Giuseppe Ranù
il gruppo di sostenitori
Rocca Imperiale: 20/07/2009
Giuseppe Ranù sale i gradini del palazzo della provincia e partecipa ai lavori del primo consiglio provinciale. Eletto nella lista dei Democratici per la Provincia,nel Collegio di Rocca Imperiale, con il risultato elettorale dello scorso 21 e 22 giugno con 1335 voti (13,45%),entra a pieno titolo come consigliere provinciale di maggioranza,con presidente Gerardo Mario Oliverio riconfermato. Su Giuseppe Ranù,avvocato,34 anni,coniugato con Lucrezia Rizzo,e padre di Angelo di appena 1 anno,grava l’onere di dover rappresentare l’intero Alto Jonio,essendo l’unico eletto del Collegio di Trebisacce e in quello di Rocca Imperiale. Da giovane studente universitario ricopre il ruolo di vice sindaco al comune con l’amministrazione Vincenzo Marino. Successivamente di assessore all’agricoltura alla Comunità Montana di Trebisacce e ne diventa subito dopo Presidente. La cittadina di Rocca Imperiale esulta ed è in festa perché è la prima volta nella storia politica che riesce ad eleggere un proprio figlio di una terra maltrattata e da sempre considerata solo semplice portatrice di voti utili per altri. Il 20 luglio primo consiglio provinciale che inizia anche in ritardo. Presiede Mario Russo,del Pdl,consigliere anziano. Convalida all’unanimità degli eletti. Orlandino Greco (leader dell’MPA) eletto presidente del consiglio con 21 voti e sedici bianche (tre schede in più rispetto ai consiglieri di minoranza).Ringraziamenti da parte di Greco al presidente Oliverio e alla maggioranza per la fiducia accordatagli. Un pensiero ancora lo rivolge a Cecchino Principe,già autorevole presidente socialista della stessa assemblea. Prima dell’elezione del presidente del consiglio,il giuramento del presidente della giunta,Oliverio, e il suo discorso di insediamento:”La nostra azione non avrà pause. Non andremo in ferie. Affronteremo l’emergenza depurazione e rifiuti.”E così al termine dei lavori quando il consigliere Provinciale Ranù scende i gradini del palazzo è tutta una festa e lo accolgono abbracciandolo,salutandolo,applaudendolo,i suoi oltre 150 sostenitori,che con un pulman e auto proprie avevano accompagnato il loro leader al primo consiglio, occupando la maggior parte dei posti disponibili della sala dell’assise. All’uscita,in piazza,ancora fotografie e saluti. Per il popolo rocchese è tanta la gioia e la “speciale” conquista che quasi non sembra vero!-E dopo anni di storia politica,di vana tentata conquista dello scranno provinciale , i rocchesi potranno finalmente dire:”C’ero anch’io all’insediamento!-Con Ranù abbiamo realizzato il nostro sogno”. L’intero gruppo,intanto, è alle prese con i preparativi della festa per la vittoria che si terrà il prossimo 31 luglio. A Ranù ,a parte la gloria,rimane la responsabilità e l’onere di farsi carico delle numerose istanze dell’intera popolazione.
Franco Lofrano
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