domenica 31 gennaio 2010
Amendolara-29/01/2010: La Cmaj e l'Unione dei Comuni alla Bit di Milano
Amendolara:30/01/2010
La comunità Montana Alto Jonio e l’Unione dei comuni parteciperanno alla Bit di Milano. Lo ha annunciato il sindaco Mario Melfi, venerdì sera, nella sala consiliare durante l’incontro che ha visto riuniti amministratori comunali,provinciali e regionali. La partecipazione di tutti e 16 i comuni dell’Alto Jonio alla borsa internazionale del turismo, prevista dal 18 al 21 febbraio, è un fatto importante per far conoscere i nostri prodotti nel mondo e per rilanciare il turismo,ha sottolineato Melfi. All’interno dello spazio riservato all’Alto Jonio,ha precisato ancora Melfi, un momento sarà dedicato alla proiezione del nostro docu-film “Emigranti” che apre un dibattito sul problema dell’emigrazione. In conclusione Melfi invita gli intervenuti a riflettere e a esprimersi sul tema: ”Il turismo può essere un volano di sviluppo economico per il territorio e per la Calabria?”. Presenti i sindaci dei 16 comuni, e tra gli altri, i consiglieri provinciali Franco Mundo e Giuseppe Ranù. Per Pietro Groia,presidente della Cmaj, la partecipazione è doverosa per far conoscere e mettere in rete le bellezze del nostro territorio. Ci costerà ben 23mila euro la partecipazione ,ha precisato Groia, ed è uno sforzo enorme considerando le risorse esigue a disposizione dell’Ente,ma necessario. Per Sabrina Franco,nella duplice veste di assessore al turismo di Roseto e operatore turistico, il territorio ha tutte gli elementi naturali, sole, montagna, mare, storia, gastronomia, cioè tutti i fattori che occorre solo mettere a sistema per far decollare il turismo. Punta anche sulla possibilità di utilizzare le seconde case dei privati per dare nell’immediatezza una risposta alla domanda di strutture ricettive per vacanze brevi. Per Gennaro Bianco, sindaco di Calopezzati, è importante puntare sulla politica delle infrastrutture (aeroporto), dell’urbanistica e dei servizi. Per Marco Verri, presidente della Pro Loco di Trebisacce,è necessario strategicamente proporre dei pacchetti turistici, in sinergia con i comuni per fare in modo di essere presenti nel momento dell’offerta turistica predisposta dalle agenzie. Puntare sulla qualità dei servizi e sulla formazione degli operatori è l’idea di Mimmo Pappaterra,presidente del Parco del Pollino. Diversificarsi e integrarsi nel sistema,potenziando l’accoglienza e il rapporto qualità-prezzo è stata la proposta del rappresentante della Confesercenti. Per Franco Pacenza, consigliere regionale, il turismo è l’asse strategico per lo sviluppo economico. Anche per Pacenza l’aeroporto è importante per aprire una grande via di comunicazione. Se il turismo è sistema,ha affermato ancora Pacenza, la prima cosa da fare è quella di tenere uniti i vari comuni e il gruppo degli operatori economici verso un comune e condiviso obiettivo. In conclusione, ha affermato ancora Pacenza, bisognerebbe dotare l’Unione dei comuni di uno strumento utile per potere operare sulla tutela e manutenzione della costa. Damiano Guagliardi, assessore regionale al turismo,vede nel prossimo ventennio il turismo come modello di sviluppo economico. Oggi la legislazione,ha precisato, turistica è carente e la programmazione regionale dovrebbe prevedere un solo dipartimento con l’unificazione di deleghe e risorse. Punta,inoltre, sulla formazione degli operatori,sulla capacità di commercializzazione dei prodotti e sulla ricerca e considera positivo l’utilizzo delle seconde case che si collega con l’ospitalità diffusa, con il modello alberghiero già in essere in molte realtà. Il triangolo comuni,regione imprese turistiche è la strada per il futuro all’interno di una sola realtà territoriale ,la Sibaritide,e non 16 comuni e 16 realtà diverse. Buone speranza infine per il turismo e informa che a giorni usciranno i bandi regionali a favore della micro e macro imprenditoria turistica.
Franco Lofrano
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