Rocca Imperiale:04/01/2010
Apprendiamo con enorme entusiasmo della possibilità di partecipare alla competizione per la scelta del Presidente della nostra Regione, scrive in una nota il segretario cittadino del Pd, Giuseppe Cascardi, e questa volta abbiamo deciso a dispetto di quanto si è verificato nelle altre competizioni, dove ci è stato chiesto un impegno, un sostegno, di volta in volta concesso sol per amor di appartenenza, che è necessario riflettere con gli iscritti della nostra sezione, che è, e resta una delle più solide dell’Alto Jonio. Abbiamo sostenuto con entusiasmo l’elezione scorsa di Loiero, l’abbiamo fatto senza nessun calcolo, ma per appartenenza, allo stesso tempo abbiamo votato Pacenza al Consiglio Regionale, nei cui confronti manifestiamo ancora stima, ma, è giunto il momento di dire altresì che così com’è stato non può essere. Troppi sono stati i torti subiti dai “Loreiani” ad iniziare dall’ultima competizione amministrativa nel nostro Comune, continua Cascardi, dove abbiamo assistito alle passerelle di fedelissimi del Presidente che si sono schierati contro l’unica lista di centro-sinistra, solo per spirito di contrarietà nei confronti dell’attuale Consigliere Provinciale Peppe Ranù unico eletto al primo turno nel collegio, tutto questo per fare cosa di contro??? sostenere una lista di centro-destra, guidata da un Sindaco che si dice vicino a Loiero ma è non iscritto al PD. Questo ci induce a riflettere per chi votare alle primarie e solo dopo attenta riflessione scioglieremo il nostro nodo perché è necessario comprendere che a Rocca Imperiale il Centro-Sinistra vero siamo noi,afferma ancora il segretario Cascardi e precisa che la sezione del PD, i compagni Socialista, le forze organizzate del centro-sinistra che non ci sono, per il resto tanti avventurieri alla ricerca di qualcosa…... Questo manifestiamo, perché tanto è il disappunto della gente vicina al PD che ha votato Loiero e poi è stata tradita. Ma noi, ci facciamo guidare dalla responsabilità e dalla politica non di certo dai sentimenti ecco perché riteniamo utile ragionare con i nostri iscritti prima del voto e di concerto con loro decidere sul da farsi.
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