sabato 23 gennaio 2010
Trebisacce-22/01/2010: Dissesto Idrogeologico nell'Alto Jonio:Progetti e Proposte
Trebisacce:23/01/2010
“Si è pensato più a costruire partiti che a dialogare con gli amministratori”,è la riflessione di sintesi e di partenza espressa dal consigliere provinciale di Rocca Imperiale,Giuseppe Ranù, durante il convegno dibattito sul Dissesto Idrogeologico nell’Alto Jonio:Progetti e Proposte,promosso dal gruppo consiliare del PSI e dal consigliere provinciale Franco Mundo e svoltosi Venerdì sera nel salone della Cmaj. La proposta lanciata in assemblea da Ranù e diretta alle orecchie dell’assessore regionale Luigi Incarnato è stata quella di avviare una programmazione regionale volta al recupero complessivo del nostro territorio per lungo tempo rimasto inascoltato e in sofferenza in termini di viabilità, di spopolamento dei centri montani ,di dissesto idrogeologico e di politica occupazionale. In sostanza,ha precisato Ranù, senza un qualificato piano di recupero e di investimenti mirati,non sarà possibile nel territorio recuperare le aree soggette a vincolo destinandole a insediamenti utili e fruibili,né tantomeno è pensabile una politica di sviluppo e di urbanizzazione se non si promuovono e non si prevedono programmi complessivi di potenziamento del territorio anche in termini di sicurezza della viabilità e di recupero dei centri storici. Solo così sarà possibile dare risalto al territorio passando da una sofferenza stabile ad un rilancio dell’eccellenza con la creazione di opportunità concrete di lavoro per legare i giovani al territorio e contrastare lo spopolamento in atto,ha concluso Ranù. Pur all’interno di un clima di inizio di campagna elettorale regionale,tutti i sindaci dei comuni dell’alto Jonio sono intervenuti a presentare gli enormi problemi con i quali si devono quotidianamente misurare in presenza del dissesto idrogeologico che è una costante di alto rischio per l’intero territorio. Dai primi cittadini, è stata indicata la forestazione come soluzione per mitigare,in attesa di radicale soluzione,il problema del rischio del dissesto idrogeologico. Anche le schede tecniche(i progetti di massima), richieste dalla regione sono state inviate dai comuni,ma per le quali si è ancora in attesa di risposte e di risorse. Le critiche delicatamente sono state mosse da più parti pur riconoscendo la capacità di dialogo e di apertura e di presenza costante sul territorio da parte dell’assessore Incarnato,ma tanto vi è ancora da fare all’interno di una politica territoriale e si auspicano i primi cittadini in un discorso di continuità politica,per non rischiare di perdere altro tempo prezioso. Ricche di notizie e di chiara esposizione verbale sono risultate le relazioni tecniche di Paolo Coppadona, geologo e funzionario della Regione Calabria,di Pietro Cerchiara del servizio tecnico regionale e del geologo Giampietro Regino. L’assessore Luigi Incarnato ha tracciato a grandi linee i vari interventi effettuati e delle grosse infrastrutture previste come la metropolitana regionale che prenderà vita nel prossimo futuro,ma soprattutto ha riconosciuto che l’Alto Jonio merita attenzione,particolare attenzione.
Franco Lofrano
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