mercoledì 27 gennaio 2010
Acri-27/01/2010: Un evento d'arte tra poesia,musica e tradizioni.
Nella foto, da sinistra: Ilenia Masci, Anna Maria Algieri,
Elena Viteritti, Fabio Vita.
Un evento d’arte tra poesia, musica e tradizioni ad Acri.
Il giorno della Santa Famiglia per i cristiani è una ricorrenza importante, e proprio per questo la poetessa Anna Maria Algieri, ha scelto il 27 dicembre 2009 per presentare, presso la propria abitazione, sita nel centro storico di Acri (CS), il cortometraggio dal titolo “ Nel centro storico di Acri - Alla riscoperta del Santo Natale di un tempo”. Questo lavoro, frutto dell’iniziativa personale dell’artista, è stato realizzato attraverso i testi e i ricordi familiari della poetessa, e le suggestive immagini riprese da Fabio Vita in collaborazione col Professor Angelo Minerva.
Alle 17,30, dopo i saluti iniziali, Anna Maria Algieri ha dato inizio alla proiezione del filmato, già premiato il 28-29 novembre 2009, dall’Associazione “ Ars Millenium - Opera Internazionale Praesepium Historiae Ars Populi” della città di Geraci Siculo, conferendo all’artista l’alta onorificenza letteraria “ Magistra Artis Poeticae”. Alla fine della visione, si sono registrati gli interventi della prof.ssa Gaetana Falcone, della dott.ssa Rosanna Fiamma, del professor Angelo Minerva, del Maestro Salvatore Reale e di Padre Leonardo Petrone, nonché dei familiari e altri amici dell’artista. Con questo evento Anna Maria Algieri, con quella sensibilità che la contraddistingue, ha voluto continuare un percorso iniziato lo scorso anno, finalizzato a rivalutare usanze e tradizioni “per poter costruire un futuro più umano e colmo di speranza”.
Io ne ho apprezzato il contenuto perché ci fa capire che nella semplicità delle nostre tradizioni e dei nostri luoghi si nascondono le radici della nostra storia. Una storia che diventa, in questo caso, racconto di vita nel rispetto di quei valori che abbiamo il dovere di trasmettere ai giovani, che oggi vivono un’epoca molto difficile perché troppo caotica e spesso troppo superficiale. Anche l’aver parlato della diversa provenienza dei soggetti del presepe, nel ricordo dei luoghi visitati da Anna Maria, l’ho trovato interessante. Bella anche la musica e la voce di Ilenia Masci per il canto e di Elena Viteritti per la lettura dei testi che hanno fatto da cornice al tutto. L’animo umano deve nutrirsi di storia, di ricordi, di tradizioni,di passioni, per farne tesoro, così da poter dire un giorno,che quelle parole, quegli scritti, quei costumi, quella sensibilità poetica saranno serviti per comprendere meglio il passato, vivere con gioia il presente ed affrontare il futuro con quella fede che non deve mai mancare in ogni famiglia.
Rosanna Fiamma
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