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sabato 9 gennaio 2010

Trebisacce-09/01/2010: Il lungomare è diventato più corto....


Tutte le foto sono di Walter Astorino




Trebisacce:09/01/2010

“Il lungomare di Trebisacce, da oggi è diventato più corto. La strada dei campetti di “108” non c’è più. Il mare l’ha portata via del tutto, stanotte”è l’accorato urlo di sconforto di un cittadino e presidente dell’associazione “Officine Grunf” Walter Astorino. Ha vinto la sfida con la protervia umana,si legge nella nota. Prendiamone atto. Occorre una decisione drastica e coraggiosa. L’inutile, inutilizzato ed inutilizzabile ultimo tratto del “parchetto” va rimosso, per far posto ad un nuovo tracciato della strada inghiottita dalle onde,suggerisce Astorino. Continuare con velleitarie sfide alla potenza del mare, con inutili restauri e
continue pulizie, con palliativi sintomatici, è solo uno spreco di risorse ed energie. Bisogna spostare questo tratto di lungomare una volta per tutte. Si può fare facilmente,afferma Astorino, dato che la porzione di “villetta” da sacrificare è già semidistrutta, oltre che, ripeto, inutile. Per il resto del lungomare ovest, raggiunto ed invaso in maniera più o meno grave dai detriti, bisogna riflettere sul fatto che, probabilmente, nonostante il fattore quote, il ripetuto problema potrebbe evitarsi, o essere fortemente limitato, qualora si
realizzasse un muretto come nel resto del lungomare storico. Oltre a migliorare l’uniformità architettonica, la barriera fungerebbe da ostacolo di contenimento, mantenendo puliti lunghi tratti attualmente indifesi. A dimostrazione di questa funzione pratica del muretto, sul lungomare vecchio, gli unici tratti di strada e marciapiede insultati dai sassi, sono quelli in cui il muro non c’è, ad esempio sotto la statua di S. Francesco, al vecchio 3 Stelle ecc. Occhio: parliamo del muretto lungo il marciapiede, distante dal bagnasciuga, e non di inutili muri di contenimento da offrire in pasto alle onde.
Franco Lofrano

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