione per cui il Primario di Ginecologia di Trebisacce, come per magia si ritrova Primario di Ginecologia dell’Ospedale di Rossano, suo paese di residenza. Una velocità supersonica. Una operazione per la quale qualcuno dovrebbe pagare. Una operazione che ha creato gravi danni al servizio pubblico, ad un reparto efficiente, ad un reparto a regime. E tanti episodi del genere si potrebbero raccontare.
CHI DIFENDE IL NOSTRO OSPEDALE ????...
Le associazioni di Trebisacce non abbasseranno la guardia e continueranno nell’opera di sensibilizzazione ed informazione al fine di conservare e potenziare il nostro ospedale.
NO AL MUTISMO E ALLA RASSEGNAZIONE
Quali saranno le conseguenze a cui andremo incontro con la chiusura dell’ospedale ?
Che incremento avranno i viaggi della speranza?
Quanto incideranno sulla spesa sanitaria e di conseguenza quanto si risparmierà con la chiusura?
Quale tutela del diritto alla vita e alla salute dei cittadini dell’Alto Jonio?
( Le Associazioni di Trebisacce )
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