lunedì 18 gennaio 2010
Trebisacce-18/01/2010: "Rinnovamento sul modo di fare politica"
Il PD di Trebisacce “Rinnovamento sul modo di fare politica”
Il PD cittadino di Trebisacce deve essere capace di attrarre i giovani, le donne e tutti coloro che hanno voglia di “fare politica”. Un PD cittadino che sappia imporre all’intera cittadinanza le proprie idee e i propri valori. Un PD cittadino che sappia parlare alla gente. Un PD nuovo per un paese nuovo. Per tutti questi obbiettivi, necessita un lavoro comune e in sinergia con tutto il direttivo e con tutti gli iscritti. L’iscritto non deve finire la sua appartenenza con il solo tesseramento, ma deve impegnarsi personalmente a contribuire alla crescita del partito. A chi si lamenta che non vede sui muri di Trebisacce manifesti a firma del PD, bene noi dobbiamo essere, e saremmo un partito rinnovato sia nelle persone sia nei metodi di fare politica, non scriveremo mai sui muri che a Trebisacce le strade sono piene di buche, che il paese è al degrado totale, non accuseremo mai nessuno tanto meno scriverlo sui muri, perché il cittadino, conosce i disagi in cui vive, il cittadino è in grado di valutare le inadempienze, il cittadino ha una sua intelligenza per capire cosa sta succedendo a Trebisacce, il cittadino non ha bisogno che gli si dica ciò che succede..
Basta con queste accuse, lasciamo che sia il buon senso delle persone che vivono nel paese, a capire come è diventata la sua vita a Trebisacce ma soprattutto per colpa di chi.
Per i nostri iscritti un po’ più critici sul nostro operato, non sapendo e non volendo sapere quali sono i motivi che spingono gli stessi a criticare sui quotidiani locali, il loro partito, non avendo mai dato un contributo positivo, (accettiamo anche le critiche negative), alla crescita dello stesso partito, possiamo dire che, prima di scrivere articoli privi di fondamento, o meglio articoli personali, (forse per mettersi o mettere in mostra cosa?), il buon senso e la deontologia di chi appartiene ad un partito, ci insegnano che il confronto è la mente della democrazia, converrebbe parlarne, prima che scrivere sui giornali, con chiunque faccia parte della struttura dirigenziale del partito democratico locale e poi cercare di risolverlo sempre democraticamente.
Noi come partito siamo aperti al dialogo con chiunque, facciamo nostri i vari problemi dei cittadini, figuriamo quelli dei nostri iscritti.
Vogliamo crescere come partito? tornare a dialogare di politica? confrontarci sui problemi di Trebisacce? far ritornare Trebisacce al suo splendore? Bene, la soluzione è che ognuno di noi deve mettere da parte le gelosie, le invidie i rancori ma soprattutto deve caricarsi sulle spalle uno zaino pieno delle sue idee pronte a confrontarle con chiunque all’interno del partito. Questo è il PD.
Da come si evince,i presupposti per fare una politica rinnovata, sono pochissimi ma concreti, si basano soprattutto sulla sinergia tra gli iscritti, tra il direttivo e tra i cittadini.
Chiunque vuole avvicinarsi alla nostra politica, deve capire che in quanto cittadini, siamo tutti inseriti in un contesto sociale che richiede una partecipazione attiva e responsabile alla gestione del bene comune, solo allora potremmo dire che la politica del nuovo PD è una politica non solo costruttiva ma soprattutto di rinnovamento.
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